Inaspettatamente, mercoledì il governo di Javier Miley ha votato all’Assemblea generale dell’ONU (Nazioni Unite) Contro il blocco economico imposto dagli Stati Uniti a Cuba. La risoluzione è stata approvata con 187 voti favorevoli, due voti favorevoli (Stati Uniti e Israele) e un’astensione (Moldavia).
La sorpresa è duplice. Da un lato, il presidente è un dichiarato anticomunista e, dall’altro, la sua politica estera è stata chiaramente coerente con quella degli Stati Uniti e di Israele. Questa volta, e senza ancora una spiegazione ufficiale, la posizione ufficiale era diversa.
Testo inviato da Cuba, Invita tutti i paesi ad astenersi dall’emanare e attuare leggi e misure che le contraddiconoHa sollecitato l’abolizione di questo tipo di misure per coloro che ancora le impongono, come riportato dalle Nazioni Unite.
Argentina Tutti i paesi dell’America Latina e dei Caraibi hanno votato insieme. In questo modo, l’Assemblea Generale Per la trentaduesima volta consecutiva, le Nazioni Unite hanno approvato una risoluzione che chiede la fine dell’embargo economico imposto dagli Stati Uniti a Cuba Che è in vigore dal 1960 ed è stato inasprito in diversi momenti storici.
A titolo argomentativo la decisione afferma che “Uguaglianza sovrana tra gli Stati, non ingerenza nei loro affari interni e libertà di commercio e di navigazione internazionale, sanciti in numerosi strumenti giuridici internazionali“.
Posizione dell’America Latina e dei Caraibi
Tutti i paesi dell’America Latina e dei Caraibi hanno votato contro il divieto statunitense. Messico, Colombia, Cile e Bolivia sono stati tra i paesi che hanno difeso questa posizione.
Messico Ha sottolineato che l’assedio“Impone misure ingiustificate e ingiuste che devono essere sospese”.. Nel frattempo, ha detto un rappresentante Colombia Ha sottolineato le contraddizioni tra l’agenda di sviluppo internazionale e la Carta per il futuro recentemente adottata, con A Il blocco economico e finanziario unilaterale che impedisce a Cuba di raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
IL Ambasciatore cileno Ha detto che l’assedio significa “Una palese violazione dei diritti di oltre undici milioni di cubaniDa parte sua, Bolivia Annuncialo La lotta del popolo cubano è la lotta dell’America Latina.
“Evangelista dei social media. Studente. Lettore. Piantagrane. Tipico introverso.”