ANSMED – Malaga, 26 nov – L'Italia festeggia il suo secondo titolo di Coppa Davis vincendo 2-0 sull'Australia nella finale della 111esima edizione del tradizionale torneo di Malaga, in Spagna.
Jannik Sinner, quarto classificato al mondo, ha sconfitto Alex de Minaur (12 anni) assicurando la vittoria della squadra azzurra, guidata dal capitano Filippo Volandri, a 47 anni dalla prima incoronazione, ottenuta in Cile.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato: “Lo sport italiano oggi non smette di suscitare il nostro interesse. L'Italia vince la Coppa Davis 2023. Un risultato storico: l'unica vittoria della nostra squadra in questo torneo risale al 1976”.
Prosegue Meloni nel messaggio di benvenuto postato sui social: “Congratulazioni ai tennisti per il talento e l'impegno dimostrato e a tutto lo staff tecnico”.
Il Presidente del Consiglio ha telefonato anche al presidente della Federazione Italiana Tennis e Paddle, Angelo Benaghi, per congratularsi con lui per la vittoria della squadra Azzurro.
Parimenti, fonti della FITP hanno riferito all'agenzia ANSA che la Meloni ha invitato a Palazzo Chigi quanto prima i componenti della squadra che ha vinto la Coppa Davis e quelli della squadra azzurra che ha partecipato alla Billie Jean King Cup.
Sinner, 22 anni, ha vinto in set 6-3, 6-0 su De Minaur (24) dopo un'ora e 21 minuti al Palazzetto dello Sport José María Martín Carpena di Malaga, con Mateo Arnaldi, n. 44, alla prima curva. In classifica ha sconfitto al primo turno Alexei Popyrin (40) con il punteggio di 7-5, 2-6, 6-4.
“È una gioia per gli italiani che sono venuti a Malaga, e per tutti quelli che tifano per noi a casa”, ha detto Sinner dopo la vittoria su De Minaur, che ha permesso alla squadra azzurra di battere l'Australia dopo essere caduta. Nelle tariffe tra loro dal 1960, 1961 e 1977 per la Coppa Davis.
Sinner ha dichiarato: “Abbiamo sofferto in questa stagione, ma siamo una squadra unita e ognuno di noi può sorridere di questa vittoria. Concludere la stagione in questo modo è bellissimo e ci dà tante energie per preparare la prossima stagione”.
“Siamo una squadra unita, possiamo essere tutti contenti.
Abbiamo fatto un'ottima stagione, abbiamo sofferto dal Bologna fino a qui. “Volevamo tanto che Matteo (Berrettini) venisse qui a sostenerci e non possiamo fare a meno di ridere”.
“Sapevamo che era qualcosa di grosso e avevamo la mentalità giusta.
Le sensazioni sono particolari e particolari, sapevamo di avere un ottimo gruppo”.
“Abbiamo saputo mettere insieme i pezzi. La cosa più importante è lavorare di squadra, siamo tutti felici di alzare questa coppa davvero speciale. Grazie a tutti gli italiani, ai tifosi che hanno creduto in noi anche quando le cose andavano bene”. sbagliato.” “Ha detto Sinner.
“Ho portato tante energie dal Torino e abbiamo messo insieme un gruppo più grande.
Ieri eravamo a un punto dall’eliminazione e oggi abbiamo vinto la coppa”.
Sinner è stato decisivo il giorno prima, quando l'Italia ha battuto 2-1 la Serbia in semifinale, tra cui c'era Novak Djokovic (1), caduto contro il numero quattro del mondo in un duello di singolare tra loro dopo averlo sconfitto nella finale ATP.
Sinner ha poi unito le forze con Lorenzo Sonego (47) per battere Djokovic e Miomir Kecmanovic (55) nel duello di doppio, che ha segnato il primo punto della serie per la Serbia battendo Lorenzo Musetti (27) nell'incontro di apertura.
Arnaldi, anche lui 22enne, ha dichiarato: “Sono contento delle sensazioni che ho provato. E' sicuramente la partita più importante della mia carriera. Non ho giocato la mia migliore partita, ma sono felice di averla vinta”.
Capitan Volandri ha ringraziato: “È un progetto partito tanto tempo fa, tra tante difficoltà, ma i ragazzi mi hanno sempre sostenuto”.
“Da quando Matteo (Berrettini) è arrivato a Malaga, la famiglia è diventata più forte e sono così orgoglioso di loro che non ho parole”, ha detto Volandri a RaiSport.
L'Italia ha festeggiato la sua prima finale di Coppa Davis dalla sconfitta nel 1998 contro la Svezia per 4-1 a Milano, ed è stata incoronata campione alla sua ottava partecipazione al torneo, in cui vinse il titolo solo contro il Cile a Santiago nel 1976, sempre per differenza reti. . Da 4-1.
Allora la Coppa Davis si giocava con un format diverso (modificato quattro stagioni fa spostando il turno decisivo in terra spagnola) e l'Azzurra di Nicola Pietrangeli festeggiava con l'aiuto di Corrado Barazzotti, Adriano Panatta, Paolo Bertolucci e Antonio Zugarelli.
“Dopo la prima partita ero tranquillo e fiducioso, Sinner non poteva perdere. È stata una vittoria bellissima, ieri l'ho subita, ma era meritata”, ha dichiarato lo stesso Panatta in un'intervista alla RAI.
“Al momento penso che l’Italia sia chiaramente la squadra migliore.
“Se pensiamo che ci manca un giocatore come (Matteo) Berrettini (inattivo per motivi di salute mentale), che sappia reagire soprattutto su questo tipo di campo, allora saremo imbattibili”, ha aggiunto Panatta.
“Mi sono tolto il peso dalle spalle e ora stanno per essere convocati. Jannik ha giocato una partita pazzesca contro Djokovic, in questo momento è il numero uno a prescindere dalla classifica, che non conta: ora vediamo che questo ragazzo c'è e penso che resterà lì per un po' – ha aggiunto Panatta – a lungo”.
“Per me la formula della Coppa Davis è sbagliata – ha ribadito Panatta – La Federazione Internazionale deve tornare come prima e anche i giocatori ci credono”.
E aggiunge: “Ora spero che sentano la loro voce. Ma dietro a tutto, la Coppa Davis ha sempre avuto tutta la sua magia e ora sulla targa ci sarà scritto il nome dell'Italia”.
Sottolinea: “Dedico il mio pensiero ai miei compagni di squadra da 47 anni e al capitano Nicola Pietrangeli. Per me è stato un onore far parte di questa squadra, e anche oggi tutti ci circondano con tanto affetto”.
“Spero che questi ragazzi li ricordino così dopo 47 anni. Sono felice per loro, rimarrà con loro per tutta la vita, questa sensazione di vincere la Coppa Davis”, ha aggiunto.
Ora vorrei che potessi vincerlo di nuovo, ma non dimenticherai mai la prima volta.”
L'Australia, qualificata alla finale l'anno scorso (perdendo contro il Canada), ha vinto 28 titoli, classificandosi al secondo posto tra le squadre più vincenti dello storico torneo, superata solo dagli Stati Uniti, che hanno vinto 32 corone.
Al terzo posto si trovano Regno Unito e Francia con 10 titoli ciascuna, davanti a Svezia (7) e Spagna (6), mentre dietro di loro Russia, Germania e Repubblica Ceca con tre titoli.
Italia e Croazia sono le uniche ad aver vinto due premi, mentre Sud Africa, Argentina, Serbia, Svizzera e Canada hanno vinto la 'Silver Salad Bowl' una sola volta. (Io dimentico).
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