Com’è stata la vittoria dell’opposizione antifascista in Italia 77 anni fa e la rivelazione di “Bella Xiao”

Com’è stata la vittoria dell’opposizione antifascista in Italia 77 anni fa e la rivelazione di “Bella Xiao”

Questa nota include spoiler per la serie. Riciclaggio di denaro.

Valerio Dosi Ricorda ogni dettaglio del pomeriggio del 28 aprile 1945. Combatte nell’ombra per più di un anno, uccide una dozzina di amici, perde le tracce di suo padre e imprigiona suo fratello. Tutto è arrivato in quel preciso momento. La rivolta di Riva del Carta fu sconfitta il 25 aprile dello stesso anno, tre giorni dopo il ritiro dall’Italia.

Davanti Lago CardoMani e piedi legati, nazisti Stavano aspettando il loro ordine di esecuzione. Nel silenzio della morte, Doshi, un membro del partito di 17 anni, ha aspettato la stessa chiamata. La sua pistola era già puntata alla nuca di un tedesco e aveva “sparato” contro di lui. Capo Premere il grilletto. Ma il suo generale disse il contrario: “Basta. Abbassate le armi. La guerra è finita, i fascisti sono stati sconfitti. Noi stiamo vincendo. L’opposizione ha vinto.

Valerio Dosi con il Reggimento “E. Impera” nell’aprile 1945Cortesia

Lo stesso giorno, nel vicino comune di Giulino di Messegra, Benito Mussolini È stato impiccato da un proiettile sparato da un colonnello discriminante. Il suo corpo è stato poi appeso a testa in giù ed esposto in Piazza Loreto a Milano come simbolo della vittoria antifascista.

Da allora, l’Italia festeggia ogni 25 aprile giorno della liberazione, “Data dei leader dell’opposizione milanesi che invitano gli italiani alla rivolta contro i nazifascisti”Spiegato Nazione Professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Modena e Reggio Emilia Alfonso Botti. Una giornata considerata simbolo di protesta in molte città italiane: Bella Xiao.

“Una mattina mi sono svegliato…”. Questa melodia glamour è diventata un successo mondiale, grazie alla serie spagnola lanciata nel 2017. Riciclaggio di denaro. Produttore Alessio Pina Dolly ha creato la sua resistenza nei Red Rompers con le maschere e ha catturato milioni di spettatori con le sue affascinanti 5 stagioni. Serie popolari Per il secondo posto – quindi Gioco del polpo– Dalle prime 10 classifiche più viste in tutto il mondo Netflix.

Riciclaggio di denaro
Riciclaggio di denaroNetflix

Scegliere opposizione italiana – Conosciuto anche come La lotta armata contro fascisti e nazisti tra il 1943 e il 1945, soprattutto nel centro nord Italia Come simbolo dei ladri della moneta nazionale e dell’industria dei francobolli Come lo definisce il concorso della banda di L. Professor, si adatta bene all ‘”approccio anti-organizzazione e ai moderni Robin Hood”.

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Come Abbastanza addioL’essere è conosciuto storicamente Una delle canzoni cantate dai combattenti antifascisti – partigiani – durante la guerra contro i militari In Due. È stato poi utilizzato dal movimento operaio e dalle marce studentesche in Europa negli anni ’50 ed è stato particolarmente accettato dai gruppi di sinistra.

L’evento La Casa de Papel, come nel 2018, ha portato alla versione iconica di questa protesta nelle manifestazioni in tutto il mondo. Mobilitazione degli impiegati di banca contro il governo di Mauricio Macri. È stato anche remixato da artisti famosi Versione registrata della cantante Becky Ji.

Cantare un inno antifascista non è un giorno di idee sbagliate. Dobbiamo dire agli odiatori dell’odio e del fascismo che rappresentano il peggior volto dell’umanità “, ha affermato David Cook, capo dell’ufficio di Washington del Christian Science Monitor. Repubblica Scrittore di programmi e co-produttore esecutivo, Javier Gomez Santander.

Il tema si sente quando una scena viene riprodotta per la prima volta nella serie Professore (Alvaro Morde) e Berlino (Pedro Alonso), Prima di testare la National Currency and Stamp Factory nella prima stagione. La voce del personaggio Tokyo (Ursula Corpo) Spiega l’importanza di questa canzone per il cervello rubato: “La vita del professore ruotava attorno a un’idea: ‘resistenza’. Suo nonno, che si era unito al partito per sconfiggere i fascisti in Italia, gli insegnò la canzone. Poi ce lo ha insegnato..

Questa è la verità però Abbastanza addio Conosciuto come il simbolo dell’antifascismo. La sua origine esatta è sconosciuta. La canzone risale ai primi anni del 1900 e il suo autore è ancora sconosciuto. Non è stato dimostrato che le parti avessero cantato i propri testi durante la seconda guerra mondiale.

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“Ci sono molte interpretazioni sulla sua origine.Botti ha promesso. “C’è molto dubbio che sia stato cantato dal partito tra il 1943 e il 1945, mentre è più probabile che sia diventato un canto di protesta e da celebrare”.

Ci sono due teorie sulla sua composizione. Qualcosa dice che viene dalla versione originale Musica ebraica ashkenazita Fu registrato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1919 dal fisarmonicista ucraino Mishka Zhikanov. Che l’altro considera Abbastanza addio Cantato quotidianamente da MontinasGruppi di donne italiane che coltivano nelle risaie del nord del Paese.

Dosi, oggi 94enne, fa parte delle fondamenta del regime di Mussolini fin dall’infanzia. All’età di 10 anni, faceva parte di Azione nazionale “Pallila”, Un’organizzazione giovanile nazionale italiana in cui è stata insegnata la discesa ideologica del fascismo. Fu in gioventù, all’età di 16 anni, quando Due insegnanti della sua scuola svegliano lui e suo fratello da un sogno fascista. Da quel momento la sua vita prende una svolta seria: di giorno lavora e studia, di notte distribuisce alla festa armi realizzate in officine segrete.

Infatti, ha descritto Dosi Nazione Che cosa Abbastanza addio È una canzone di opposizione europea, ma non proprio una canzone italiana.

“Questa canzone non è proprio adatta per l’Italia. “Abbiamo sconfitto l’invasore”, dicono i testi a un certo punto. L'”occupante” si riferisce chiaramente ai nazisti in tutta Europa. La nostra lotta era contro i nazisti, ma anche contro il fascismo e soprattutto contro Mussolini”, disse profondamente.

Fatta eccezione per socialisti, liberali e cattolici, I creatori del movimento antifascista italiano erano per lo più comunisti. Questo è un altro motivo per le linee Abbastanza addio Non erano i preferiti dei combattenti tra il 1943 e il 1945.

Valerio Dosi (al centro) Oggi, 94 anni
Valerio Dosi (al centro) Oggi, 94 anniCortesia

“Manda persone in soccorso, bandiera rossa, bandiera rossa”, Dosi ha cantato in una conversazione telefonica con i media. “La canzone che abbiamo cantato alla fine della guerra era ‘Bandera Rose’, il simbolo del comunismo. Non abbiamo cantato Bella Sio”.

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L’ex artigiano e laureato in fisica conosce la guerra da 77 anni. Lì visse con i suoi ricordi più dolorosi, come l’esecuzione di uno dei suoi migliori amici, ma il suo ricordo più prezioso: Riunitosi con suo fratello, che era stato imprigionato dai nazisti, pensava di essere morto.

“A differenza di molti soldati, abbiamo portato le nostre pistole in avanti e sul petto per rendere più facile sparare se il nemico fosse apparso da qualsiasi luogo”, ha detto. “Ricordo che eravamo ancora al sicuro se avessero invaso di nuovo un mese dopo il ritiro tedesco. Stavo guardando il lago con la mia pistola carica e all’improvviso ho visto mio fratello apparire in lontananza. Sono corso verso di lui frustrato. Ho ancora la sensazione di quella pistola, di come mi dava fastidio essere nel mezzo di quell’abbraccio.

“Basato su eventi reali” è una serie di riferimenti che descrivono il contesto storico dietro la narrativa internazionale. Puoi accedere a tutti gli articoli a questo link.

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