Tutti gli aggiornamenti sono in Central European Time (CET)
13.23 | L’Associazione spagnola per la vaccinazione chiede che non si aggiungano “sfumature politiche” alla vaccinazione
Il vicepresidente dell’Associazione spagnola per la vaccinazione, Ferran Moraga Loeb, ha chiesto domenica (18/04/2021) di non aggiungere “differenze politiche” alla campagna di vaccinazione contro l’emergente corona virus e di utilizzare solo “prove scientifiche” per implementarla. Quindi e non cadere nella “incoscienza”. Moraga-Llop, in un’intervista su Canale 3/24, ha avanzato questa richiesta dopo la decisione dei governi europei e delle comunità spagnole di limitare o sospendere la vaccinazione con anti-AstraZeneca, che ha suscitato paura nella popolazione. Ha sottolineato che la vaccinazione dovrebbe essere “basata su prove scientifiche e rispondere all’opinione e agli standard imposti dagli esperti, lontano da qualsiasi interferenza politica”. L’esperto raccomandava di agire “con grande saggezza ma con grande conoscenza. Altrimenti, la saggezza potrebbe trasformarsi in incoscienza”. (EFE)
12.42 | Bilancio pandemico: 3.011.975 morti dall’inizio della crisi
La nuova pandemia di coronavirus ha causato almeno 3.011.975 morti nel mondo da quando l’ufficio dell’OMS in Cina ha segnalato l’epidemia a dicembre 2019, secondo il bilancio fissato da Agence France-Presse questa domenica (18.04.2021). Dall’inizio dell’epidemia, più di 140.614.340 persone si sono ammalate. La stragrande maggioranza guarisce, ma la parte mal valutata mantiene i sintomi per settimane o addirittura mesi. Il bilancio delle vittime negli Stati Uniti è stato di 566.904, con 31.628.017 feriti. È seguito dal Brasile con 371.678 decessi e 13.900.091 casi, dal Messico con 212.228 decessi (2.304.096 casi), dall’India con 177.150 decessi (14.788.109 casi) e dal Regno Unito con 127. 260 decessi (4.385.938 casi). (AFP)
12.24 | Gli israeliani a proprio agio scendono in strada senza maschera
Per un anno gli israeliani non hanno potuto uscire di casa senza maschera. Ma questa domenica (08/04/2021) hanno smesso di portarla all’estero, il che potrebbe essere un’indicazione della prima ‘vittoria’ del Paese sul Coronavirus. A Gerusalemme, molti passeggeri sono scesi da autobus e tram e si sono tolti le maschere quando hanno messo piede per strada. All’interno del trasporto dovrebbe essere utilizzato ma all’esterno, all’aria aperta, non più. Il Paese ha potuto compiere questo passo grazie a un’intensa campagna di vaccinazioni, agevolata da un accordo siglato tra lo Stato e il colosso farmaceutico Pfizer. Da dicembre, quasi 5 milioni di israeliani (il 53% della popolazione) hanno ricevuto due dosi di vaccino, ovvero l’80% della popolazione di età superiore ai 20 anni. In questo modo il Paese è passato da un picco di 10.000 casi giornalieri a circa 200 negli ultimi giorni.
12.05 | L’Italia si prepara a riaprire nonostante gli avvertimenti degli scienziati
L’Italia si prepara ad allentare le sue restrizioni dal 26 aprile, riapertura che sarà preservata perché l’infezione sarà controllata, secondo il governo, mentre gli scienziati avvertono domenica (18/04/2021) che c’è il rischio che la curva epidemica lo farà. ingerire. Il capo del dipartimento di prevenzione ha detto: “Qualsiasi crescita nella curva apparirà dopo due o tre settimane. Quando le restrizioni saranno allentate, è naturale che l’epidemia aumenti di nuovo, a meno che non intervengano fattori esterni, come l’espansione della vaccinazione”. Lo hanno detto al quotidiano il ministero della Salute e un membro del Comitato tecnico scientifico, Gianni Reda. La Repubblica. Reda ricorda che l’Italia aveva ancora un tasso “altissimo”, con “180 casi settimanali ogni 100mila abitanti” e “reparti di terapia intensiva ancora affollati”. Lo ha confermato però al quotidiano il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sedano stampa Quella “riapertura è irreversibile” e che l’esecutivo non dovrà chiudere di nuovo perché “la campagna di vaccinazione sta procedendo” e i risultati raggiunti in paesi come l’Inghilterra o Israele sono visti con ottimismo. (EFE)
09.50 | L’India registra 261.500 casi tra i timori di un crollo della salute
L’India domenica (18/04/2021) ha stabilito un nuovo record giornaliero di 261.500 casi di coronavirus e 1.501 morti, mentre molti degli stati più colpiti hanno avvertito che la crescente pressione sul sistema sanitario potrebbe portare a un crollo. Il Paese asiatico è impantanato in una seconda ondata e ha già registrato 14,7 milioni di contagi dall’inizio dell’epidemia, secondo gli ultimi dati diffusi dal Ministero della Salute. Secondo Paese più colpito dal virus in termini assoluti, dopo gli Stati Uniti (32 milioni), questa settimana ha superato per la prima volta la soglia dei 200.000 e continua a registrare un aumento vertiginoso dei casi senza dare segni di flessione sulla curva. . (EFE)
DZC
“Appassionato di musica. Amante dei social media. Specialista del web. Analista. Organizzatore. Pioniere dei viaggi.”