Canabino era terzo e si è scontrato con Ilott finendo 14°

Canabino era terzo e si è scontrato con Ilott finendo 14°

L’IndyCar ha ottenuto un finale straordinario a Laguna Seca. Anche se la lotta per il titolo è stata decisa una settimana fa a Portland, la gara ha avuto tutto. Restava da decidere il campionato Rookie, con Marcus Armstrong e Agustin Canapino ad arrivare con delle occasioni. Alla fine, le cose si sono decise a favore di Ganassi, che ha preso il comando proprio nel momento in cui il connazionale del Reef è caduto in classifica con la sua vettura danneggiata. Scott Dixon è stato il vincitore dell’ultima competizione seguito da Scott McLaughlin e dal campione Alex Ballou.

Diverse bandiere gialle hanno segnato fin dall’inizio la dura prova su quella che è sicuramente la strada più impegnativa della disciplina nordamericana. Nelle prime fasi della gara, Lundgaard ha incontrato Scott McLaughlin Dietro di lui sono rimasti colpiti diversi piloti. Graham Rahal era fuori gara mentre Vichai e Newgarden hanno perso un giro.

I primi trenta giri hanno significato il primo stint per Canabino, che è risalito di diverse posizioni rispetto alla diciannovesima posizione di partenza. Con una vettura che ha mostrato grandi prestazioni, riflesse nei numeri, e girato a tutta velocità, il pilota nazionale ha raggiunto il terzo posto e, a volte, ha mantenuto matematicamente il titolo da rookie, con Armstrong alle spalle.

Nel bel mezzo della competizione, e dopo un significativo vantaggio da parte del rivale, entrambi sono usciti per lottare al vertice della gara. Il neozelandese ha poi avuto problemi ed è stato lasciato incrociato al centro della pista, provocando una nuova neutralizzazione e l’ingresso della safety car. Prima di ciò, Baloo e Ord gareggiavano per il primo posto, con la vittoria del campione.

Già nella fase finale della gara, un contatto insolito con il compagno di squadra Callum Ilott durante la condivisione del ‘4-5’ ha danneggiato l’ala anteriore di Canabino e lo ha trattenuto fino alla fine della contesa. L’attrito dell’ala danneggiata contro il pneumatico ha compromesso la guida della sua Dallara-Chevrolet, che è diventata progressivamente più lenta. Alla fine, il pilota di Reeve ha tagliato la bandiera a scacchi al 14° posto.

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Tuttavia, Canapino e il suo team sono stati soddisfatti di aver inserito entrambe le vetture nel Leaders Circle, che assegna un premio di quasi 1 milione di dollari per unità ai 22 migliori veicoli. Con questo risultato Agustin si è classificato 21° in campionato con 180 punti, aggiudicandosi il premio.

IndyCar-Laguna Seca-Finale

POS pilota rotoli tempo punti
1 Scott Dixon 95 02:17:41.6400 51
2 Scott McLaughlin 95 02:17:48.9580 40
3 Alex Ballou 95 02:17:52.2511 38
4 Forza di volontà 95 02:17:56.3069 32
5 Callum Ilott 95 02:18:02.7689 30
6 Cristiano Lundgaard 95 02:18:03.0150 28
7 Alessandro Rossi 95 02:18:03.8553 26
8 Marco Armstrong 95 02:18:08.7710 24
9 Anatra 95 02:18:10.0307 23
10 Ryan Hunter-Reay 95 02:18:13.9807 venti
Undici Romain Grosjean 95 02:18:20.6607 venti
12 Sting Ray Rob 95 02:18:25.6275 18
13 Helio Castroneves 95 02:18:39.9575 17
14 Agostino Cannabino 95 02:18:42.8243 16
quindici Marco Ericsson 94 02:18:03.9834 quindici
16 Benjamin Pedersen 94 02:18:20.0876 14
17 Santino Ferrucci 94 02:18:27.2548 13
18 Rinus Vikai 93 02:18:17.4950 12
19 Felix Rosenqvist 93 02:18:21.3296 13
venti David Malukas 93 02:18:28.7683 10
Ventuno Giuseppe Newgarden 91 02:18:28.2840 9
22 Devlin DeFrancesco 91 02:18:50.0001 8
23 Colton Herta 80 02:12:45.1323 8
24 Juri Vips 71 02:18:50.0000 6
25 Kyle Kirkwood 65 02:18:43.7580 5
26 Tom Blomqvist 61 01:28:09.5902 5
27 Graham Rahal 0 00:00:00.6301 5

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