“È molto probabile che domenica giocherò la mia ultima partita al Monumental”. Nelle sue parole d’addio, Marcello Gallardo Non può essere forte quando parla di ciò che vivrà domenica. Anche se ha annunciato che non avrebbe rinnovato il suo legame a dicembre e concluso il suo brillante periodo di otto anni e mezzo come allenatore del River, Monico ha aggiunto “molto possibile” per la partita contro il Rosario Central, che sarà Il tuo addio indesiderato In campo con la sua gente. Non può essere franco e definitivo su una storia che avrà sempre più pagine da scrivere. Lui lo sa, lo sanno i leader e lo sanno le masse. Ecco perché questo pomeriggio c’è un clima unico.
Ho una pista sabato sera. L’allenatore è uscito dagli spogliatoi e nell’anello interno dello stadio tante persone lo stavano aspettando, in cerca di foto, autografi e saluti. Soprattutto uomini. Tra grida di richieste preoccupanti, quasi disperate, Gallardo si è preso il suo tempo per alzarsi, firmare e baciare. Una telecamera lo ha registrato e il video è stato caricato sui social network. Un piccolo assaggio dell’emozione provata dall’uomo che ha trascorso otto anni consecutivi in riva al fiume nel suo addio “ufficiale” ai tifosi, davanti al Rosario Central di Carlos Tevez.
I fan si disperano per Gallardo sabato
Era il suo primo incontro al Monumental come allenatore Il 17 agosto 2014 Al secondo appuntamento del campionato di transizione. Il River ha battuto il Rosario Central 2-0 con i gol di Teo Gutierrez e Leonardo Pesculici in un’ottima serata calcistica, che sta iniziando a suscitare molta eccitazione e attesa. Ora, il destino ha preparato una capriola speciale per Gallardo: Il 16 ottobre 2022, lo stesso concorrente dirà addio allo stesso palco.
La domenica sarà difficile e dolorosa. Di lacrime e sorrisi. Gola rossa e rotta. Di tenersi al petto e abbracciare consolanti. Tante emozioni saranno raccolte con più di 72.000 persone che si riuniranno per salutare, ringraziare, gioia e condividere un last minute con l’allenatore più vincente nella storia del club. Il campione del River Plate ha già raggiunto la linea di sangue dello stesso Angel Labruna. Non solo per il record congiunto di 22 titoli celebrati come allenatore (14) e giocatore (6), ma anche per la sua serie indelebile di lavoro, sempre nel rispetto dei valori, delle idee e dell’impegno per la maglia Millionaire. E per questo, però Lavori tutto il giorno Poiché il tempo stringe in futuro, si sta preparando un giorno molto speciale.
Per quanto può dire NazioneIl club organizza uno speciale omaggio all’addio di Gallardo. Ci sarà un video che ripercorre i momenti più memorabili del corso, la consegna di targhe, magliette commemorative e qualche altra sorpresa. Tutto (tranne la sorpresa, ovviamente) riceverà l’approvazione della bambola, che avrà anche l’opportunità di prendere il microfono per parlare e interagire con il pubblico. Sarà la sua ultima parola.
Ma non tutto finisce qui. Oltre all’organizzazione istituzionale, il sottocomitato dei fan prepara anche un ricevimento speciale per DT. ci sarà Raduni commemorativiSuggerimenti bandiere, palloncini e una festa biancorossa ad accogliere l’allenatore. Con appena due giorni di preparazione all’imprevisto, domenica 23 è prevista anche una massiccia bandiera sul Ponte di Labruna per regalare a Gallardo un’ultima dimostrazione di affetto prima e dopo l’ultimo appuntamento contro la gara di Avellaneda.
Sono giorni duri nel mondo fluviale. Solo il passare del tempo aiuterà a calmare il dolore del tifoso per la perdita del suo supporto, della sua schiena, del suo leader, del suo riferimento. Il capitano della nave che trasmette sempre sicurezza e fiducia. Marcelo Gallardo non sarà più in panchina milionario. E tutti vogliono essere in una performance finale che sia emozionante quanto toccante.
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