Elon Musk aiuterà la NASA nella missione di salvare gli astronauti intrappolati nello spazio

Elon Musk aiuterà la NASA nella missione di salvare gli astronauti intrappolati nello spazio

Attraverso la capsula Crew Dragon, che sarà lanciata nel febbraio 2025, gli astronauti verranno salvati. (informazioni sull’immagine)

A 400 chilometri sopra la Terra, due astronauti della NASA, Barry Eugene Wilmore e Sunita Williams, si ritrovano inaspettatamente: sono nello spazio da 65 giorni dopo che la nave che doveva riportarli ha dovuto tornare indietro a causa di un guasto tecnico. Quindi Elon Musk e la sua compagnia SpaceX sono emersi come un’opzione per riportarli indietro.

Doveva essere una missione breve di otto giorni verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), ma i malfunzionamenti tecnici nella capsula Starliner della Boeing hanno complicato la situazione, motivo per cui la società proprietaria di X sarà la soluzione.

La missione Wilmore and Williams, decollata a giugno a bordo dello Starliner della Boeing, è stata un volo di prova fondamentale per il Commercial Crew Program della NASA. Questa nave, progettata per essere il prossimo veicolo di trasporto regolare per la Stazione Spaziale Internazionale, doveva dimostrare la sua capacità di trasportare e riportare in sicurezza gli astronauti. Tuttavia, poco dopo l’attracco alla Stazione Spaziale Internazionale, iniziarono a sorgere problemi tecnici, sollevando dubbi sulla capacità della navicella Starliner di portare a termine la sua missione.

Attraverso la capsula Crew Dragon, che sarà lanciata nel febbraio 2025, gli astronauti verranno salvati. (NASA/Tecnologie Blue Canyon)
Attraverso la capsula Crew Dragon, che sarà lanciata nel febbraio 2025, gli astronauti verranno salvati. (NASA/Tecnologie Blue Canyon)

Uno dei maggiori problemi scoperti fu una serie di malfunzionamenti ai motori della nave, che indussero l’equipaggio ad interrompere il primo tentativo di rientro. Inoltre, sono state registrate perdite di elio, che hanno peggiorato la situazione.

Nonostante gli sforzi della Boeing e della NASA per risolvere questi problemi, i test sono stati condotti sul veicolo spaziale attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale e su una replica dei propulsori presso le strutture della NASA a White Sands, nel New Mexico. Non riescono a fornire garanzie di ritorno sicuro.

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Considerata l’incertezza e i rischi associati all’utilizzo del veicolo Starliner per il ritorno degli astronauti, la NASA ha iniziato a considerare seriamente un’alternativa: Entra nella capsula Crew Dragon di SpaceX, che dal 2020 esegue con successo missioni con equipaggio sulla Stazione Spaziale Internazionale Potrebbe essere la chiave per risolvere questa sfida tecnica e riportare gli astronauti sulla Terra.

Attraverso la capsula Crew Dragon, che sarà lanciata nel febbraio 2025, gli astronauti verranno salvati. (EFE/EPA/Hannibal Hanschke/Piscina)
Attraverso la capsula Crew Dragon, che sarà lanciata nel febbraio 2025, gli astronauti verranno salvati. (EFE/EPA/Hannibal Hanschke/Piscina)

Il piano, ancora in fase di valutazione, propone che Willmore e Williams ritornino in una capsula Crew Dragon che verrà lanciata nel febbraio 2025 come parte della missione Crew-9.. Questa missione, originariamente destinata a trasportare quattro astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale, potrebbe vedere il suo equipaggio ridotto a due persone per fare spazio a Willmore e Williams.

Sebbene questa soluzione comporti un prolungamento significativo della permanenza degli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale, È vista come un’opzione sicura e fattibile, date le difficoltà tecniche dello Starliner.

Non è stata ancora presa la decisione definitiva sull’opportunità di utilizzare Crew Dragon di SpaceX, ma finora è l’opzione migliore. Se la NASA scegliesse questa soluzione, lo Starliner potrebbe tornare sulla Terra senza equipaggio a bordo, per un volo senza pilota previsto per settembre 2024. Questo volo consentirà a Boeing di continuare a valutare il veicolo spaziale e a risolvere i problemi senza mettere in pericolo gli astronauti.

Attraverso la capsula Crew Dragon, che sarà lanciata nel febbraio 2025, gli astronauti verranno salvati. (Reuters/Dado Rovik/Illustrazione fotografica/Foto d'archivio/Foto d'archivio)
Attraverso la capsula Crew Dragon, che sarà lanciata nel febbraio 2025, gli astronauti verranno salvati. (Reuters/Dado Rovik/Illustrazione fotografica/Foto d’archivio/Foto d’archivio)

Nel frattempo, Wilmore e Williams continuano a svolgere un ruolo attivo nel processo decisionale e nei test sulla Stazione Spaziale Internazionale. Secondo Joe Hess, capo dell’ufficio astronauti del Johnson Space Center, i due astronauti sono pronti ad affrontare questa lunga missione. “Sapevano che si trattava di un volo di prova e che si potevano trovare diversi scenari”, ha spiegato Hess. Evidenziare la prontezza fisica e mentale degli astronauti nell’affrontare situazioni pericolose.

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La NASA, dal canto suo, continua a valutare tutte le possibili opzioni. Sebbene improbabile, lo Starliner potrebbe essere utilizzato in un’emergenza estrema, ha affermato Ross DeLoach, capo della divisione Safety and Mission Assurance della NASA. Ma, Questa opzione è considerata l’ultima risorsa, data la gravità dei problemi tecnici che affliggono la nave.

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