In Italia abbattono un muro nella memoria dell’Ego

In Italia abbattono un muro nella memoria dell’Ego

L’arte di strada che commemora Paola Econu, la medaglia olimpica che ha vinto l’oro con la squadra italiana di pallavolo femminile ai Giochi di Parigi, è stata vandalizzata martedì (13), un giorno dopo essere stata dipinta su un muro a Roma.

L’opera, realizzata davanti alla sede del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), si intitola “Italinida” e mostra l’atleta che lancia un pallone con il messaggio “Basta con il razzismo, l’odio, il razzismo, l’ignoranza”.

Il nome dato al murale fa riferimento a una dichiarazione del vice generale della Lega di destra Roberto Vannacci in un libro best-seller secondo cui “non rappresenta le caratteristiche somatiche dell’io italiano”.

Ma nel dipinto dell’artista Laika, la frase è dipinta sulla pelle di Ekonu in rosa per evidenziare il colore del corpo dell’eroina.

L’evento distruttivo è stato condannato da atleti e membri del governo e dell’opposizione. Il capitano della Nazionale maschile italiana, il palleggiatore Simone Giannelli, ha protestato contro l’atto vandalico e ha elogiato l’importanza di Ekonu.

“Coloro che hanno fatto questo non meritano questo nome. Sono senza cuore, privi di onore e umanità. Paola, non preoccuparti per loro, chi è il responsabile (spero). “Sei un grande campione olimpico”, ha scritto sui social.

Il vice primo ministro e ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha espresso la sua solidarietà e il suo totale disgusto per questo atto altamente sovversivo e ha definito Ekonu “il nostro orgoglio”.

Elisabetta Lancelotta, deputata dei Fratelli d’Italia e consigliere nazionale del Coni, ha dichiarato: “Difficile credere che qualcuno possa smantellare il muro del giocatore che ha portato la nostra Nazionale alla vittoria della sua prima Olimpiade in Italia nel 2024. “Oro”.

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Il sindaco di Roma, Antonio Gualtieri, l’ha condannata come una “disgrazia” e “un insulto a un grande italiano”, mentre il ministro dello Sport Andrea Abodi ha insistito sul fatto che “il rispetto e la disciplina vengono coltivati ​​ogni giorno per superare l’ignoranza, il male”. Educazione e insensibilità.” “. .

Nato in Veneto da genitori nigeriani, Ekonu è stato una delle stelle principali della squadra italiana che ha vinto una medaglia d’oro senza precedenti ai Giochi di Parigi. Il successo continua un anno perfetto e si aggiunge al titolo della Nations League a fine giugno. .

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