Chi è l’uruguaiano accusato di essere l’autore intellettuale dell’omicidio del procuratore paraguaiano Marcelo Picchi?

Chi è l’uruguaiano accusato di essere l’autore intellettuale dell’omicidio del procuratore paraguaiano Marcelo Picchi?

L’organizzazione guidata dall’uruguaiano Sebastian Marcet e dal paraguay Miguel Angel Incefran è stata smantellata dall’operazione Ultraranza BY nel febbraio 2022

Trafficante di droga uruguaiano Sebastian Enrique Marcet Cabrera Come uno degli intellettuali responsabili dell’omicidio del procuratore generale del Paraguay Marcelo PucciChe è successo a maggio durante la nostra luna di miele in Colombia.

Marset ne fa parte Primo cartello uruguaiano (PCU) È il capo di un’organizzazione criminale paraguaiana coinvolta nell’operazione “Alla fine Py”. Per anni lo è stato Un latitante dalla giustizia in Uruguay Secondo le dichiarazioni di uno dei teorici dell’omicidio di Beachy, l’organizzazione Marset sarebbe stata responsabile del crimine.

L’uomo dai mille volti

Sebastian Marset, nato in Uruguay, un uomo di 31 anni noto per essere il presunto Facilitatore di un gruppo di narcotrafficanti superpoteri in Paraguay. Il loro ruolo in quell’organizzazione – dati i loro legami con persone potenti – sarebbe quello di collaborare sulla rotta sudamericana e ottenere risorse per continuare a crescere come rete criminale.

Nel 2013 è stato processato in carcere nell’ambito dell’operazione Halcón (Uruguay), in cui è stato sequestrato un carico di marijuana, che veniva trasportato in aereo. Marset era il destinatario di quella spedizione, ed è stata trasmessa dallo zio dell’ex presidente del Paraguay Horacio Cartes, noto come Mio padre.

Quando ha riconquistato la libertà, è andato in Paraguay, dove ha iniziato a giocare a calcio professionalmente per la squadra del Deportivo Capiata. Dopo quel periodo come calciatore, è apparso un nuovo lato di Marset: il volto dell’organizzatore del concerto.

Nel settembre 2021 è stato arrestato a Dubai per possesso di un passaporto paraguaiano contraffatto, fatto di cui l’uruguaiano è stato informato. La risposta del consolato uruguaiano è stata di concedergli un visto d’ingresso con il quale avrebbe potuto continuare il suo viaggio dopo essere stato trattenuto per quasi due mesi.

READ  Il regime nordcoreano ha minacciato una risposta più forte alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti.

Come spiegato nel marzo di quest’anno dal sottosegretario all’Interno uruguaiano, Guillermo Maciel, sottolineatoAl momento del rilascio del visto, non era necessario esaminare la fedina penale internazionale del richiedente. Da allora Marte è latitante ed è nella Lista Rossa dell’Interpol.

L’organizzazione guidata dall’uruguaiano e paraguaiano Miguel Angel Incefran è stata smantellata dall’operazione “Finalmente PYNel febbraio 2022.

Nel frattempo sono stati sequestrati beni per un valore di oltre $ 100 milioni di dollari.
Nel frattempo sono stati sequestrati beni per un valore di oltre $ 100 milioni di dollari.

Operazione “Ultimate PY”

L’operazione A Ultranza PY è stata la più grande operazione contro la criminalità organizzata e il riciclaggio di denaro ordinata dal Segretariato nazionale per il controllo della droga del Paraguay (SENAD). All’interno della sua struttura, ha effettuato più di 100 raid e sequestrato beni per un valore di oltre $ 100 milioni. I mandati di cattura erano 43, ma non tutte queste persone sono state arrestate.

Secondo Sanad, dopo 27 mesi di indagine è stato preso di mira un “programma criminale diffuso dedicato al contrabbando di tonnellate di cocaina dal Sud America verso i porti di Europa e Africa”.

L’organizzazione è direttamente collegata al sequestro di circa 21 tonnellate di cocaina in due anni ad Anversa, in Belgio; Rotterdam, Paesi Bassi; Paraguay e Uruguay.

Il pm Marcello Picci, assassinato nel maggio di quest’anno, ha partecipato all’esecuzione di questa operazione.

Dopo un'indagine di Colombia, Paraguay e Stati Uniti, sarà il clan co-guidato da Marset a ideare l'omicidio del pm Pecci
Dopo un’indagine di Colombia, Paraguay e Stati Uniti, sarà il clan co-guidato da Marset a ideare l’omicidio del pm Pecci

Il legame tra Marset e l’omicidio del procuratore generale del Paraguay

Cinque persone sono state arrestate come i principali autori dell’omicidio del procuratore paraguaiano Marcelo Picchi, avvenuto durante la loro luna di miele nel maggio di quest’anno.

READ  Inondazioni, auto galleggianti e blackout: la cronaca di una storica tempesta in Uruguay | Montevideo e Canillon, le due città più colpite

Uno dei detenuti, Francisco Luis Correa Galeano, ha annunciato che “due fratelli colombiani lo hanno localizzato a Medellin su richiesta di una persona che appartiene a una delle più grandi reti dedicate al traffico di cocaina in Paraguay”, secondo il quotidiano. il tempo (Colombia).

Correa Galeano ha confermato nella sua dichiarazione che il denaro, le forniture e le informazioni relative al crimine erano state inviate dal Paraguay. Dopo le indagini condotte da Colombia, Paraguay e Stati Uniti, tutto lo indica Clan Insfranportato Miguel Angel Infran Galeano e Sebastian Marcet dell’Uruguay.

Tuttavia, riferiscono fonti del ministero dell’Interno Paese (Uruguay), il legame del Paraguay non ha confermato questo legame.

file immagine.  Il procuratore del Paraguay Marcelo Picci parla con i giornalisti ad Asuncion, Paraguay, 10 marzo 2020. REUTERS/Jorge Adorno
file immagine. Il procuratore del Paraguay Marcelo Picci parla con i giornalisti ad Asuncion, Paraguay, 10 marzo 2020. REUTERS/Jorge Adorno

altri motivi

Anche Marset è indagato per la sua connessione Federico Santoro Vasallol’uruguaiano che stava per prendere Un Boeing 747-300M della compagnia venezuelana Amtrasur.

In Uruguay è stato anche coinvolto nella minaccia della procuratrice Monica Ferrero, che ha ricevuto un messaggio da un cellulare in Perù. Per questo il figlio dell’imprenditore calcistico Gerardo Arias è stato condannato a sei mesi di reclusione. Sebbene non sia stato lui a scriverlo, ha fornito dati mobili e mobili.

“Siamo un po’ arrabbiati, vedi, con la parte della droga. In realtà li abbiamo un po’ spaventati in modo che possano vedere che non abbiamo paura di loro. Vogliamo che tu ci rispetti in modo che possiamo rispettarti . Da allora, non ci saranno attacchi contro gli enti responsabili per te o contro di te. Se continuano ad andare avanti. Nel complicarci le cose, saremo un po’ più duri”. tu rilassati, lo saremo.”

READ  La Russia ha inviato bombardieri strategici per pattugliare il confine con la Bielorussia

L’associazione con Marset è che la lettera è firmata con la sigla PCU, relativa al Primo Cartello uruguaiano di cui è uno dei leader.

Continuare a leggere:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top