Le competenze relative alle risorse umane hanno visto una crescita della domanda del 74% nel primo trimestre del 2022 nel nostro Paese, secondo i dati di Udemy Business.
Rafforzare l’insegnamento e l’apprendimento attraverso la formazione, ridurre riunioni e videoconferenze o promuovere orari di lavoro flessibili sono tra le chiavi per migliorare le politiche di welfare nell’attuale ambiente di lavoro.
Le competenze relative alle risorse umane hanno visto una crescita della domanda del 74% nel primo trimestre del 2022 secondo i dati di Udemy Business in Spagna, la piattaforma di formazione e sviluppo per i dipendenti Udemy. Un settore in continua evoluzione man mano che le aziende dedicano maggiori sforzi al mantenimento (o al miglioramento) del benessere e della riconciliazione dei propri dipendenti, come uno dei motori della fidelizzazione dei talenti. Infatti, secondo gli studi, fino al 27% 1 degli spagnoli che prevede di cambiare lavoro nel 2022 lo fa per motivi quali la salute mentale, le condizioni economiche o l’esperienza di dedicarsi a qualcosa di diverso, ma anche per ottenere un lavoro migliore – un equilibrio di vita tra la vita personale e il lavoro.
“Il benessere oggi è un problema che non viene trascurato in nessuna organizzazione. Dopo l’impatto della pandemia, tutte le aziende sono alla ricerca di quale sarà il loro nuovo modello di business e si trovano ad affrontare sfide come il noto ‘burnout’ o l’esaurimento fisico e mentale sul lavoro Questo è il motivo per cui sempre più organizzazioni stanno scommettendo sull’implementazione di varie iniziative per migliorare e mantenere il benessere dei propri dipendenti”, ha affermato Cecilia Mancilla, esperta in leadership e sviluppo personale e tutor presso Udemy, l’apprendimento e la formazione online leader di mercato piattaforma.
In occasione della Giornata Mondiale delle Risorse Umane, oggi 20 maggio, Udemy, in collaborazione con la coach Cecilia Mancilla, condivide le cinque chiavi che stanno davvero definendo le politiche del benessere nell’attuale ambiente di lavoro:
Promuovere l’istruzione attraverso la formazione. Creare corsi di formazione o incontri online incentrati sulle tecniche di benessere può aiutare a rafforzare l’importanza di prendersi cura di noi stessi dentro e fuori. Il fatto che ci concentriamo solo sul nostro lavoro porta spesso a trascurare il nostro benessere, quindi una formazione focalizzata su questo scopo aiuta a sensibilizzare sull’importanza della salute mentale e del benessere.
Riduci al minimo riunioni e videoconferenze. Il 92% dei dipendenti considera improduttive le riunioni di lavoro convocate quotidianamente 2. Non c’è dubbio che è aumentato l’aumento del numero di riunioni in forma digitale ad un ritmo molto elevato e, di conseguenza, il carico di lavoro. Una nuova pratica in aumento è quella di designare un giorno senza riunioni alla settimana, misura favorevole al benessere dei lavoratori. Secondo studi recenti3 la produttività può crescere fino al 71%, con un aumento della soddisfazione del 52%.
Orario di lavoro flessibile lavorando con obiettivi. Nell’era digitale, lavorare per ore non ha più senso ma per obiettivi, perché è così che si offre davvero flessibilità, che ha un impatto positivo sul benessere. In sintesi, concedendo autonomia ai dipendenti, si ottiene una più efficace conciliazione e una migliore autogestione del proprio tempo.
Allenamento alla guida. Molte persone che guidano i team non hanno le conoscenze per guidare con nuovi metodi di lavoro, come il lavoro ibrido (faccia a faccia e da remoto) e il telelavoro. Questo è il motivo per cui la formazione alla leadership è fondamentale per fornire ai dipendenti gli strumenti e le conoscenze giuste per gestire il tempo dei loro team in modo più efficiente. Inoltre, promuove una migliore esperienza dei dipendenti e una cultura del lavoro più sana.
L’importanza dell’esercizio fisico. La relazione positiva che esiste tra esercizio fisico e benessere è indiscutibile. Alcune organizzazioni offrono bonus mensili ai dipendenti da investire nel loro benessere fisico, come abbonamenti a una palestra, partecipazione a eventi sportivi o formazione su uno stile di vita sano.
“L’attuazione delle politiche sanitarie aziendali non è solo la chiave per garantire la motivazione e l’impegno dei dipendenti, ma anche per sviluppare una sana cultura aziendale e trattenere e contribuire al talento, una delle grandi sfide del 2022”, ha affermato Cecilia Mancilla.
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