Prodotto Interno Lordo (PIL) Italia L’Istituto italiano di statistica (ISTAT) ha rivelato nel suo rapporto previsionale semestrale che la crescita crescerà dello 0,7% quest’anno e il prossimo, al di sotto delle aspettative del governo e in significativo rallentamento rispetto all’aumento del 3,7% registrato nel 2022.
Il governo italiano ha ridotto le sue aspettative di crescita allo 0,8% quest’anno e all’1,2% l’anno prossimo, come pubblicato nel documento economico e finanziario dello scorso ottobre, mentre lo scorso settembre il governo italiano ha ridotto le sue aspettative di crescita allo 0,8% quest’anno e all’1,2% l’anno prossimo. Commissione europea Ha fatto lo stesso e lo ha fissato allo 0,9%, rispetto all’1,2% previsto quattro mesi fa.
dentro un report Quanto alle prospettive dell’economia italiana nel periodo 2023-2024, l’ISTAT precisa che la crescita del Pil è sostenuta dal contributo della domanda interna netta (+0,8 e +0,7 punti percentuali, rispettivamente), rispetto a quella estera netta, che costituisce un valore record alto. Contributo negativo quest'anno (-0,1) e zero l'anno prossimo.
L’Autorità generale italiana spiega che “ Ordine locale “Sarà trainato dai consumi delle famiglie (+1,4% nel 2023 e +1,0% nel 2024), sostenuti da un rallentamento dell’inflazione e da una graduale (anche se parziale) ripresa dei salari e della crescita dell’occupazione”.
Inoltre, gli investimenti dovrebbero rallentare significativamente rispetto all’anno precedente, con un aumento dello 0,6% in entrambi gli anni, mentre nel 2022 l’aumento è stato del 10%.
Lui occupazione Crescerà in linea con il PIL (+0,6% nel 2023 e +0,8% nel 2024), che sarà accompagnato da una diminuzione del tasso di disoccupazione (7,6% quest’anno e 7,5% l’anno prossimo).
Inoltre, l'Istituto Nazionale di Statistica prevede che l'inflazione “diminuirà per effetto del calo dei prezzi dell'energia e delle conseguenze delle politiche monetarie restrittive attuate dalla Banca Centrale Europea. La dinamica del deflatore della spesa delle famiglie residenti scenderà al +5,4% nell’anno in corso e al +2,5% nel 2024.”
“Lo scenario previsto presuppone un continuo calo… Prezzi al consumo E i prezzi delle materie prime importate, la progressiva ripresa del commercio mondiale e la progressiva attuazione del piano di investimenti previsto dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR)”, conclude l'Istituto italiano.
Il premier italiano Giorgia Meloni ha festeggiato per l'ultima volta Commissione europea La Commissione europea ha dato il via libera all'erogazione della quarta tranche dei fondi europei per la ripresa, pari a 16,5 miliardi di euro: “L'Italia riceverà circa 102 miliardi di euro entro il 2023, più della metà del piano nazionale di salvataggio”. .
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