La Cina sta aprendo la sua politica anti-virus al modello occidentale, che potrebbe portare a terribili conseguenze non solo in Asia ma anche nel resto del mondo.
Mezzo mondo sta ridendo della politica Covid-zero della Cina e ora Metà del mondo rabbrividisce allo spruzzo di quello che sta succedendo là fuori. È l’ironia dell’arroganza dell’Occidente che sarà indubbiamente la chiave della fine. dalla nostra fine. Non ci siamo resi conto, adagiati sugli allori, che la Cina o l’India ci avevano superato tanto tempo fa. vediamo.
A dicembre 2021, più o meno, quando uscì la variante micron e il nostro capo predisse che ci sarebbero stati molti casi, ma pochi morti (sic) e la comunità madrilena da tempo promuoveva il consumo di birra e di età in Cina, ma era espressi in un inglese perfetto, hanno apprezzato Cosa accadrà se, come noi, preferiranno convivere con il virus e normalizzare la vita. Hanno fatto e pubblicato i loro calcoli: ci sarebbero quasi un milione di morti per Covid-19 in Cina nei primi tre mesi dopo l’apertura. Hanno concluso che il sistema sanitario sarebbe crollato e che il sistema politico e sociale nel suo insieme era in pericolo. Ecco perché hanno deciso di continuare la loro insidiosa politica di controllo assoluto sul virus.
Poiché la Cina è, dopotutto, una gigantesca dittatura, quando, d’altra parte, sono state fatte lamentele molto ragionevoli della popolazione a causa della disumanità di certe pratiche, legate al severo confinamento, i suoi alti dirigenti hanno pensato di reprimere le suddette proteste, in la vecchia. Il metodo Tiananmen, che hanno subito escluso (non sorprende che il regime abbia dato per decenni la categoria della peste), ovvero ha dato alla popolazione quello che chiedeva, cioè aprire la propria politica antivirus alla maniera occidentale. E così succede che la Cina avrà quello che abbiamo noi: Un milione di cinesi moriranno di Covid nelle prossime settimane, almeno, come loro stessi avevano previsto.
Dal momento che siamo tutti interessati solo alla nostra realtà immediata e miope (è passato molto tempo dall’ultima volta che si è parlato dell’umanità nel suo insieme), La domanda principale è se c’è qualcosa che può farci del male ora dalla Cina.
E la risposta è sì, certo.
Molti viaggiatori malati verranno dall’Oriente. Anche se i controlli di accesso sono implementati come l’Italia sta già facendo e la Spagna ha appena annunciato. Questi controlli ritarderanno in qualche modo l’accesso per le persone interessate, ma non di più.
La nostra attuale politica di influenza e convivenza con il virus se ne sta andando Si aprono le porte per queste nuove ipotetiche varianti del coronavirusanche se vengono attuati controlli alle frontiere.
Non resta che confidare nella fortuna e sperare che il virus a RNA, le cui frequenti mutazioni sono imperative nel processo di replicazione, continui a comportarsi in maniera docile e benigna, rimanendo nella già nota orbita del micron. è chiamato, Possiamo solo confidare in un miracolo e sperare che non ci sia una nuova ondata pandemica in primavera.
*Juan Martínez Hernandez egli è Specializzato in medicina preventiva e sanità pubblica
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