Con 15.207 unità immatricolate nel quarto mese dell’anno, in calo dell’1,03%, Fiat si conferma il marchio più venduto.
Le immatricolazioni di autovetture in Italia hanno raggiunto le 135.353 unità ad aprile, in aumento del 7,5% rispetto alle 125.884 vetture consegnate nello stesso mese del 2023, secondo i dati di Andrey, che rappresenta le case automobilistiche italiane sul mercato.
Nei primi quattro mesi dell’anno il mercato italiano ha registrato 586.665 unità, con una crescita del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, che risulta comunque in calo del 17,7% rispetto a gennaio-aprile 2019. L’associazione indica.
L’associazione italiana ha affermato che “il rafforzamento delle prospettive macroeconomiche e il miglioramento del primo trimestre per le immatricolazioni di auto hanno portato a una revisione al rialzo di 30.000 unità nella stima per il mercato nel 2024, con un volume totale previsto entro la fine dell’anno a 1,63 milioni di auto, un aumento di circa 63.500 unità rispetto al 2023 (+4,1%).
Fiat è stata la marca più venduta in Italia nel quarto mese dell’anno con 15.207 unità immatricolate, l’1,03% in meno rispetto alle 15.366 unità immatricolate dell’anno precedente. Anche la sua quota di mercato è scesa all’11,24%, contro il 12,21% dell’aprile dello scorso anno.
Al secondo posto c’è Volkswagen, con 10.281 unità, inferiore dell’11,76% rispetto a quella registrata nell’aprile 2023 e inferiore di 1,66 punti percentuali rispetto a un anno fa. Il podio di aprile del mercato transalpino è stato completato da Toyota, con 9.972 veicoli immatricolati, il 65,21% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno e una quota di mercato del 7,37%.
Finora in questo trimestre Fiat è il marchio più venduto con 65.720 unità (-0,41%), seguito da Toyota (43.930 unità; +30,2%) e Volkswagen (42.879 unità; -6,27%).
Per modello, la più apprezzata dagli italiani ad aprile è stata la Fiat Panda, con 10.314 unità immatricolate, seguita dalla Dacia Sandero (5.179 unità) e dalla Lancia Ypsilon (3.792 unità) al terzo posto. Nei dati cumulativi del primo trimestre 2024, la Fiat Panda continua a guidare con 44.637 unità, seguita dalla Dacia Sandero con 23.065 unità vendute, e dalla Citroen C3 che chiude il podio con 17.462 unità.
Tuttavia, i dati riflettono che esiste ancora un divario del 15% rispetto al 2019 rispetto al periodo pre-pandemia, ha commentato Michel Crisci, presidente di Unray.
“D’altra parte, sul fronte delle auto elettriche, stiamo andando indietro”, continua Michael Chriskey. “La lunga attesa per gli incentivi, che non diventeranno legge entro metà maggio, smorza l’impatto sul mercato degli ultimi 4 mesi e prolunga il congelamento del mercato per i veicoli elettrici a batteria (BEV) e ibridi ad aprile. Tra i veicoli (PHEV) : Nel corso del mese la prima verrà sospesa al 2,3% e la seconda al 3,3%”
Per lo sviluppo del movimento a zero e bassissime emissioni nel Paese mediterraneo, Henri insiste quindi sulla “immediata attuazione del decreto ministeriale annunciato tre mesi fa con estrema urgenza di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. “Invitalia”.
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