La fiera italiana, la prima a svolgersi di persona dopo lo scoppio dell’emergenza sanitaria da Covid-19, ha registrato 62.943 visitatori nei suoi cinque giorni. Dall’organizzazione della manifestazione, Confindustria Ceramica evidenzia come il flusso sia stato “costante” durante tutta la manifestazione, inoltre, nonostante il difficile contesto dei mercati internazionali, risente ancora delle difficoltà legate all’epidemia, in in particolare per i viaggi transcontinentali, il numero di visitatori dall’estero 24.019 o il 38% del totale, mentre il numero di visitatori italiani è stato di 38.924. Questo dato significa che Cersaie 2021 ha ricevuto solo il 56% dei professionisti che hanno partecipato all’edizione 2019.
La mostra si è svolta in quindici stand del quartiere fieristico bolognese, completamente occupati e con una superficie complessiva di 150.000 metri quadrati. All’evento hanno partecipato 623 aziende espositrici, di cui 361 aziende del settore delle piastrelle di ceramica, 87 aziende dell’arredo bagno e 175 aziende affiliate al settore posa, materie prime, nuove superfici e servizi. Una manifestazione dalla forte valenza internazionale, confermata da 238 espositori esteri, il 38% del totale, e da 28 Paesi rappresentati.
La delegazione spagnola era composta da 145 aziende, di cui 84 produttrici di pavimenti e piastrelle. In questo modo, l’industria ceramica nazionale è stata, ancora una volta, la seconda forza con la maggiore presenza a BolognaFiere, e non è stata superata dal paese ospitante, l’Italia, che ha aggiunto 367 aziende. Il resto delle grandi potenze dell’industria delle piastrelle di ceramica ha avuto una presenza narrativa pratica. Così, la Cina ha 7 aziende, il Brasile solo 2 aziende, l’India è rappresentata da 4 aziende e la Turchia è la più importante con l’aggiunta di 18 aziende nella mostra italiana.
“Sono convinto che gli investimenti fatti da 623 espositori a Cersaie 2021 abbiano generato il miglior ritorno possibile dalla manifestazione che ha confermato la sua importanza nazionale e internazionale tra distributori, architetti, installatori e operatori immobiliari”, ha affermato Giovanni Savorani, Presidente di Confindustria Ceramica , che ha rilevato che il mercato ceramico “è in uno stato di Buono in diversi mercati del mondo, grazie alle proprietà igienico-sanitarie e di sostenibilità ambientale insite nei nostri materiali, nonché alla crescente attenzione per la qualità della vita” che i nostri prodotti sono in grado di offrire”.
Ma Savorani, come il suo omologo spagnolo, Vicente Nomadido; Si teme che tutte le conquiste dell’industria europea delle piastrelle negli ultimi mesi possano essere compromesse “a causa dei livelli devastanti raggiunti dai costi energetici, che richiedono interventi urgenti a livello Ue”.
prossima edizione
La mostra è stata sviluppata nel rispetto di tutte le normative richieste per consentire una partecipazione sicura, in particolare con l’app Green Pass non solo per l’ingresso all’evento, ma anche per le fasi di montaggio e smontaggio dell’evento. «Il Green Pass ha consentito una grande partecipazione di importanti clienti in Italia e nei principali mercati europei, tranne in Asia, dove le attuali normative antiepidemiche al ritorno non hanno consentito un grande afflusso di visitatori», ha sottolineato l’organizzazione.
La prossima edizione di Cersaie si svolgerà a Bologna dal 26 al 30 settembre 2022.
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