Il melanoma, cioè il cancro che si forma nei tessuti della pelle, è il tipo più comune di tumore umano. Quando ci riferiamo a questo, possiamo, a nostra volta, menzionare due tipi: il cancro della pelle non melanoma e il melanoma. Quest’ultimo è forse il più nominato, in quanto è il più aggressivo ma anche il meno comune. Per questo motivo, gli specialisti in Ospedale universitario di Cordoba Spiegano cosa intendiamo quando diciamo “cancro della pelle non melanoma” e come viene adottato questo approccio in questa istituzione sanitaria di Cordoba.
Cancro della pelle non melanoma
del servizio dermatologia Commento dall’ospedale privato che questo tipo di cancro è il tumore maligno più comune nelle persone di pelle chiara e i suoi tipi principali sono il carcinoma a cellule basali e il carcinoma a cellule squamose.
Il primo è un tumore maligno localizzato nella pelle e originato dalle cellule epidermiche. “Questo tipo di cancro è in gran parte correlato alle radiazioni UV. È anche localmente invasivo e sebbene la sua diffusione (metastasi) non sia tipica, può causare danni locali significativi”, afferma la dott.ssa Eliana Garay, M.D. Dermatology in un ospedale privato.
Mentre il carcinoma a cellule squamose è un tumore maligno che, oltre alla pelle, può danneggiare le mucose. “Si tratta del secondo tipo di tumore più diffuso in dermatologia, con una marcata crescita di incidenza negli ultimi decenni”, afferma il dott. Claudio Minardi dello stesso istituto. Questo cancro della pelle è correlato alle radiazioni ultraviolette ma anche ad altri fattori. Le sue varie forme si adattano al suo comportamento espresso nella sua capacità di invadere localmente, potendo diffondersi a distanza (metastasi).
Sebbene non ci siano dati epidemiologici ufficiali in Argentina, l’estrapolazione di statistiche da altri paesi ci consente di concludere un aumento significativo dell’incidenza dei tumori della pelle non melanoma negli ultimi decenni.
Tuttavia, come in ogni patologia oncologica, è fondamentale comprendere che l’opportunità di ottenere una diagnosi precoce e la possibilità di ricevere cure adeguate aumenta le possibilità di guarigione del tumore, riducendone gli effetti e migliorando la qualità della vita riducendo le complicanze associate con queste malattie. . A questo proposito, il dott. Enrique Valente del servizio di dermatologia dell’ospedale privato aggiunge che “raccomandazioni consensuali, conoscenza della malattia e azione multidisciplinare costituiscono la base per la prevenzione e la diagnosi della malattia, nonché la dipendenza da cure e cure tempestive e da seguire a lungo termine”. -up linee guida.”
Quando consulti?
Il servizio di dermatologia dell’ospedale privato individua alcune caratteristiche come i principali fattori di rischio per soffrire di alcuni tipi di cancro della pelle non melanoma. Tra loro:
Pelle bianca, capelli biondi o rossicci e occhi chiari.
Esposizione prolungata al sole o una storia di scottature.
Una storia di altri tumori della pelle.
Trattamenti immunosoppressivi.
Se una persona ha fattori di rischio come quelli menzionati e presenta lesioni sulla pelle come macchie ruvide o dolorose, ferite che non guariscono (ulcere) o elevazioni persistenti (tumori), si consiglia di consultare uno specialista.
“La gestione di questi tipi di cancro della pelle in un ospedale privato è sempre considerata da una prospettiva multidisciplinare, che include il lavoro di squadra. Questo è composto da dermatologi, patologi, chirurghi e oncologi. Tutti gli specialisti sono coinvolti nello studio di ogni paziente e sapranno quando è appropriato condurre biopsie diagnostiche e organizzare il miglior trattamento per ogni paziente”, sottolinea il dott. Garay.
Sono possibili vari trattamenti
Tra le opzioni di trattamento, la resezione chirurgica del tumore è la prima opzione perché offre la possibilità di studiare se la lesione è stata completamente rimossa studiando la patologia. Tuttavia, esistono anche altre opzioni di trattamento che variano a seconda di ciascun paziente e del tipo e della posizione del tumore. Tra queste opzioni si possono trovare la radioterapia, la criochirurgia e la chemioterapia topica. “In tutti i pazienti, l’indicazione finale del miglior trattamento per i loro disturbi sarà indicata congiuntamente dall’equipe medica e chirurgica del nostro ospedale, dove lavoriamo sempre in modo multidisciplinare”, afferma il dott. Claudio Minardi.
Da notare che per la cura di queste malattie le équipe chirurgiche dell’ospedale privato che interverranno saranno diverse a seconda del tipo e della sede del tumore. In questo modo, possono essere coinvolti sia il team di chirurgia della testa e del collo, sia la chirurgia generale, la chirurgia plastica e ricostruttiva, la chirurgia della mano e dell’arto superiore, tra gli altri.
Quando si tratta di un intervento chirurgico…
Di fronte alla pandemia di coronavirus, molte persone, di fronte all’incertezza e alla paura, hanno scelto al momento di annullare o posticipare gli interventi già programmati. Dott. Marcello Ruggeri, Direttore del Dipartimento di Chirurgia della testa e del collo Dall’ospedale privato dell’Università di Cordoba.
Tuttavia, nonostante ogni caso debba essere valutato singolarmente, prima di diagnosticare le neoplasie maligne, è importante tenere presente che il tempo è una variabile essenziale da considerare. A tal proposito, il Dott. Ariel Arias, Chirurgo del Servizio di Chirurgia Cervico Facciale, osserva che “in caso di malattie maligne, non è necessario far passare il tempo per l’intervento chirurgico, l’équipe medica valuta i rischi e i benefici sulla base dei rischi oncologici di infezione data l’attuale situazione epidemiologica”. Da parte sua, capo Chirurgia plastica e ricostruttivaIl Dr. Thomas Ferrer aggiunge: “Prima viene diagnosticato un tumore della pelle, più semplice è l’intervento chirurgico e la tecnica ricostruttiva necessaria per riparare il difetto. Questo ci permette di ottenere migliori risultati estetici, che è di grande importanza ad esempio nei tumori facciali”.
Per familiarizzare con il trattamento chirurgico di queste lesioni, il Dott. Soledad Rubio Mainardi, membro di chirurgia plastica e ricostruttiva presso il suddetto istituto medico, osserva che si tratta di un intervento semplice, che viene eseguito in regime ambulatoriale con anestesia locale e comprende l’asportazione e la ricostruzione dell’area danneggiata.
In alcuni casi, per le caratteristiche della lesione, è necessario recarsi presso l’ambulatorio del Ministero della Salute. Questa è una tecnica che combina l’estrazione del tumore e le biopsie che vengono eseguite contemporaneamente alla chirurgia e che vengono eseguite dal team di autopsie patologiche. Il suo utilizzo consente ai professionisti di determinare nello stesso intervento chirurgico il minor danno alla pelle sana intorno al tumore. Ciò consente di migliorare i risultati estetici della ricostruzione e ridurre il rischio di ricomparsa della lesione. Questo tipo di intervento chirurgico viene utilizzato, ad esempio, nei tumori del viso o nei tumori che si sono ripetuti dopo la rimozione iniziale. Va notato che l’ospedale privato è uno dei pochi centri a Cordoba in cui viene eseguito questo tipo di chirurgia e lì viene eseguito con servizi di chirurgia della testa e del collo, chirurgia plastica e ricostruttiva.
Come pianificare un intervento chirurgico sicuro nel contesto attuale
Dall’inizio della pandemia, l’ospedale privato ha adottato tutte le misure necessarie per poter continuare ad accompagnare i suoi pazienti nella loro assistenza sanitaria, ponendo sempre come obiettivo principale la sicurezza di tutte le persone che frequentano il suo insediamento.
In questo quadro, i servizi di dermatologia, chirurgia della testa e del collo, chirurgia plastica e ricostruttiva di questa istituzione medica aderiscono a tutti i protocolli applicabili in relazione alle procedure chirurgiche. La maggior parte di questi interventi viene eseguita in regime ambulatoriale, dove il paziente deve recarsi da solo o accompagnato da una persona (nel caso abbia bisogno di assistenza) e verrà condotto sistematicamente un controllo di sicurezza correlato al COVID-19. Per contro, sono stati implementati sistemi di semplificazione anche nel processo amministrativo.
Tutto quanto sopra consente quindi di pianificare un intervento chirurgico sicuro. Nei casi in cui ciò sia possibile, e preventivamente concordato con il paziente, sarà anche possibile determinare come saranno i successivi controlli, consultando referti medici e consulti postoperatori attraverso il servizio di telemedicina fornito dall’ospedale privato. Questo per evitare che il paziente si rechi inutilmente in istituto e risolva i suoi dubbi tramite telefonata o videochiamata.
Informazioni sull’ospedale universitario privato di Cordoba
L’Hospital Privado Universitario de Córdoba è un’istituzione medica situata nel centro dell’Argentina che fornisce ottimi farmaci ai pazienti, sia privatamente che attraverso numerosi accordi con varie imprese sociali del paese e rinomate compagnie assicurative internazionali. È tra i principali centri di riferimento a livello nazionale, che copre tutte le specialità mediche. Varie aree di complessità sono responsabili di professionisti eccezionali con risultati unici all’interno del paese.
Ha sede in Av. Naciones Unidas 346 a Córdoba Capital, che copre una superficie di 30.000 metri quadrati, si compone di cinque piani completamente rinnovati e dotati delle più moderne attrezzature, camere spaziose con il massimo comfort, sale operatorie e unità di ultima generazione.
Per richiedere le cure a distanza presso questo ente sanitario di riferimento, contattare tramite WhatsApp allo (0351) 155743914.
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