È un animale molto importante nella cultura del Qatar, poiché aiuta a mantenere la sostenibilità e la pulizia delle acque che circondano l’emirato. L’installazione di questa icona in questo centro economico è stata affidata a una persona responsabile: Balich Wonder Studio, un’azienda italiana che, in collaborazione con Lotus, è dietro l’organizzazione delle celebrazioni dei Giochi Panamericani.
Balić deve il nome al suo fondatore, Marko Balic, che nel 2013 insieme ai soci Simone Merico e Gianmaria Serra, Hanno dato vita a questa società che è conosciuta come uno “studio creativo” quotato nel settore dello spettacolo dal vivo. Nel corso di questi dieci anni della loro vita hanno partecipato a innumerevoli cerimonie olimpiche, a partire dal 2006 a Torino, con le Olimpiadi invernali.
Da allora, sono stati presenti letteralmente a tutti questi eventi, occupandosi personalmente delle celebrazioni o “consegnando le bandiere” al paese successivo. Nelle cerimonie olimpiche hanno Londra, Rio, Tokyo e Shanghai.
Ad esempio, Banijay è dietro il reality show Grande Fratello. Banijay ha acquistato il 51% di Balic, coprendo il business dell’intrattenimento dal vivo, mentre il restante 49% rimane nelle mani di cinque soci Balic.
Attualmente sono quattro le linee di business dell’azienda italiana, sempre nel campo dello spettacolo dal vivo. Il suo core business sono le cerimonie olimpiche e istituzionalicome il bicentenario del Messico, nel 2014. Organizzano anche eventi per marchi di lusso in tutto il mondo. Terzo – e si stanno sviluppando molto in Europa (EAU) – Sono esperienze di destinazione, ovvero trasformare una città o un luogo in un’icona, come la già citata balena in Qatar. e prestazioni permanenti, come la governance globaleHa lavorato con la chiesa e i diritti della Cappella Sistina.
C’è sempre il cileno
Ma Figari dice di essere sempre stato interessato al mondo della comunicazione. Pertanto, nel 2019, era entusiasta di conseguire il suo Master in Relazioni aziendali e Comunicazioni aziendali negli Stati Uniti.
Luigi, di Roma. Sebbene sia cileno di quarta generazione, dice di non avere legami con l’Italia e di aver imparato la lingua italiana per poter conseguire un master. È arrivato in Italia il 4 gennaio 2020, poco prima dello scoppio della pandemia, che per sua fortuna è stato un confinamento breve in quel Paese, perché a maggio di quell’anno era già in classe. Con la tesi già in scadenza nell’aprile 2021, ha deciso di restare.
Tra i suoi sforzi per cercare lavoro e aziende, è atterrato a Palic, che era in una fase di crescita nonostante non avesse legami con il Cile. Dopo aver superato gli esami per tre mesi – durante i quali rimase senza soldi e dovette vivere sul divano di un amico siciliano, racconta – il 20 luglio 2021, lo informarono che era stato accettato in azienda.
Oggi Figari ricopre il ruolo di direttore commerciale dell’azienda, posizione in cui è responsabile dello sviluppo del progetto.-Lavorare direttamente con il team creativo. È stato responsabile dello sviluppo della gara per la cerimonia di apertura della finale di Champions League.
“Dovevo sviluppare l’intero progetto. Il mio primo lavoro internazionale”, spiega Figari. E poi, l’anno scorso, ci sono stati i Mondiali del Qatar 2022, l’apertura e la chiusura, oltre a tante altre celebrazioni di accompagnamento. In totale lavorano a questo progetto 2.300 persone di Palic, tra cui anche Figari.
Cosa guardano
Sottolinea che la produzione di questo progetto ha comportato il lavoro di 5.000 persone. Dice che hanno lavorato per una “cerimonia sobria ed elegante, adatta ai tempi del paese”.
“Siamo nelle fasi iniziali. Sto guidando la ricerca. Stiamo sviluppando diverse possibilità commerciali”, sottolinea.
Dopo aver attraversato il Cile, Figari non tornò a Milano, ma a LondraDove si è stabilita con il marito per continuare a sviluppare lì l’attività. Balic, dal canto suo, guarda con ansia ai tanti appuntamenti che arriveranno negli anni successivi negli Stati Uniti: la Copa America, i Mondiali e le Olimpiadi.
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