Finisce una tappa che non lascia idee né esempi: lo sviluppo del tempo è più dannoso della sua perdita. Ciò che sta arrivando è innegabile Il protocollo è stato più normale del previsto: Invitare Sua Santità il Papa, incontrare il presidente, visitare i vizi, un po’ di freddezza senza essere scortesi. Il sogno di imitare Trump e Bolsonaro culmina nei dialoghi con Biden e nell’invito a Lula, e la ridicola pretesa di prendere le distanze dai paesi comunisti si dissolve con l’invito della Cina da parte del presidente conservatore dell’Uruguay.
Coloro che hanno votato per Massa devono presupporre – almeno per ora – che i nostri timori iniziali fossero meno giustificati delle nostre convinzioni. Una società che ha eliminato i partiti e la discussione delle idee muore di fronte agli interessi: cosa produrremo, come daremo lavoro ai disoccupati, Quale progetto comunitario stiamo cercando di formulare?Tutto questo è ancora nelle acque della borragine, tra le emergenze di La Cambora e le richieste dei mercati. Tra le domande dolorose poste dal 45% degli elettori, anche se, forse, tranne i cittadini, sembra che tutti abbiano il diritto di pensare alla politica.
Miley lo è L’amaro risultato della chiusura dei due maggiori partitiPeronismo ed estremismo, chiusi al servizio di negoziatori alternativi. E non parliamo nemmeno dei peggiori, i liberali, che storicamente hanno ridotto la loro comprensione del Paese ad arcane business school. Da parte loro, i sindacalisti non hanno nemmeno abbandonato l’istituto di formazione dei leader e si sono trasformati in uomini d’affari, avendo bisogno solo di seguaci e guardie del corpo, senza alcun tentativo di mantenere un’immagine rispettabile nella società. Nessuno testimonia il loro comportamento o contribuisce con le proprie idee mentre molti difendono i propri benefici come se fossero diritti maturati. Un presidente economico ed economico, nessun politico in vista, da solo Fan che vengono in cerca di entrate O gli ex membri del governo Macri, che sembrano voler far rispettare la limitatezza delle sue linee guida.
È vero che l’A Un pessimo governo fatto di progressisti, distruttori del passato che li ignorano per proporre la leggerezza come destino. Un governo che ha unito i ministeri per soddisfare le lealtà, ha riprodotto le università senza tenere conto della richiesta di superiorità intellettuale e ha accumulato dipendenti nello stato come se l’eccellenza giustificasse l’obbedienza. D’altro canto, è doloroso che ricompaiano oscuri seguaci con esperienze criminali, una percentuale addirittura inferiore a quella riscontrata tra gli sconfitti, almeno per il momento. Quelli di noi che pensano di essere peronisti, o meglio di amare la politica, e non scambiano il nostro silenzio con accuse, non hanno vita facile affrontarlo. Quelli che se ne sono andati non hanno potuto sopportarci e quelli che sono arrivati ci hanno logicamente annoverato tra gli sconfitti. Il declino dei governi ha raggiunto il suo apice nell’imposizione Anti-statoConfondere burocrazia e Stato. Mentendo così duramente sulla loro presunta sinistra mentre si occupano di privilegi e nomine, finiscono per rivendicare la vera destra, che vede l’anarchismo privatizzato come una diversa forma di destino collettivo. Nel mondo emergono i conservatori nazionali, abbiamo una versione coloniale.
Se il Menemismo è la peggiore espressione di tradimento della patria, allora i Dualis violentano e saccheggiano a meno che Menem e il suo popolo non completino il furto. Le compagnie aeree sono un terreno di caccia per minoranze ben pagate Questo si rivolge ai ricchi che viaggiano; Che lo privatizzino o meno è un dettaglio secondario, ma Italia e Brasile sono veri paesi che si sono tolti questo peso dalle spalle. Un’altra cosa è YPF, scienza e satellitiLuoghi in cui si discute dell’identità nazionale. Non dimentichiamo che Nestor e Cristina hanno privatizzato la YPF per ottenere la base monetaria necessaria per prendere il potere. Mi chiedo: senza moneta né società private, cosa vuol dire essere “argentini”: solo un ricordo di tango e calcio?
In assenza di una borghesia nazionale e di una direzione politica di sindacalisti rispettabili, è molto difficile essere ottimisti. Veniamo da una falsa sinistra che ha usurpato le idee degli altri, e ora ci stiamo dirigendo verso una destra economica che non ha traccia di patriottismo. La direzione, il destino comune, è determinato dalla politica, che non siamo riusciti a recuperare dall’ultima dittatura, dal momento in cui inizia il dibattito tra privatizzazione e impoverimento. Dopo la burocrazia corrotta, lasciamo che A Fanatismo privatistico È pericoloso perché ci lascia sull’orlo della disintegrazione nazionale. Forse il governo non ha più bisogno di mezzi pubblici – anche se Italia e Gran Bretagna, tra gli altri Paesi europei, ne dispongono di ottima qualità – né di compagnie aeree di bandiera, che mantengono anche altri Paesi. Tuttavia, è necessario Difendere il patrimonio collettivo Pensando a proposte che generano ricchezza e integrano molti cittadini nel mondo del lavoro, questo non sembra interessare a molti nel nuovo governo. I paesi possono avere mercati più liberi o più controllati, ma senza dubbio non può mancare uno Stato, in un’epoca di nazioni, come quella in cui viviamo. Nessuno può negare che le privatizzazioni abbiano contribuito a rendere ricchi coloro che detenevano i beni e a lasciare migliaia di disoccupati; Privatizzazione significa impoverimento, caduta nell’avidità dei “liberali”, che è il nome moderno dei pirati delle nazioni indifese come la nostra. La tutela degli interessi collettivi non si riscontra nei vinti, né appare nei vincitori. Il futuro oggi genera una legittima paura.
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