Pontegadea Inversiones è l’azienda che dirige tutti gli acquisti di Amancio Ortega e della stragrande maggioranza nel settore del laterizio. Questa “proprietà” controlla il 60% delle azioni di Inditex (Pontegadea Inversiones possiede il 50,01% e la controllata Partler il 9,28%), che equivale a 1.848 milioni di azioni. Al prezzo attuale del titolo (29,13 euro) ammonta a 53.832 milioni di euro. Il 2020 è stato un anno negativo a causa dell’impatto della pandemia, ma anche così Inditex è riuscita a fare soldi e Ortega ha ottenuto 650 milioni di euro. Quest’anno l’importo salirà a quasi 1.294 milioni grazie a un dividendo straordinario. Questi trasferimenti dal conto Inditex al conto Pontegadea acuiscono il ramo investimenti dell’imprenditore galiziano, che a sua volta inserisce ingenti somme in affitto per i locali di sua proprietà in mezzo mondo.
Secondo i dati forniti dal family office di Ortega, Pontegadea ha guadagnato 666 milioni di euro nel 2020, un numero significativo visto che l’anno è stato povero a causa della pandemia. Gli utili nel 2019 sono aumentati del 62%. Il calo è dovuto principalmente ai minori dividendi ricevuti da Inditex. Al contrario, i redditi da locazione sono stati poco colpiti: il settore immobiliare ha riportato che il gruppo ha raggiunto i 613 milioni lo scorso anno, appena l’1,3% in meno rispetto al 2019.
Nel 2020, invece, si è ridotto il valore del portafoglio immobiliare, portando la sua valutazione da 15.163 milioni a 14.075 milioni, ovvero il 7% in meno. Ma eliminando l’influenza della valuta, il calo del valore del portafoglio è inferiore al 5%, perché l’elevata qualità degli asset che lo compongono, secondo il gruppo, ha ridotto l’impatto della crisi COVID. In ogni caso, questa cifra consolida Ortega come il più grande operatore nel mercato immobiliare spagnolo e la pone al di sopra dei suoi diretti concorrenti europei.
Pontegadea ha acquisito l’edificio Apple a Valencia nel 2014 dopo aver raggiunto un accordo con la società di investimento Corpfin. La società di gestione Corpfin ha acquistato l’edificio dalla famiglia Gonzálbez nel 2009 (in un’operazione gestita da Olivares Consultores) e lo ha venduto a Pontegadea quattro anni dopo. Due anni dopo, il ramo di investimento di Ortega ha acquistato l’edificio dell’hotel NH Center dall’agenzia immobiliare IGSA (di proprietà di Enrique Ballester) per 14 milioni.
Pontegadea ha edifici negli Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Canada, Italia, Portogallo, Corea del Sud e Messico. L’investimento più recente è stato l’acquisto della sede della società di gestione Cinven a Londra per 220 milioni di euro. A Londra, ha anche effettuato la sua acquisizione più grande di tutte: 680 milioni di euro per l’Adelphy Building nel 2018. Questo enorme edificio per uffici ospita “The Economist”, Spotify, Shiseido o Condé Nast. Nella stessa città possiede proprietà nei principali distretti finanziari e degli affari, come Oxford Central Street, dove ha acquistato Major per la rivale Primark per 550 milioni ed è ora il proprietario. Amazon sta pagando anche l’affitto della sua sede di Seattle, Amancio Ortega, acquistata dall’imprenditore galiziano per 655 milioni di euro.
In Spagna, Pontegadea ha o il flagship Apple Store di Barcellona (venduto dalla famiglia De Andrés di Valencia per 80 milioni) o il numero 32 sulla Gran Vía di Madrid, che comprende i negozi Mango, H&M e Primark. Sempre da Ortega sono la Torre Picasso e la Torre Cepsa a Madrid, edifici commerciali e per uffici e alcuni hotel a New York, Washington, Toronto, Miami, Seoul e Parigi.
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