Antifa è il movimento a cui apparterrò Marco Violettel’uomo che è stato identificato, senza prove concrete, come il presunto aggressore di Donald Trump.
È l’abbreviazione di “antifascismo” e si riferisce a un movimento diversificato e decentralizzato composto da attivisti e gruppi contrari al fascismo e ad altre forme di oppressione e tirannia.
Antifa non ha una struttura formale o una leadership centrale e i suoi membri possono variare ampiamente nelle loro convinzioni e tattiche.
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Tuttavia, affermano di condividere un impegno comune contro il fascismo, il razzismo, la xenofobia, il sessismo, l’omofobia e altre forme di discriminazione e oppressione.
Il movimento affonda le sue radici nella lotta contro i movimenti fascisti in Europa nel corso del XX secolo, soprattutto nella resistenza contro il nazismo in Germania e il fascismo in Italia.
I movimenti antifascisti di quell’epoca si impegnarono in varie forme di resistenza, dalle proteste pacifiche alla lotta armata.
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Il movimento Antifa, che Trump un tempo considerava terrorista, è diventato oggetto di polemiche e critiche. Alcuni critici, soprattutto provenienti dagli ambienti conservatori, sostengono che le loro tattiche, in particolare le azioni dirette e gli scontri fisici, sono troppo estreme e controproducenti. Sono stati anche accusati di violenza e sabotaggio in alcune proteste.
I sostenitori dell’Antifa, d’altro canto, sostengono che il loro approccio è necessario per combattere la rinascita dei movimenti fascisti e di estrema destra, e che l’azione diretta può essere una risposta legittima alla minaccia di violenza e repressione.
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