Chi sono le donne che andranno in Colombia per partecipare per la prima volta al Campionato femminile del Giro d’Italia?

Chi sono le donne che andranno in Colombia per partecipare per la prima volta al Campionato femminile del Giro d’Italia?

La Colombia ha avuto rappresentanti al Giro d’Italia femminile come Laura Lozano dell’Health Mate – Cyclelive Team o Paula Patiño del Team Movistar che è riuscita anche a raggiungere la top 10 in gara nel 2020 finendo in ottava casella, ma mai una squadra al completo.

Per la versione da corsa, che nel 2022 assegnerà un montepremi di 250.000 euro, di cui 50.000 euro andranno al vincitore, la Colombia Tierra de Atlitas riceverà Lorena Colmenares, Yesenia Meneses, Tatiana Docuara, Ana Cristina Sanabria, Paola Carrasco, Daniela Carrero, Sarah Moreno, Elizabeth Castaño, Camila Valbuena e Lina Marcela Hernandez.

“Siamo molto felici, è un sogno che si avvera e ci siamo allenati duramente per questa grande sfida per dare il meglio di noi alla Colombia e lasciare la bandiera in vetta”.Sarah Giuliana Moreno ha raccontato a SEMANA.

Il Giro Donne 2022 alla sua 33a edizione è la competizione più prestigiosa del panorama ciclistico femminile, con partenza da Cagliari giovedì 30 giugno e arrivo a Padova domenica 10 luglio, passando per Sardegna, Emilia Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto.

In totale si sfideranno 144 atlete delle prime 24 squadre del mondo, di cui 13 squadre dell’UCI Women’s WorldTeam, provenienti da Italia, Australia, Colombia, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Spagna, Stati Uniti e Svizzera. In un’appassionante corsa composta da 10 tappe con una lunghezza di oltre 900 km in 5 regioni italiane.

“Questo è stato un sogno che si è avverato da quando la squadra ha iniziato tre anni fa e si è avverato grazie al Ministero dello Sport. Viaggiamo responsabilmente, preparandoci a realizzare questo sogno e rappresentare il Paese nel migliore dei modi”, Lorena Colmenares ha detto, ringraziando l’investimento di 500 milioni di pesos del governo nazionale.

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Giro d’Italia 2022 femminile

La prima fase Parte della Sardegna e sarà con 4,7 chilometri in solitaria a Cagliari (30 giugno)

La seconda fase 117,3 km da Villasimius a Tortolo (1 luglio)

terzo livello Corri 112,7 km da Dorgali (Cala Gonone) a Olbia (2 luglio).

Un giorno di riposo per trasportare gli atleti nel continente,

La quarta fase Dal 4 luglio in Emilia-Romagna per una distanza di oltre 120,9 km con partenza e arrivo Cesena.

livello cinque Il 5 luglio con una tappa di 123,4 km per corridori da Carpi a Reggio Emilia che tocca anche la pedemontana alle pendici dell’Appennino.

La sesta e la settima tappa in Lombardia. La sesta giornata di 114,7 km in cui le squadre partiranno dalle sponde del Lago d’Iseo nel comune di Sarnico, passando per Bergamo Alta per poi raggiungere il centro cittadino (6 luglio) e la settima giornata i ciclisti metteranno alla prova la resistenza di la tappa di sfida di 113,2 km che inizia nel comune di Prevali a quota 190 metri, poi si entra a Brescia e si risale le Alpi fino al Paso del Maniva a quota di oltre 1.600 metri slm, il punto più alto raggiunto in questo. Liberare.

L’ottava e la nona tappa Si terrà nella Provincia Autonoma di Trento. Giorno 8 di 92,2 km lungo il fiume Adige da Rovereto ad Aldeno (8 luglio). Il giorno 9 con 112,8 km di dislivello per alpinisti passa anche quest’anno Cima Coppi, Passo Daone, a quota 1.291 metri (9 luglio).

decimo stadio o Il Gran Finale che si terrà il 10 luglio in Veneto con partenza da Abano Terme e attraverso i 90,8 km dei Colli Euganei metterà in mostra soprattutto le capacità dei corridori (10 luglio) e decreterà la Maglia Rosa del Giro Donne 2022.

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Jairo Perdomo, assistente tecnico della Colombia Tierra de Atletas, ha ammesso che per il ciclismo femminile nel nostro Paese si tratta di un grande passo avanti, soprattutto per quanto riguarda la strada. “Avendo una squadra al completo con dipendenti, questa è la prima volta come squadra, siamo orgogliosi di iniziare il processo di coinvolgimento e speriamo con il libro paga di poter dare il 100% per essere nelle prime posizioni della classifica generale”.

I ciclisti nel sogno europeo saranno guidati da Rossio Parado.

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