Appassionato di atletica leggera Bilbao dall’Italia

Appassionato di atletica leggera Bilbao dall’Italia

Stasera alle Olimpiadi Roma-Athletic BilbaoNel settore ospiti ci sarà anche un folto gruppo di italiani, con le maglie a righe biancorosse. Sono Leoni italianiO in basco ItalianoLehoyacDi tristezza Ufficiale (club) di atletica leggera nel nostro paese.

Roma-Athletic Bilbao, il calendario, dove vederla in tv e streaming e le possibili formazioni. Ecco la prima giornata di Europa League

Una realtà che si avvicina al suo venticinquesimo anniversario, c’è da chiedersi soprattutto “perché”. Cosa spinge gli italiani a tifare per la squadra spagnola?Nemmeno tra i più famosi a livello internazionale? È solo glamour o c’è qualcosa di più?

«Nel 2000, quattro ragazzi di Pavia si innamorarono della filosofia di questa comunità, ovvero quella di ingaggiare solo giocatori baschi o formati nelle giovanili delle squadre basche, e dell’attaccamento al territorio insito nella squadra. .», racconta a Messagero Il presidente del club è Francesco Scordamaglia. «Poi piano piano siamo arrivati ​​a 150 post. Ora abbiamo anche dei membri baschi che vivono in Italia, ma il nostro è il primo tristezza Riconosciuti ufficialmente dai non baschi, altri furono creati da immigrati».

I tesserati rumeni dei Lions italiani arrivano all’Hotel Athletic Bilbao

Una fede calcistica che unisce e unisce persone provenienti da tutta ItaliaVeniamo da Salerno, dalla Calabria al Trentino-Alto Adige. Sono di Bergamo». Una passione che ha contagiato anche gli abitanti della Capitale che oggi si godono un derby molto personale: «Ci sono anche partner rumeniche ha trovato il gruppo in hotel. Fa questa cosa bella l’Atletico, quando va in trasferta, annuncia ufficialmente dove soggiornerà, proprio per dare la possibilità ai tifosi di andarlo a trovare, e non lesina mai su autografi e foto.».

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Non solo la passione e l’amore per un modo unico di approcciarsi al calcio, ma anche valorizzando i talenti del territorio e collegando la maglia. Cosa spinge gli stranieri a sostenere l’atletica, spiega Scordamaglia, «L’ambiente calcistico unico di Bilbao è molto rispettato. Pieno rispetto per il concorrente, i giocatori e la storia». In onore della storia, lo Stadio San Mamés ha una certa tradizione nel nuovo stadio costruito nel 2013, che è storico. Cattedralehanno chiamato i fan. Tutte le squadre che giocheranno a Bilbao per la prima volta renderanno omaggio alla targa di Rafael Moreno Aranzadi, storico marcatore dell’Atletica. Pichichi. A lui è dedicato il titolo di capocannoniere del campionato spagnolo, l’ultimo dei quali a vincere è stato l’attuale attaccante della Roma. Artem Dovbyk. «È una bella coincidenza. Ma a Bilbao c’è più rispetto per i tifosi nella società. Molti, stufi delle logiche del calcio italiano moderno, si sono rivolti per questo all’Atletico.», commenta Scordamaglia, alla richiesta di un esempio, e dice: «De Rossi non sarebbe mai stato licenziato così. Gli addii o i mancati rinnovi raramente vengono gestiti male o con risentimento. Ricordo solo Fernando Llorente che poi andò alla Juventus. A partire dagli anni Ottanta, quando cessò la competizione per la Lega Atletica, i giocatori che si trasferivano magari al Real Madrid o al Barcellona lo facevano d’accordo con la comunità per regolare i conti.».

Un passo che l’attuale stella della squadra basca, Nico Williams, campione d’Europa con la Spagna, deve ancora fare. «Nico è un esempio. Spero che resti, ma sono sicuri che partirà l’anno prossimo a Bilbao. Ma ha scelto di restare ancora un anno per ringraziare la comunità che lo ha cresciuto. Questa non è una cosa comune».

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NicoWilliams

I calciatori di talento che riescono a vincere i trofei più importanti sono considerati la norma nel calcio di oggi, e questo spesso accade anche ai tifosi più giovani. «In Spagna, appena in zona retrocessione, si levò un mormorio e qualcuno propose di abbandonare la filosofia del club, ma Vittoria della Coppa del Re Lo scorso anno il legame tra la squadra e il territorio si è rafforzato. Un po’ come qui, dove, anche se non vinta, la Roma è Roma».

Con i capitali pronti ad assicurarsi i tifosi spagnoli, differenze ma connessioni tra le due realtà. «Oggi saremo nella fan zone ufficiale di Villa Borghese, con una cinquantina di persone provenienti da tutta Italia. Non so esattamente come sarà l’accoglienza rumena, ma non credo che ci saranno problemi», conclude il leader dei Lions italiani, «Ma la questura ci ha chiesto di non indossare molti elementi distintivi per i baschi. Penso che sarà una trasferta molto impegnativa perché le altre che abbiamo sorteggiato sono Istanbul, Fenerbahce e Besiktas e in Bulgaria contro il Ludogorets. Non molto comodo».

Quindi benvenuto e buona partita ai tifosi baschi (e italiani).

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