I due chirurghi hanno tenuto il Secondo Simposio di Medicina Materno-Fetale e Perinatale, un importante incontro per gli specialisti nella diagnosi e nel trattamento delle malformazioni congenite del bambino.
L’Ospedale Garrahan ha ospitato il Secondo Simposio sulla Medicina Materno-Fetale e Perinatale, un incontro in cui esperti internazionali hanno condiviso gli ultimi progressi nella diagnosi e nel trattamento delle anomalie congenite come le malattie cardiache e le anomalie broncopolmonari, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle anomalie congenite . La vita dei neonati e delle loro famiglie.
Le malformazioni congenite rappresentano un’importante causa di mortalità infantile in tutto il mondo. Ogni anno, circa 410.000 neonati muoiono prima dei 5 anni a causa di queste condizioni, tra cui i difetti cardiaci e del tubo neurale sono i più comuni. In questo contesto, Garahan si posiziona come riferimento nella cura di questi pazienti, promuovendo la ricerca e lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche.
L’evento, organizzato dai membri del Programma di diagnosi e trattamento fetale, ha riunito i principali specialisti nazionali e internazionali, come Kypros Nicolaides e Surabhi Nanda dal Regno Unito, Magda Sanz dal Texas ed Enrique Gil Guevara dal Perù che hanno condiviso la loro esperienza e conoscenza . In queste aree.
Durante l’inaugurazione, la direttrice medica esecutiva, Marielle Sanchez, ha espresso il suo orgoglio per il programma di cura dei feti con anomalie congenite e ha sottolineato l’impegno e la dedizione dell’équipe neonatale. Inoltre, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra pediatri e ostetrici per fornire un’assistenza completa alle madri e ai loro bambini.
“Grazie al lavoro congiunto di tutta l’équipe, il programma si è sviluppato in modo significativo, fornendo un ambiente confortevole e multidisciplinare per garantire la migliore assistenza a ogni paziente”, ha affermato il direttore, aggiungendo: “L’ospedale è pronto ad avanzare in questo campo. ” Chirurgia fetale, rafforzando la sua posizione come riferimento nell’assistenza perinatale.
Nel corso dell’incontro, Diana Farina, Responsabile dell’Area Terapia Intensiva Neonatale, ha sottolineato anche l’importanza di una visione olistica della cura del paziente. “Il programma di diagnosi e trattamento fetale dell’ospedale è un chiaro esempio di come la collaborazione tra diverse specialità mediche migliori i risultati. Prendendosi cura non solo del bambino, ma anche della madre, il team Garrahan garantisce un’assistenza focalizzata sui bisogni dell’intera famiglia. .”
Per tre giorni gli esperti hanno affrontato argomenti importanti come le anomalie broncopolmonari, l’uropatia ostruttiva, la genetica, le cardiopatie congenite e le anomalie del sistema nervoso centrale. Inoltre, vengono discussi i nuovi sviluppi nel trattamento dei difetti della parete addominale intrauterina, come la gastroschisi congenita e l’onfalocele, e il ruolo della risonanza magnetica fetale, non solo per le anomalie polmonari ma anche per le cardiopatie congenite.
Questi tipi di incontri ci permettono di aggiornare le conoscenze, condividere esperienze e creare reti di collaborazione per fornire un’assistenza più accurata e tempestiva alle famiglie che affrontano queste situazioni. I progressi nella medicina fetale sono essenziali per migliorare la diagnosi e la qualità della vita dei bambini nati con anomalie congenite.
Informazioni sulla diagnosi e sul programma di trattamento del feto
Il reparto di terapia intensiva neonatale di Garrahan è stato un pioniere nella cura dei feti con anomalie congenite. Da quando il programma di diagnosi e trattamento del feto è iniziato nel 2006, si è evoluto in modo significativo. Grazie alla visione della Dott.ssa Claudia Cannizzaro e all’impegno del team ospedaliero, quello che era iniziato come un sistema di allarme per le nascite ad alto rischio si è trasformato in un programma completo che copre tutto, dall’assistenza prenatale a quella postpartum.
Sin dal suo inizio, il programma ha trattato più di 2.300 pazienti con gravidanze complicate, condotto più di 4.000 consultazioni e assistito in 174 parti.
L’assistenza completa e umana ha portato l’ospedale a diventare un punto di riferimento nel settore. Grazie alla procedura di taglio cesareo e al supporto di ostetrici e pediatri, la qualità della vita di questi bambini è migliorata notevolmente. Il futuro di questo programma punta all’esecuzione di interventi specifici per il feto, rafforzando così la sua posizione come centro di eccellenza nell’assistenza perinatale.
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