Molti forse ricordano ancora le spettacolari prestazioni del corridore ucraino al Delfinato 2021. Questo è Mark Paton, che sta vivendo il fine settimana della sua carriera, vincendo le ultime due tappe di montagna e battendo record di qualche decennio fa.
Ma da allora l’ex Bahrein è scomparso. Per cominciare, la sua squadra non lo ha preso nelle settimane successive al tour, e non si è distinto in due eventi 2.1 nei due anni successivi – all’EF. Niente per un ciclista che muoveva più watt degli alieni nei porti importanti.
Per essere più precisi, Badun ha scalato La Blagnay in 45 minuti a 6,3 w/kg, e il giorno successivo ha superato la corsa di Pantany del 2000 a 6,0 w/kg scalando il Col de Joux in 34:53. Come dicevamo ha vinto entrambe le giornate, facendo segnare il tempo nel gruppo dei favoriti pur essendo scappato da solo.
Oggi l’ucraino è alle dipendenze del prospero ma umile Koratek italiano di seconda categoria. Badun sarà uno dei volti più popolari del gruppo, mescolando altri giocatori che hanno abbandonato il tour mondiale con giovani che mirano alla promozione.
Ciò che vale la pena notare è che ha lasciato il Bahrein e l’EF con i contratti in corso, il che è a dir poco interessante. Vedremo se il “leggendario” Mark riuscirà a dimostrare di non essere un fuoco di paglia e tornerà con le proprie forze. Difficile, ma non si sa mai…
*Nota: Traduzione di International Cycling. Alcune parole sono state sostituite con sinonimi per rilevare il plagio. Inoltre, vogliamo che MARCA HORA riporti sul sito Visualizzami, e un altro multimediale latinoamericano, ruba materiale per i suoi social network e quando viene pubblicato lo stesso giorno delle notizie dei giorni precedenti è evidente, e abbiamo deciso di ritardare. Se questo incidente si ripetesse, il pubblico protesterebbe.
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