Bayern Monaco: Thomas Tuchel difende Mane dopo l’incidente di Sanneh

Bayern Monaco: Thomas Tuchel difende Mane dopo l’incidente di Sanneh

Lo scandalo tra i senegalesi Sadio Manè e tedesco Leroy Sanèi suoi compagni di squadra al Bayern (Germania) avrebbero potuto generare accuse per l’africano dopo aver giocato male nella sconfitta per 3-0 contro Manchester Cityper la Champions League. La lite è proseguita negli spogliatoi, dove secondo varie notizie di stampa, Mane stava colpendo il suo compagno di squadra, provocandogli un taglio sul labbro. Né il club bavarese né le due squadre hanno confermato l’attacco. Il Bayern ha sospeso Mane e lo ha rimosso per “cattiva condotta” dalla partita di sabato contro l’Hoffenheim nel campionato tedesco. Tornerà per la gara di ritorno contro l’Inghilterra al Manchester City. Il calciatore si è scusato in un incontro con lo spogliatoio.

L’allenatore della nazionale bavarese ha parlato venerdì, Tommaso TuchelE una focosa difesa del senegalese: “Sono il tuo primo avvocato. Lo conosco da molto tempo e conosco il suo ambiente: è A Super professionale “E non ho mai visto nulla da incolpare”, ha detto l’uomo che ha sostituito Julian Nagelsmann al timone. Ha aggiunto, di Manet: “Ha tutta la mia fiducia, l’ha avuta prima e dopo questo errore che ho commesso. Tutti hanno il diritto di sbagliare”.

Vittoria del City contro il Bayern

A quanto pare, il disaccordo tra i calciatori è sorto sette minuti dopo la fine della partita contro il Manchester City, che i bavaresi hanno perso 3-0. Sane, poi, rimprovera il compagno per la decisione: ha affrontato la difesa piuttosto che avvicinarsi per passargli la palla. C’è stato un litigio in mezzo al campo di gioco, che sarebbe finito in Una frase di Sanneh che ha fatto arrabbiare l’africano: “Lasciami in pace!”

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La stampa tedesca e inglese aggiungono dettagli sull’incidente: lo afferma The Mirror L’africano piange la morte di suo zioche è successo pochi giorni fa nel suo nativo Senegal. Inoltre, aggiunge che il padre della star africana è morto quando aveva appena 11 anni e che l’intera famiglia “si è riunita per aiutare sua madre a crescere la sua famiglia nonostante la mancanza di soldi”. The Mirror ha riferito che Mani ha costruito per loro un palazzo nella città di Bambali, dove è nato, e ha finanziato un ospedale e una scuola, oltre a inviare loro denaro ogni mese in modo che i loro parenti potessero sfuggire alla povertà.

Il rapporto German Sport 1 lo ha confermato Sane ha parlato con i funzionari del club in modo che non fossero duri nel punire Mane. In altre parole, così non lo licenziano (gli restano due anni di contratto). Secondo i media tedeschi, “I giocatori coinvolti vogliono risolvere l’alterco nel modo più fluido possibile e andare avanti. Non intendono rompere l’unità dello spogliatoio o aggiungere distrazioni in un momento cruciale della stagione”.

Sport1 aggiunge che i capi sportivi del club (il CEO Oliver Khan e il direttore sportivo Hasan Salihamidzic) si aspettano una reazione positiva da parte di Manet in campo. Ritengono che il modo in cui la questione è stata risolta aiuterà l’africano a tornare a mostrare la sua versione migliore (che non è ancora apparsa con una maglia del Bayern Monaco) nelle prossime settimane. La sua squadra ha bisogno di lui per convertire 0-3 contro il Manchester City.

Sadio Mane e Leroy Sane, giovedì durante l’allenamento del Bayern Monaco; Il senegalese è stato squalificato dal club e non ci sarà sabato prossimo contro l’Hoffenheim, per la Bundesliga

Mane, che è stato nominato calciatore africano dell’anno 2022, è una celebrità nel suo paese, il Senegal. Qualche mese fa, prima della Coppa del Mondo in Qatar, il presidente del Paese ha annunciato che avrebbero utilizzato terapie curative in modo che il calciatore potesse riprendersi da un infortunio recalcitrante e potesse partecipare alla Coppa del Mondo. Alla fine, pur essendo nella lista preliminare, il giocatore ha dovuto guardare in tv le partite dell’evento ecumenico (che ha dedicato l’Argentina).

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Ora, nell’ennesimo brutto momento per il fuoriclasse senegalese, il potere politico si è nuovamente rivolto al suo sostegno. Sia il ministro dello sport che il presidente della Federcalcio del paese (FSF) si sono espressi a loro favore sui social network. “Hai il nostro sostegno e tutta la nostra solidarietà perché sappiamo che grande persona sei. A nome del governo, ti trasmetto, a nome del governo, il sostegno incrollabile di tutto il popolo senegalese”, ha scritto il presidente della FSF Augustin Senghor su Twitter, aggiungendo in un altro post, il ministro dello sport Yankhouba Diatara.

(Con informazioni da AFP)

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