Per il Console Generale d’Italia a Caracas, Nicola Uchipenti, gli italiani all’estero rappresentano un grande capitale umano che va valorizzato.
Il diplomatico sabato era in visita a Porto Capello, dove ha incontrato un gruppo di cittadini italo-venezuelani al Club Italo di quella città. Ha anche visitato Fort Solano.
All’incontro, Uchipenti ha espresso che gli italiani all’estero hanno contribuito e continueranno a farlo per la crescita dell’economia italiana.
“Apprezzare il capitale umano significa promuovere l’interesse nazionale dell’Italia. Promuovere l’interesse nazionale è il primo compito di qualsiasi diplomatico”.
Ha sottolineato che la valorizzazione del capitale umano italiano inizia con il trattamento che deve essere riservato ad esso nelle biglietterie del Consolato Generale a Caracas, e in altri vice-consiglieri del Paese.
Ha sottolineato che questo buon trattamento dei cittadini non dovrebbe avvenire solo in Venezuela, ma nel resto dei paesi in cui l’Italia ha una rappresentanza diplomatica.
Gli italiani all’estero, purché trattati bene, sentono che la loro patria li ama e li protegge. Altrimenti, pensano che li rifiuti.
Il diplomatico ha riferito che lo scorso novembre ha iniziato a digitalizzare i 200.000 fascicoli che rimangono al consolato generale a Caracas, in una stanza di cento metri quadrati. I lavori sono già progrediti del 10 per cento, quindi sono già 18mila i file digitali, a cui il sistema può fare riferimento, in formato PDF.
Ciò consente di risparmiare molto tempo e quindi di aumentare la produttività.
“Questa è l’eredità che lascerò”.
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