Il Vaticano chiede formalmente al governo italiano di modificare il disegno di legge contro l’omosessualità e la transfobia
Madrid, 23 (Europa Press)
Il primo ministro italiano Mario Draghi ha ricordato questo mercoledì che l’Italia è “un paese laico e laico” a seguito di una richiesta formale al parlamento vaticano di emendare il disegno di legge contro l’omosessualità e la transfobia.
“Il nostro è un Paese laico, senza secessioni”, “Il Parlamento è libero di discutere e legiferare” e l’organo italiano ha assicurato a Drake al Senato che “le nostre leggi daranno sempre tutte le garanzie per far rispettare la Costituzione.
Tragi ha anche sostenuto che “la laicità non è l’indifferenza dello Stato all’evento, ma la preservazione della diversità e della diversità culturale”, ricordando la firma dell’Italia di una dichiarazione congiunta con l’Unione Europea, in cui ha recentemente espresso la sua preoccupazione per la violazione dei diritti LGDPI per legge in Ungheria.
Il presidente del Consiglio ha affermato che Palazzo Ciki, sede del governo italiano, “non entra in fondo al dibattito parlamentare”, perché è un iter parlamentare che raccoglie “non il governo”, “Corriere della Sera”.
Martedì il Vaticano ha chiesto formalmente al governo italiano di modificare il suo disegno di legge contro l’omosessualità e la transfobia, che ritiene violi alcuni contenuti del Concordato, che regola i rapporti tra il governo italiano e la Chiesa cattolica.
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