L’Italia inizia la tanto attesa riapertura parziale della gastronomia e dell’intrattenimento

L’Italia inizia la tanto attesa riapertura parziale della gastronomia e dell’intrattenimento

Con la riapertura di bar e ristoranti con tavoli all’aperto e la possibilità di riaprire musei, cinema e teatri, nonché la ripresa dei viaggi interni per rilanciare il turismo, l’Italia ha compiuto oggi il primo passo verso nuove restrizioni flessibili e graduali a causa del coronavirus che ha già ucciso 119.238 persone persone.

26/04/2021

Con 15 regioni su 20 classificate come “Zona giallaCirca 50 dei 60 milioni di italiani possono da oggi pranzare e cenare in bar e ristoranti con tavoli all’aperto, rivedere spettacoli dal vivo anche al chiuso e viaggiare per il Paese.

Queste misure rappresentano l’inizio della graduale revoca delle restrizioni precedentemente prevista per i prossimi mesi Governo Seguace Il primo ministro Mario Draghi.

Alessandra Preziosi Il 75enne è uno degli oltre 5,2 milioni di persone che, da questo pomeriggio, hanno già ricevuto l’intero ciclo di vaccinazione contro il coronavirus nell’ambito della campagna iniziata il 27 dicembre.

Già immunizzata, ha approfittato oggi della revoca delle restrizioni più severe e si è seduta a prendere un caffè al bar Portofinoè occupato Cola di Rienzodentro Quartiere Prati a Roma.

“Era qualcosa che tutti stavamo aspettando”, ha detto, “non solo per ciò che significava in termini di connessione con le persone, ma perché le aziende della zona ne avevano bisogno”. Telam.

Prezioso In ogni caso, ha avvertito, “il processo di riapertura che inizia oggi deve essere controllato e ci deve essere consapevolezza da parte della gente”.

In questo contesto si è concentrato sui giovani, un gruppo che già era stato al centro delle critiche l’estate scorsa, quando apparvero scene di spiagge e villaggi turistici. Sovraffollato Erano considerati la causa principale della seconda ondata. Al 30 marzo, dei 106.779 decessi nel paese, solo 40 avevano un’età compresa tra 10 e 29 anni, secondo i dati ufficiali.

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A pochi tavoli di distanza, Antonio Cinardi In un’intervista a Telam ha sottolineato anche il “bisogno” di sensibilizzazione della popolazione.

Ha 55 anni, e non ha ancora fatto la vaccinazione. Scommette sul rispetto delle misure che, da oggi, prevedono il distanziamento non inferiore a un metro e la validità della vaccinazione per sei mesi. Coprifuoco notturno dalle 22:00 alle 17:00..

SU Via Gregorio VII“Al bar”Babagalo“, Massimo Monti È uno dei camerieri che lavora dietro il bancone. Il primo giorno di rientro dei clienti ha dimostrato di persona i pro e i contro di una riapertura parziale.

“È positivo che sia stato fatto il primo passo e che l’attività venga ripresa poco a poco, anche se la maggioranza in questo settore Clienti abituali “Sono abituati a bere il caffè all’interno del locale, al bar, quasi in movimento”.

I tavoli possono essere utilizzati per i turistiHa aggiunto: “Si siedono per fare colazione o pranzare in anticipo, ma crediamo che ci sia ancora molta strada da fare prima che tornino”.

Solo il primo giugno prossimo Secondo il programma ufficialeLa struttura potrà essere aperta al consumo al coperto, esclusivamente a pranzo.

Indicare i turisti divenne comune in molti dei luoghi in cui passava. Telam. Più sei vicino a molti dei siti famosi di Capitale italiana Dovunque sia il posto, più spesso senti quanto ti manca.

D’altro canto, le nuove disposizioni della legge Governo italianoPer rilanciare l’economia, che lo scorso anno perse l’8,8% a causa della pandemia, da oggi consentono gli spostamenti all’interno del Paese, anche nelle zone classificate “rosse”.

Ciò sarà possibile attraverso un sistema di lasciapassare per le persone che sono state vaccinate e che sono guarite Corona virus Oppure con un esame negativo, in quella che sembra essere un’anteprima del cosiddetto “passaporto sanitario” che resterà valido Europa Per l’estate.

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