José Dammert apre un festival di teatro in Italia, in occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci. È stata una notte magica al Teatro San Miniato, dove l’attore ha conquistato gli italiani con la sua interpretazione.
Il direttore d’orchestra José Dammert continua a mietere successi, questa volta sorprendendoci con un monologo tenuto al Teatro San Miniato in Toscana, nel 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci, organizzato dalla Fondazione Drama Populare.
Dammert, rappresentato da Sinargolas Productions, insieme al famoso pianista Italia Busarelli, ha presentato un monologo tratto dall’opera “Leonardo e la macchina volante”, scritta dal messicano Humberto Robles e diretta da Roberto Martinez Llanos.
Nello spettacolo, Dammert ha interpretato Francesco Melzi, l’assistente di Leonardo, e ha raccontato come furono gli ultimi giorni della sua vita e ha parlato della sua macchina volante, che fu uno dei progetti più arditi del genio rinascimentale che trascorse innumerevoli ore osservando il volo di uccelli e insetti mentre disegna un disegno dopo l’altro.
“Stasera arriva il momento dello spettacolo nella città natale di Leonardo da Vinci. Un sogno che sembra ancora solo un’illusione Ma ora è realtà Il mio corpo trema e la mia anima è piena di felicità. Festeggia il genio a casa tua “Le parole dell’attore sono arrivate pochi minuti prima dell’inizio del festival.
Il pubblico è rimasto entusiasta e ha applaudito la performance di José Dammert, i commenti sono stati positivi e questo è un risultato non solo per il nostro connazionale ma per tutto il Perù.
Da segnalare che José Dammert, rappresentato dalla società di produzione Cinargolas, ha partecipato alla serie italiana Netflix, e lo abbiamo visto nel romanzo Piccole donne in fondo c’è posto e nel film Utopia. Presto presenterà in anteprima un nuovo programma che apparirà per la prima volta sul segnale televisivo peruviano.
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