libretto con “Proposte educative sul conflitto israelo-palestinese” preparate da Amsafi Rosario, Il sindacato locale degli insegnanti pubblici ha sollevato il rigetto della delegazione delle associazioni argentino-israeliane (Daya) considerandolo un “indottrinamento” di carattere “antisemita”. Questo è qualcosa che il governo provinciale non dovrebbe consentire. Il sindacato ha risposto che l’accusa è “terribile” e ha spiegato: “Ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza è un genocidio”.
“La situazione in Medio Oriente è molto dolorosa -Inizia Notiziario di novembre-. “Se superiamo parte dell’assedio mediatico, potremmo assistere al genocidio in corso contro la popolazione palestinese della Striscia di Gaza”.
Aggiunge: “Ci sono già più di 10.000 morti, la maggior parte dei quali donne e bambini. Bombardamento di ospedali, campi profughi, scuole e ambulanze che trasportavano feriti. Un assedio criminale impedisce l’ingresso di acqua, cibo e rifornimenti a più di due milioni di persone che abitano questa piccola area, diventata la più grande prigione a cielo aperto del mondo”.
Poi segui le attività che suggeriscono “Israele, uno stato basato sulla pulizia etnica della Palestina” e lasciati coinvolgere Mappe del progresso nei territori a scapito del popolo palestinese.
Di Gabriel Dobkin, presidente di Daya Rosario, l’opera contiene… Una “visione parziale” che ignora l’attacco terroristico lanciato da Hamas contro Israele il 7 ottobre, Ciò ha portato a un’escalation di violenza e all’invasione della Striscia di Gaza da parte dell’esercito israeliano.
“I messaggi di odio non ci portano da nessuna parte. Non conosco nessun dibattito in cui viene proposto un solo punto di vista e devono esserci due opinioni”.Ha detto Dobkin nello show. Segreteria telefonica automatizzata (Radio 2), anche se non ha negato che siano state uccise diecimila persone, metà delle quali erano ragazzi e ragazze. L’UNICEF, infatti, ha dichiarato Gaza un “cimitero per i bambini” e ha chiesto un cessate il fuoco da parte di Israele, soprattutto contro ospedali e scuole.
Per il portavoce di Daya, la richiesta di Amsafi Rosario di “superare il blocco dei media, poiché i media ingannano” ha un “tono antisemita molto importante”. Ha anche chiesto se il sindacato potesse scaricare contenuti senza consultare il Dipartimento dell’Istruzione di Santa Fe.
“I materiali sono antisemiti perché il terrorismo di Hamas non è condannato. Ci sono 21 cittadini argentini di cui non sappiamo nulla”. (Ostaggi), ci sono bambini che sono stati decapitati, ci sono donne che sono state violentate, e in questo opuscolo non c’è assolutamente nulla riguardo al gruppo terroristico Hamas. Afferma che Israele è tutto malvagio e Hamas è tutto buono, e il risultato è l’antisemitismo”.
Dobkin ha definito il contenuto “parziale e storicamente imperfetto”. Ha affermato che “la parola pace o convivenza non esiste” e ha detto che hanno “contattato le massime autorità del governatorato, il Ministero dell’Istruzione, affinché possano dire qualcosa, affinché possano esprimersi”.
Il consigliere Carlos Cardoso ha utilizzato quasi gli stessi argomenti sui social network:
�� Dal Consiglio di Rosario esprimiamo la nostra preoccupazione e chiediamo l’intervento dei Dipartimenti dell’Istruzione e del Lavoro di Santa Fe riguardo alla diffusione di materiale Amsafe agli insegnanti con chiaro contenuto antisemita sul conflitto in Medio Oriente. �� pic.twitter.com/qXsLaq9QEg
– Charlie Cardozo (@_charlycardozo)
14 novembre 2023
“Non siamo antisemiti, è in corso un genocidio”.
Juan Pablo Casillo, segretario di Amsafi Rosario, ha risposto alle critiche: “Non possiamo in alcun modo accettare che avendo queste idee e mostrando solidarietà al popolo palestinese, siamo antisemiti”.. Prendiamo posizione e crediamo che ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza sia un genocidio. È un genocidio in corso “È una situazione tragica, ci sono cinquemila bambini uccisi e il mondo guarda dall’altra parte”.
Il leader sindacale ha confermato che “mancano informazioni ed è per questo che stiamo cercando di fornire il materiale”. Durante la consultazione del programma Segreteria telefonica automatizzata Riguardo alla mancata menzione dei 1.400 ostaggi argentini uccisi da Hamas, compreso un neonato, ha detto: “La prima cosa che abbiamo iniziato a condannare è stata quella e non condividevamo in alcun modo quella logica. Si è trattato di un evento specifico”.
“Dopo alcuni giorni, l’argomento principale era ciò che vedevamo La politica di sterminio e brutalità perseguita dallo Stato di Israele. Ha aggiunto: “Siamo un sindacato di insegnanti, quindi vediamo la situazione dei ragazzi e delle ragazze e le scuole bombardate. Tutto questo ci ha colpito molto”.
– ha affermato Casillo Sono tante le “fabbriche di materiale pedagogico” con “proposte educative di ogni genere” E “non solo quelli preparati dal Dipartimento dell’Istruzione di Santa Fe”.
Ha difeso gli esercizi proposti e ha detto: “La cosa più insidiosa è che nel mezzo di questo massacro Nella Striscia di Gaza, dove vivono due milioni di persone, è quasi come un campo di concentramento a cielo aperto, qualcosa di cui non si parla.
“Gaza è diventata un cimitero per i bambini. È un inferno per tutti gli altri”, ha detto James Elder, portavoce dell’UNICEF.@UNICEF Ribadisce la sua richiesta di un cessate il fuoco umanitario immediato e di un accesso sicuro e senza ostacoli agli aiuti. pic.twitter.com/tSWvaB5lk5
– Nazioni Unite (@ONU_es)
5 novembre 2023
“Daya ha la sua posizione, che non condividiamo”, ha continuato il rifiuto e ha approfondito la differenza tra il sionismo (un movimento politico nazionale che ha istituito e mantiene uno stato ebraico indipendente) e il popolo ebraico in generale. “Le organizzazioni sioniste, come Al-Daya, si sono prese la responsabilità di confondere e dire che quelli di noi che hanno posizioni antisioniste sono antisemiti. È barbaro “Questo è qualcosa che neghiamo categoricamente”.
Casillo continuò:Siamo solidali con il popolo ebraico e con i massacri e le persecuzioni a cui è stato sottoposto nel corso di secoli di storia. “Abbiamo fornito corsi che riflettono e riflettono su questa situazione”.
“È pieno di ebrei provenienti da tutto il mondo che rifiutano ciò che sta accadendo a GazaCinquemila bambini furono uccisi. Questo è ciò che sta accadendo e deve finire. “Se questo massacro (che comprende giornalisti e operatori delle Nazioni Unite) finisse, forse gli ostaggi potrebbero essere rilasciati”.
Le bandiere delle Nazioni Unite sventolano a mezz’asta nelle sedi centrali e negli uffici di tutto il mondo in onore dei nostri colleghi morti a Gaza nelle ultime settimane.
Non li dimenticheremo mai.
Civili e operatori umanitari #NonUnObiettivo. pic.twitter.com/dGsrd3KQCJ
– Nazioni Unite (@ONU_es)
13 novembre 2023
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