Roma, 14 settembre (EFE).- L’estrema destra italiana Matteo Salvini, attuale vice capo del governo, ha espresso sabato scorso rammarico per la richiesta della procura di condannarlo a 6 anni di reclusione per aver impedito lo sbarco di migranti da una nave. Nell’agosto 2019, quando era ministro degli Interni, la ONG spagnola Open Arms.
“L’articolo 52 della Costituzione italiana dichiara la difesa della Patria come sacro dovere del cittadino. Mi dichiaro colpevole di aver difeso l’Italia e gli italiani. Mi dichiaro colpevole di aver mantenuto la parola data”, ha detto in un video sui suoi social. Reti.
La Procura del Tribunale della città di Palermo (Sud) ha chiesto una condanna a sei anni di reclusione per i reati di sequestro di persona e abuso di potere nei confronti del leader di estrema destra, che non era presente all’udienza di sabato.
Gli eventi dell’agosto 2019 hanno visto Salvini, allora ministro dell’Interno, impedire per venti giorni lo sbarco di una nave di salvataggio dell’organizzazione spagnola Open Arms con 147 migranti salvati nel Mediterraneo, come parte della sua dura politica. Porti chiusi.
Durante tutto il processo, Salvini ha affermato che il suo obiettivo era quello di rendere sicure le frontiere e forzare la distribuzione dei migranti in Europa, e ha promesso che le sue politiche sarebbero state “condivise” dal resto del governo, grazie all’alleanza tra la sua Lega e il Movimento 5 Stelle. . Guidato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Il presidente della lega si è lamentato nel video, con uno sfondo nero e un’illuminazione drammatica dall’alto, “Nessun governo o ministro nella storia è mai stato accusato o ha tentato di difendere il confine del proprio paese”.
“Mi chiamo Matteo Salvini, nato a Milano il 9 marzo 1973. Sono stato vicepremier del Governo e ministro dell’Interno da giugno 2018 a settembre 2019. Oggi sono sotto processo, quindi posso andare in carcere Il parlamento di sinistra ha deciso che “proteggere i confini è un crimine”, ha deriso, riferendosi alla revoca della sua immunità, votata al Senato nel luglio 2020.
Il politico ha ripercorso la sua lotta con una nave a braccia aperte nell’agosto 2019 e ha promesso di “non smettere mai di andare altrove tranne che in Italia” poiché ha insistito sul fatto che il Paese “non può continuare a essere il campo profughi d’Europa”. “.
Mentre 72 ore sono bastate per raggiungere la Spagna, questi “travestiti” (termine usato dall’estrema destra italiana per riferirsi ai migranti irregolari) hanno impiegato più di 20 giorni per navigare nel Mar Mediterraneo con tutti loro. Questa nave spagnola si rifiutò per due volte di sbarcare nei due porti. in Spagna e con l’aiuto di una nave militare inviata dal governo spagnolo”, ha ricordato.
Il fondatore di Open Arms, Oscar Camps, ha espresso in un comunicato la sua soddisfazione per la richiesta dell’avvocato.
“Oggi è una giornata importante per la giustizia italiana ed europea. Il caso di Open Arms è un caso specifico e unico, diverso dal procedimento contro le organizzazioni non governative: in questo caso lo sbarco in Italia è stato volontariamente e arbitrariamente impedito dal ministro” , ha detto.
I campi hanno anche sottolineato che durante questo processo le attività della ONG sono state inizialmente “monitorate dalla Marina, con un sottomarino, e inviate al Ministero degli Interni”.
“Queste registrazioni, effettuate da un sottomarino della Marina e presentate durante l’inchiesta, dimostrano che non vi è stato alcun intervento istituzionale volto a salvare le persone a bordo, ma solo la volontà di filmare azioni o l’inevitabile”, ha condannato il fondatore. braccia aperte.
La sentenza del processo è attesa il 18 ottobre, dopo le arringhe conclusive dell’avvocato di Salvini Giulia Bongiorno. EFE
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