Tutti i sondaggi d’opinione prevedono il successo del candidato del Raduno Nazionale. Giordano Bardella Alle elezioni legislative in Francia. Ma può davvero essere considerato un successo se il suo partito non raggiunge la maggioranza assoluta? La verità è che, salvo grosse sorprese, i sondaggi d’opinione daranno uno scenario Convivenza – Un primo ministro di un partito diverso da quello che detiene la presidenza.
La Francia ha due Alti Rappresentanti di Stato. D’altro canto, il Presidente della Repubblica ha affermato: Emanuele Macron, che esercita la funzione di capo dello Stato. D’altro canto il primo ministro, oggi Gabriel Attal, candidato di Juntos –raccogliere– A cui appartiene il partito di Macron, il partito Ennahdha. Questo schema di coesistenza è concepito come Sistema di controllo tra entrambe le posizioni.
La Magna Carta francese afferma che una volta noto il voto, il presidente sarà in carica Suggerisci un candidato Per la carica di primo ministro, che dovrà necessariamente ricevere il consenso della maggioranza parlamentare. Nello scenario di coesistenza – a cui la Francia ha assistito tre volte nella sua storia – se un partito raggiunge la maggioranza assoluta, il candidato risponderà solo alla volontà dell’Assemblea nazionale, e quindi Macron non potrà decidere la composizione del nuovo governo. Il governo, ad eccezione del Ministro degli Affari Esteri e della Difesa, ha poteri esclusivi rispetto al Capo dello Stato.
Ma in queste elezioni la maggioranza assoluta sembra lontana dall’essere raggiunta, in attesa di ciò che dimostrerà l’esame. In ogni caso, se la formazione che ha ottenuto il maggior numero di voti al primo turno non dovesse ottenere la maggioranza assoluta, dovrà cercare sostegno in una coalizione che riunisca i due blocchi. Servono 289 parlamentari Nell’Assemblea nazionale.
Nell’ipotetico caso in cui il Fronte Nazionale emergesse come il partito con il maggior numero di voti alle urne, Macron sarebbe costretto a proporre il proprio candidato a primo ministro. Parlamento Accetterà, con i voti favorevoli dei parlamentari del Partito Raggruppato Nazionale, L’insediamento di Bardella, che potrà governare ma con la maggioranza semplice, contando sul rifiuto di tutti i partiti di formare una coalizione.
Lo ha già dimostrato la destra tradizionale dei repubblicani, in quanto il loro leader, Eric CiottiÈ stato espulso – e riammesso per ordine di giustizia – perché si è lasciato attrarre dall’idea di appartenere a un governo in associazione con il gruppo nazionale.
Il leader del gruppo nazionale ha ripetuto più volte che non governerà senza la maggioranza assoluta, quindi bisognerà aspettare prima se accetterà o meno la posizione, dato che all’interno del gruppo c’è un certo timore in questo senso. Governa senza supporto. E hanno le loro ragioni. Francia Nel 2027 ci saranno le elezioni presidenziali Un governo instabile e in stato d’assedio potrebbe danneggiare l’immagine di un partito che aspira anche a diventare presidente.
“Mi sembrerebbe molto strano che non vi sia alcun blocco istituzionale. Anche i partiti che possono sostenere l’estrema destra con misure concrete non lo faranno”. Informazioni sulla Spagna Arsenio CuencaÈ uno scienziato politico specializzato nello studio dell’estremismo. Cuenca spiega che lo stato di assedio istituzionale non significa che sia impossibile concordare misure concrete Ordinanze. Cuenca sottolinea che Macron detiene il record di tutta la Quinta Repubblica nell’approvare misure attraverso questo strumento parlamentare.
Giunto su questo scenario di caos istituzionale, l’Eliseo comincia a esplorare la possibilità di attuare un nuovo piano Governo d’emergenzaCioè un potere esecutivo temporaneo in cui non sono i politici a governare, ma gli esperti. “Con Macron, nessuno sa fino a che punto potrà estendere la costituzione”, dice sarcasticamente Cuenca. Uno dei nomi più popolari in Francia è il presidente della Banca centrale europea Cristina Lagarde O l’ex presidente della stessa istituzione Jean-Claude Trichet.
Ciò non è una novità in tempi di crisi in Europa. L’Italia, impegnata nella creazione di un blocco istituzionale permanente, lo ha già fatto nel 2021 per gestire i fondi europei durante la pandemia di Covid-19. A quel tempo, l’ex presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, accettò l’incarico Formazione di un governo “d’emergenza” in ItaliaCiò è avvenuto dopo i negoziati per rilanciare il Comitato Esecutivo guidato da Giuseppe Conte Falliranno a causa della mancanza di supporto.
Tuttavia, gli esperti lo credono Uno scenario improbabile, il che non può essere escluso. Ha aggiunto: “La Francia è già abituata a governare attraverso la coesistenza, e questo non è un motivo convincente per ricorrere a questo sistema di governo”. “Prima di tutto verranno indette nuove elezioni”.
Tutte le luci puntano all’estrema destra, ma tra gli elettori di sinistra c’è un certo ottimismo che profuma di rimonta. “Non ho mai visto persone distribuire così tanti annunci elettorali, nemmeno durante le elezioni presidenziali del 2022 Completamente capovolto“Non solo a livello di cittadini, ma anche a livello di partiti politici, sindacati, associazioni, gruppi… tutti”, dice Cuenca, che spiega che mobilitare gli elettori di sinistra potrebbe essere la chiave per un nuovo partito popolare. Il Fronte suona la campana alle elezioni legislative.
Partecipare a queste elezioni Può raggiungere il 64%Un risultato che distruggerà il 47,5% delle elezioni legislative del 2022, secondo un sondaggio condotto da Ipsos per il quotidiano. Financial Times.
“Evangelista dei social media. Studente. Lettore. Piantagrane. Tipico introverso.”