Corruzione in Italia: il proprietario sa che la funivia caduta “ha delle contraddizioni”

Corruzione in Italia: il proprietario sa che la funivia caduta “ha delle contraddizioni”

Roma. – Da tre giorni Il Caduta triste Della funivia che ha ucciso 14 persone -Con loro, due bambini-, Tre uomini sono stati arrestati oggi Nella città di Stresa, è accusato della catastrofe che ha sconvolto l’Italia. Il tragico incidente, in cui è sopravvissuto solo un bambino di 5 anni, non si è concluso con un errore umano, come si pensava in precedenza, secondo i pubblici ministeri. Fallimento dovuto alla sete di denaro.

Dopo che la polizia e gli esperti hanno interrogato l’ufficio del procuratore della Verbania, che indaga sulla tragedia da domenica scorsa, Il proprietario della funivia che va dallo Stress del Lago Magior fino alla cima del Monte Motoron, e due gestori, hanno ammesso di essere stati a conoscenza che il sistema di frenata d’emergenza era stato disattivato per almeno un mese a causa di alcune discrepanze.

“Credevano che una rottura del cavo non sarebbe mai stata controllata Purtroppo 14 persone rischiavano di morire Domenica stavano scherzando: “L’avvocato verbanese che si è occupato del caso, Olympia Passy, ​​ha detto ai giornalisti:” Il dipinto ricostruito è stato demolito.

Scena di un incidente in funivia in Piemonte il 23 maggio 2021 (via Vigili del Fuoco via AP)

Infatti, nonostante le incongruenze nel sistema di frenata di emergenza, rendono uniforme la funivia, Non si tratta di perdere soldi. Perché rimediare a quella lacuna, dopo la riapertura il 26 aprile, è stato un altro lungo periodo di congelamento dovuto all’epidemia di reclusione e alla perdita di turisti e denaro. Pertanto, con la certezza che il cavo di trazione non sarebbe mai stato tagliato, i gestori hanno deciso di far funzionare la funivia in modo uniforme poiché il sistema di frenata di emergenza era disabilitato. Qualcosa, nessuno sa ancora perché, finalmente è successo.

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Il pubblico ministero ha deciso di effettuare l’arresto Luigi Nerini, L’uomo d’affari di 56 anni possiede la Motoron Funicular da decenni – utilizzando una fattura del valore di 1. 1,8 milioni all’anno; Il tuo secondo Gabriel Tadini, 63, Direttore di stabilimento e Coordinatore del personale; E ingegnere Enrico Perocchio, Consulente esterno di impianti di risalita di 51 anni. La carica di Eliminare ed evitare deliberatamente omicidi multipli, reati gravi contro un bambino (sopravvissuto) e misure precauzionali Aggravato dal disastro.

Generalmente il sistema di frenata di emergenza di una funivia dovrebbe essere sempre attivo. Se questo provoca un guasto ai cavi, la cabina verrà immediatamente bloccata. Con la cabina (una delle due dall’ascensore) diretta verso valle domenica scorsa, l’altra stava per salire al piano di sopra al momento dell’incidente.

Quindi, è stato ricostruito e per qualche motivo sconosciuto – perché apparentemente era in buone condizioni e modificato -, È stato tagliato un filo. Ma l’impianto frenante è stato bloccato con un ferro chiamato “Forsetta”, uno strumento che tutti gli italiani possono vedere nelle foto e nei video della cabina danneggiata. Questo ferro viene solitamente utilizzato durante i test di manutenzione e la cabina viaggia completamente vuota in modo che non si blocchi tutto il tempo, cosa che richiede l’intervento di un assistente.

La verità è che quando l’impianto frenante è stato bloccato, la cabina che trasportava 15 persone quando il cavo è stato tagliato, metà della sua capacità, da antiregolamenti anti-corona – è tornata indietro alla velocità di 100 chilometri orari per 10 secondi , finché non si è scontrato violentemente con un palo. Poi cadde a terra per 54 metri e rotolò per molti altri metri.

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Anche se fino ad ora si pensava che l’impianto frenante fosse stato vietato perché la “Forsetta” rossa era stata dimenticata per errore umano, l’attrezzo ha continuato ad essere perseguito intenzionalmente, provocando scandalo. “È stato posizionato per evitare continui blocchi della funivia”, ha spiegato l’avvocato. “Questo sistema presentava le contraddizioni e avrebbe richiesto una soluzione radicale fermando a lungo il mezzo”, ha aggiunto, aggiungendo che i manager non vogliono essere considerati in deficit di profitto.

Il motivo per cui il cavo d’acciaio è stato tagliato resta da determinare, ma in questo caso, come i freni, la chiave è nella manutenzione, hanno detto gli esperti.

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