11 grandi simboli della cultura italiana nel mondo, compreso lo sport

11. Catenaccio

È stato inventato dall’allenatore austriaco Karl Rabanne con la nazionale svizzera negli anni ’50 e perfezionato da Helenio Herrera nell’Inter negli anni ’60. È il sistema di gioco su cui è stato costruito il calcio italiano e che è stato alla base dei suoi successi più importanti , come le finali della Coppa del Mondo del 1982 e del 2006. Il suo significato è “Sirojo”. È stato pesantemente criticato per la sua mancanza di entusiasmo, sebbene favorisca l’ordine, la disciplina tattica, la coordinazione e il sacrificio e utilizzi i contrattacchi come arma letale per sottomettere un gruppo. rivale.

10. Torre di Pisa

Conosciuto in tutto il mondo per la sua strana e occasionale inclinazione, è il “campanile” della Cattedrale di Santa Maria Assunta. Il processo di ribaltamento iniziò quando la sua costruzione fu completata nel 1173, dopo 177 anni di lavoro. È alta 55 metri ed è ruotata di 4 gradi. Alla fine del XX secolo il governo italiano lo chiuse al pubblico, temendo che venisse demolito per la possibilità che cadesse.

9. Colosseo Romano

Uno dei simboli di Roma, dell’Impero Romano, dell’Italia e della storia umana. Un pezzo di storia risalente al I secolo d.C. sopravvissuto a terremoti, invasioni, colpi di stato e caduta di imperi. Durante l’epoca romana veniva utilizzato come sede di spettacoli come combattimenti di gladiatori, rappresentazioni teatrali e persino esecuzioni, che a quei tempi erano considerati intrattenimento. Era normale che l’Imperatore fosse presente per assistere agli eventi.

8. La Nazionale Italiana

Gli Azzurri, orgoglio nazionale, hanno vinto quattro Mondiali: Italia 34, Francia 38, Spagna 82 e Germania 2006. Insieme ai tedeschi, sono i secondi giocatori più vincenti nelle finali dei Mondiali, superati solo dal Brasile. Tra l’Italia, che gioca in azzurro perché è il colore dei Savoia, la famiglia reale che governò l’Italia dall’Unità fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, giocatori come Giuseppe Meazza, Gigi Riva, Sandro Mazzola, Dino Zoff, Paolo Maldini, Fabio Cannavaro, Gianluigi Buffon, Roberto Baggio, Tra gli altri.

7.Federico Fellini

Il suo cinema tenero ed emozionante lo ha reso una delle leggende della settima arte. Ha vinto quattro Oscar come miglior film in lingua straniera e tra i suoi capolavori ci sono “La dolce vita”, “La Strada” e “La noches de Cabiria”. Ha anche ricevuto un Oscar alla carriera nel 1993, mesi prima della sua morte per ictus. Ha diretto 24 film ed è stato sceneggiatore in più di 50 film.

6. Ferrari

Quando si parla di Italia è impossibile non pensare alla Ferrari, azienda di auto sportive fondata da Enzo Ferrari e attualmente con sede a Maranello. Oltre a produrre auto da collezione e auto di lusso, è anche la squadra più vincente nella storia della Formula 1, con 15 campionati piloti e 16 campionati costruttori. Molti dei più grandi personaggi della storia del motorsport hanno guidato auto rosse, come Michael Schumacher, Niki Lauda, ​​​​Juan Manuel Fangio e Alain Prost. I piloti attuali sono il tedesco Sebastian Vettel e il finlandese Kimi Raikkonen.

5. Sandro Botticelli

Sandro Botticelli è stato uno dei più grandi maestri della pittura del Rinascimento italiano. Appassionato di brani biblici e di mitologia greca, il pittore fiorentino fu considerato uno dei cuori creativi del Rinascimento, grazie anche al mecenatismo della famiglia de Medici, allora signori di Firenze. Tra le sue grandi opere ricordiamo: “La Primavera”, “La Nascita di Venere” e “La Tentazione di Cristo”.

4. Pasta

Alcuni ricercatori attribuiscono l’origine del piatto nazionale italiano a Marco Polo nel XIII secolo, ispirato dai suoi viaggi in Cina. Sebbene la pizza sia uno dei bastioni della gastronomia italiana, la grande varietà di pasta (spaghetti, tagliatelle, fettuccine, fusilli) e l’accostamento di sapori (pesto, carbonara, bolognese), ne fanno un simbolo irresistibile del paese delle “scarpe”. “. ‘.

3. Opera

Una fusione di musica, canto, poesia, teatro, arti plastiche e danza. Arte totale della manifattura italiana, uno dei punti più alti della creatività umana. Ispirato alla messa in scena delle tragedie greche e con temi che spaziano dalla vita quotidiana italiana alle storie dinastiche giapponesi, quello di Jacopo Peri fu introdotto alla fine del XVI secolo e perfezionato da Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini.

2. Luciano Pavarotti

Il colore dolce e distintivo della sua voce, maestoso e melodico com’era, rivoluzionò l’opera. Oltre a perfezionare le sue melodie, le ha trasformate in una scena popolare e le ha portate alle masse. Nonostante sia morto 10 anni fa, la voce dell’uomo nato a Modena nel 1935 sarà sempre ricordata dal mondo per il suo magnifico timbro. La BBC usò la sua interpretazione di “Nessum Dorma” di Giacomo Puccini per mettere in musica la copertura dei 90esimi Mondiali in Italia, e inoltre, era un grande fan della Juventus, il club di Torino, un’altra grande icona italiana.

1.Leonardo da Vinci

Uno dei più grandi geni della storia umana. Si distinse come pittore, ingegnere, anatomista, filosofo e architetto. I suoi disegni gettarono le basi per invenzioni come l’elicottero e l’automobile, e i suoi disegni del corpo umano inaugurarono una nuova era negli studi anatomici. Stiamo parlando di Leonardo da Vinci, l’autore del dipinto “Mona Lisa”, meglio conosciuta come “Mona Lisa”, e di altre opere come “L’Ultima Cena”. La Gioconda, il dipinto più riprodotto nella storia dell’umanità, può essere vista dal vivo e a colori al Museo del Louvre di Parigi.

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