Alba Balces, Donna per il Vino

Alba Balces, Donna per il Vino

All’età di sette anni, Alba Balthes non è rimasta sorprendente come la maggior parte dei bambini della sua età, poiché guardava Le avventure di Doraemon in TV il sabato mattina. In quella giovane età Alba preferiva seguire i dibattiti trasmessi sul canale Parlament. Aveva la politica nel DNA. Si può dire che a quel tempo, molto presto, si riferisse alle strade, anche se all’inizio dubitava che avrebbe studiato ingegneria agraria. Aveva una storia familiare legata al mondo agricolo: suo nonno era strettamente legato al movimento rabasir e suo padre era legato al mondo cooperativo. Tuttavia, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche e Amministrazione (UPF), nonché un Master in Partecipazione e politica locale (UAB). Questa giovane donna è stata insegnante di liceo, primo vicesindaco del Comune di Lignola (2015-2019) e portavoce del gruppo presso il Consiglio regionale Pla d’Urgell dell’ERC. Già nel 2011 ha esordito come consigliere comunale nella sua città natale. Nata a Lignola nel 1986, questa politologa è diventata la prima donna, in più di quattro decenni, a dirigere l’Istituto Catalano Generale di Viña ELV (Encafe). Ha la fiducia personale del Cancelliere Teresa Jorda. Il responsabile dell’Ufficio Relazioni Istituzionali e del Parlamento del Ministero delle Politiche Agricole è da anni appassionato del mondo del vino e della viticoltura. Si è persino formato nel popolare Wine & Spirit Education Trust (WSET).

Si propone ora, “per incoraggiare il vino di qualità e renderlo più competitivo nei mercati nazionali e internazionali; per promuovere la ricerca, la sperimentazione, il trasferimento tecnologico e la diffusione della conoscenza sui vini catalani, le loro denominazioni di origine, la cultura e il patrimonio del vino”. Vuole trasformare Enkafi in uno “strumento moderno e utile al servizio del settore”, tenendo conto del mandato del presidente Pierre Aragon, il quale insiste sul fatto che “non siamo venuti per gestire, ma per trasformare”. Enkafi, che fa notare di non vedere cambiamenti da 41 anni, vuole essere “il più grande hub per fornire risposte al settore”. Ricorda, siamo “in un nuovo secolo in cui l’attenzione deve essere rivolta alla sostenibilità di fronte a grandi sfide, come il cambiamento climatico”.

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Il politico intende promuovere il vino catalano di alta qualità e lavorare per la sostenibilità

Balthes ritiene essenziale che gli agricoltori “possano guadagnarsi da vivere con i loro prodotti”. Vorrebbe esplorare le vie aperte dalle normative europee, che consentono ai piccoli produttori di vino di esentarsi dalle accise, come in Francia o in Italia. Vuole anche semplificare le procedure amministrative e “alleggerire la vita” per il settore, perché “i produttori non possono dedicare più tempo a compilare documenti che a lavorare sul campo”. Capisce che la pandemia, almeno, è servita a qualcosa di positivo, come il fatto che per la prima volta le comunità indigene catalane hanno lavorato insieme. Questo la porta a confermare che c’è un’opportunità di lavorare con Incavi. Tra le prime sfide che sono state poste c’è l’approfondimento della cultura del vino “con l’obiettivo di consumare vino prima, e poi che sia catalano”. Ritiene che DO Cava stia affrontando un cambiamento di paradigma e che dovrebbe tendere alla “crescita in qualità e valore”. A tal fine, l’unità degli spumantisti di qualità catalana è considerata “vitale ed essenziale”.

Ritiene che la nomina di una donna alla guida di Inkawi sia una riflessione sul fatto che “la situazione sta cambiando radicalmente e che c’è una volontà politica affinché le cose accadano”. Afferma che “le coraggiose donne del mio partito, l’ERC, hanno sempre creduto che l’ingresso delle donne in politica non dovesse essere un contagocce ma una colossale verità, altrimenti sono le donne che cambiano e non la politica, che è ciò che vogliamo cambiare”. Si proclama amante dell’alta montagna, con un’attrazione particolare per i Pirenei catalani in inverno e perdersi in luoghi come Aigüestortes. È anche attratto dalla lettura e dalla musica.

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