Caos in Italia per la nazionalizzazione delle giovani promesse sportive

Caos in Italia per la nazionalizzazione delle giovani promesse sportive

L’Italia sta ancora festeggiando il suo grande traguardo ai Giochi di Tokyo. In totale lo erano 40 medaglie vinte da una spedizione transalpina, 4 in più rispetto al precedente record stabilito nel 1932 e nel 1960..

Alcuni di questi minerali sono stati ottenuti da atleti nati fuori dall’Italia e sono stati nazionalizzati dal governo, un processo che ormai è sulla bocca di tutti dopo il passaparola. Il presidente del Comitato Olimpico Italiano Giovanni Malago, che ha lamentato l’incubo amministrativo in cui si trovano gli atleti che vogliono gareggiare sotto la bandiera italiana ma non hanno ancora ottenuto ufficialmente la cittadinanza italiana.

In Italia l’acquisizione della cittadinanza si basa sullo jus sanguinis anziché sullo jus soli.

I bambini nati in Italia da genitori stranieri devono attendere il compimento dei 18 anni per richiedere la cittadinanzaSi tratta di un percorso a ostacoli che può durare fino a quattro anni, e viene definito “dantesco” da Giovanni Malago.

Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha riconosciuto la fondatezza di queste critiche. Ciò ha fatto arrabbiare il leader di estrema destra Matteo Salvinileader dell’associazione, che l’ha esortata a concentrarsi sul controllo delle frontiere contro i migranti piuttosto che sulla difesa del diritto alla terra.

L’estrema destra collega il dibattito sulla cittadinanza alla crisi dei migrantiSono oltre 31.000 i migranti sbarcati sulle coste italiane da gennaio, più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2020, secondo il Viminale.

Questi giovani in attesa di cittadinanza, non solo atleti, “devono sentirsi parte integrante della nostra società”, ha detto martedì Luciana Lamorgese al quotidiano La Stampa, chiedendo “l’integrazione sociale”.

READ  L'Inghilterra si avvicina alla fase finale – P10

Lamont Marcel Jacobs, nato in Texas da madre italiana e padre americano, ha potuto ottenere la cittadinanza grazie alla madre italiana, ma ad esempio la campionessa di salto con l’asta Greta Nnachi, 17 anni, nata a Torino (nord) da genitori nigeriani , non è stato in grado di ottenere le sue offerte. (La sua migliore prestazione risale a febbraio con la distanza di 4,01 m) dallo Stato italiano, perché non è italiana agli occhi della legge e quindi non può competere con i colori italiani.

“Beh, sono italiana, non posso rappresentare il mio Paese”, ha detto al quotidiano La Stampa. Sono il campione italiano ma non posso dimostrarlo fuori dai confini.“.

Secondo l’Istat, circa 800.000 minori in Italia otterrebbero la cittadinanza italiana se fosse adottato il diritto alla terra, così come 60.000 neonati ogni anno.

Secondo il Comitato Olimpico Italiano, inoltre, 46 degli atleti italiani che hanno gareggiato a Tokyo sono nati all’estero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top