Jose Ramon Alba Penloch / Torino, Piemonte, Italia. Dopo l'emozionante giornata dei quarti di finale maschili, il palco si è spostato alle semifinali femminili, dove l'intensità e la competizione hanno raggiunto il loro apice.
La maestosa Mole Antonilina, addobbata con i colori del torneo, ha visto lo scontro di venerdì caratterizzato da battaglie di grande calibro tra squadre desiderose di raggiungere la finale e lasciare il segno nella Women's Cup.
Raro Venezia vs. Il Milan di San Giovanni Ghia: resistenza e determinazione
La partita inizia con una prestazione dominante del Venezia, che si porta in vantaggio per 24-4. Tuttavia, la grintosa determinazione del Milan guidata da Dinara Moore ha cambiato le cose, colmando il divario e lasciando il punteggio sul 30-25 a favore del Venezia all'intervallo.
Nonostante gli sforzi di Ava Guerre e della squadra, nella ripresa il Milan reagisce con determinazione, realizzando un brillante contropiede. Anche se il Venezia ha mantenuto la calma, la pressione è aumentata nei minuti finali, con Lorela Cubaz che è emersa come una figura chiave nella vittoria per 56-52.
Shio contro Irene Ragusa: Scontro tra Titani
Guidata da Jasmine Thomas, la squadra siciliana ha iniziato la partita in modo dominante. Laura Juskeit e Otera Sidom hanno mantenuto lo slancio, mantenendo Sheo avanti 36-43 all'intervallo. Il Ragusa però non è da meno e nella ripresa si lancia in un feroce contropiede.
Nonostante gli sforzi di Sheo per contenere l'attacco, Ragusa ha mostrato una resistenza implacabile guidata da Arella Grandes e Robin Parks. Nonostante la battaglia sia stata feroce, Shio ha mantenuto il comando, assicurandosi un'emozionante vittoria per 67-58 e avanzando con decisione verso la finale di Coppa Italia.
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