Nel marzo 2021, l’immagine di una nave che apparentemente galleggiava nell’aria sopra le fredde acque del Mare del Nord è diventata virale. La foto è stata scattata da un villaggio chiamato Gillan, vicino a Falmoah, in Cornovaglia (Inghilterra), da un camminatore di nome David Morris, che non poteva credere a ciò che stava vedendo. Il “Flying Boat” non è stato l’unico a circolare di recente sui social e in tv. Nella maggior parte dei casi, L’origine di questa incredibile illusione ottica è attribuita al Mirage Superiore o Fat Morgana; Sebbene queste immagini impossibili siano causate da altri motivi.
Morgana grasso sconcertante
In meteorologia vengono catalogati due tipi principali di miraggi: inferiore e superiore. La principale differenza tra loro è il modo in cui i raggi di luce sono piegati in ogni caso. La prima è quella che porta in estate – o in qualsiasi giornata calda, non importa in quale periodo dell’anno – alle pozzanghere che vediamo in lontananza sulla strada, che svaniscono fino a scomparire man mano che ci avviciniamo. Ciò che si osserva sull’asfalto in fiamme è un’immagine speculare del cielo o qualcosa all’orizzonte, poiché la luce proveniente da esso viene rifratta e curva, assumendo una forma convessa (vedi figura allegata).
I miraggi superiori sono relativamente comuni nelle regioni polari e si verificano quando c’è una notevole inversione termica vicino alla superficie terrestre o marina. Quando un sottile strato di aria fredda viene applicato all’acqua di mare fredda, viene posto un altro strato con aria moderata, a una temperatura più alta, l’interfaccia tra i due strati agisce come una forte lente rifrangente. Viene creata un’immagine invertita degli oggetti all’orizzonte, che ora vediamo giacere sopra la loro posizione originale, dando la sensazione di fluttuare nell’aria. La sovrapposizione di entrambe le immagini produce anche l’effetto di allungamento in posizione verticale (ad esempio il profilo costiero).
Questo secondo tipo di miraggio è anche conosciuto come fata morgana (fata Morgana in italiano) ed è documentato fin dall’antichità.Grazie alle sue osservazioni nell’Italia meridionale, sia nel Golfo di Taranto che nello Stretto di Messina, che separa l’isola di Sicilia dalla punta dello stivale che forma la penisola italiana. Troviamo riferimenti a quegli “oggetti volanti” nel mare, che sfidano le leggi di gravità, ad esempio, nei testi dello storico romano Flavio Giuseppe (I secolo). Attorno a queste immagini di fantasmi si sono create molte leggende e leggende, da qui il riferimento alla sorellastra di Re Artù, la fata Morgana., che ha la capacità di cambiare forma, trasformandosi in un altro essere, animale o persona.
Il filosofo e umanista italiano Antonio de Ferraris (1444-1517) si riferiva a queste straordinarie visioni come modificare, in uno dei suoi libri. Ha indicato che La gente comune racconta storie di vampiri o streghe, o, come si dice a Napoli, gennaio [hadas] (…) A volte vedrai città e castelli e torri, pecore e bovini di diversi colori e immagini o spettri di altre cose, dove non c’è città, nessuna pecora, nemmeno un cespuglio. È stato un piacere vedere questi lavori, questo strano. Non dura a lungo, ma Cambiano come i vapori in cui appaiono, da luogo a luogo, da una forma all’altra, e da dove si possono chiamare mutata.O perché il cielo da soleggiato diventa piovoso a causa di queste apparenze.
Falso orizzonte marino sea
Ritorna agli idrovolanti che si osservano ad una certa altezza sopra l’orizzonte del mare, come la nave mercantile fotografata da David Morris della costa della Cornovaglia (vedi figura allegata), la spiegazione più comune di questa illusione ottica è che si tratti di Vata Morgana, ma il fatto che l’oggetto in questione non sia rivelato, con parte, o intero, capovolto e sopra l’oggetto reale (nave allo stato attuale), iTi invita a pensare a un’illusione ottica diversa da un miraggio superiore. Quello che succede in realtà è che L’orizzonte del mare si mimetizza e si confonde con il cielo.
Se analizziamo nel dettaglio le foto di idrovolanti che circolano su Internet, ci renderemo conto che la linea di galleggiamento di queste imbarcazioni è un confine molto preciso che separa due lembi di cielo con sfumature leggermente diverse. La parte inferiore, anche se ovviamente il cielo, è in realtà parte del mare che si fonde con il cielo sopra. Il falso orizzonte marino, nella maggior parte dei casi, è il risultato di un perfetto riflesso del cielo nel mare, come se fosse uno specchio., Questo non è il caso del resto della superficie del mare.
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