Il presidente dell'UNAM Enrique Grau Fishers e l'ambasciatore italiano in Messico, Luigi De Chiara, hanno tagliato il nastro della mostra “Italia: l'arte della scienza”, inaugurata la prima volta essendo, Il Museo della Scienza, da marzo dello scorso anno, quando è iniziata la pandemia di Covid-19.
Sarà aperto al pubblico a partire dal prossimo 25 settembre, giorno in cui riprenderà l'attività, solo nei fine settimana, dalle 10:00 alle 16:00.
“Cosa c’è di meglio che riprendere le attività essendo Con la Fiera dell'Arte e della Scienza in Italia, il luogo dove scienza e arte rinascono!
Lui ha sottolineato che l'Università Nazionale ha istituito questo museo con l'obiettivo di risvegliare le chiamate scientifiche e l'interesse per la scienza. È visitato da bambini, giovani, studenti universitari e adulti, che cercano di essere stimolati a rivalutare la scienza e collegarla alle diverse espressioni umane, come l'arte.
Allo stesso tempo, l’Ambasciatore Luigi De Chiara ha sottolineato il lavoro svolto da istituzioni come l’UNAM per intensificare la diffusione della conoscenza: “per preparare le nuove generazioni a una cittadinanza più attiva, essenziale per contrastare le sfide del nostro tempo”.
Ha aggiunto che la pubblicazione scientifica è necessaria di fronte a sfide come il Covid-19, il cambiamento climatico e altre sfide globali che dimostrano che non possiamo isolarci dal contesto globale. Il diplomatico ha inoltre celebrato la stretta collaborazione bilaterale tra Italia e Messico.
In precedenza, il direttore generale dell'editoria scientifica dell'UNAM, Cesar Augusto Domínguez Pérez Tejada, aveva spiegato che questa apertura è la prima ad essere realizzata essendo Da marzo dello scorso anno.
Ha detto che l'Italia ha una lunga tradizione scientifica e la prova di ciò è questa mostra, la cui importanza è diventata rilevante di fronte ai tempi complessi che stiamo vivendo e alle sfide importanti che dobbiamo affrontare, come il cambiamento climatico. Tuttavia, ha osservato che ci sono anche sviluppi importanti come l’intelligenza artificiale, l’editing genetico e le comunicazioni che promettono di cambiare il mondo.
Ha sottolineato che la scienza ha una grande responsabilità nel realizzare questi cambiamenti, di fronte a problemi globali che richiedono anche risposte globali, attraverso una cooperazione diversa tra casi e paesi diversi.
“Italia: L’Arte della Scienza” esplora i valori, l’impatto economico e produttivo e le opportunità offerte dal modo italiano di fare scienza, evidenziando il contributo della comunità di scienziate e leader in tutti i campi della conoscenza.
La mostra è un viaggio tra la scienza del passato e del presente, con una prospettiva verso il futuro e affronta i temi dell'ambiente, della ricerca spaziale, dell'alimentazione, dei beni culturali e della salute, attraverso il rapporto tra scienza, arte italiana, bellezza e mente. .
All'inaugurazione hanno partecipato: il Coordinatore della Ricerca Scientifica dell'UNAM William Lee Allardin; La direttrice del Centro Nazionale delle Arti, María de los Ángeles Castro Gurría, in rappresentanza del Ministro Federale della Cultura, Alejandra Frausto Guerrero; e il direttore generale dell'Agenzia messicana per la cooperazione internazionale allo sviluppo (AMEXCID), Javier Davila Torres, e altri.
I biglietti d'ingresso al Museo devono essere acquistati in anticipo presso:
https://boletos.universum.unam.mx
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https://covid19comision.unam.mx/
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