L’Italia registra la sua “peggiore stagione influenzale” da anni

L’Italia è nel bel mezzo della “stagione influenzale più grave degli ultimi anni”, con 7,8 milioni di italiani che mostrano sintomi della malattia dall’ottobre 2023, indicano gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità italiano.

I contagi influenzali hanno raggiunto il picco nella prima settimana dell’anno per poi diminuire. Ma gli attuali livelli di infezione sono più alti rispetto agli anni precedenti e si prevede che il numero di casi quest’inverno supererà i 14 milioni registrati nell’inverno 2022-23.

Nel frattempo, il numero di casi di COVID-19 è diminuito questo mese. Il bollettino settimanale del Ministero della Salute, pubblicato questo venerdì, segnala 9.675 nuovi contagi nella settimana dall'11 al 17 gennaio, meno della metà della settimana precedente.

D’altro canto, l’Italia ha recentemente annunciato che fornirà più di due milioni di vaccini contro il sottotipo XBB di Ómicron.

Sebbene i tassi di infezione sia per l’influenza stagionale che per il coronavirus sembrino essere al massimo, i funzionari sanitari hanno avvertito del rischio di nuove varianti, quindi hanno incoraggiato le persone, soprattutto gli anziani e i vulnerabili, a prestare cautela.

Questo mese, il Ministero della Salute ha esteso l’uso obbligatorio delle mascherine negli ospedali e nelle case di cura almeno fino al 30 giugno.

Recentemente, l’influenza e il covid-19 si sono diffusi in misura diversa in alcuni paesi europei.

In Lettonia, l’influenza si è diffusa rapidamente la scorsa settimana, con casi raddoppiati rispetto alla settimana precedente, mentre i casi Covid sono diminuiti, ha detto mercoledì il Centro lettone per la prevenzione e il controllo delle malattie.

La sorveglianza delle infezioni del tratto respiratorio superiore ha mostrato che 111 lettoni hanno contratto l'influenza la scorsa settimana, il doppio rispetto alla settimana precedente. Nello stesso periodo, il numero di casi di COVID-19 è sceso da 138 a 122.