Sito di prenotazione di alloggi online Booking.com ha accettato di pagare 94 milioni di euro all’erario italiano Ciò ha posto fine a un caso che era stato incriminato due anni fa Evasione Iva dal 2013.
Procura del Comune d’Italia Genova (Nord), incaricato dell’inchiesta, ha confermato questo accordo in una dichiarazione in cui la riserva, Con sede nei Paesi Bassi, 94 milioni di risarcimento “Non applicare l’Iva sui propri servizi tra il 2013 e il 2022”.
“Ci riteniamo in regola con l’IVA e con le leggi italiane vigenti Possiamo garantire un accordo reciprocamente soddisfacente con il Tesoro per il periodo 2013-2021″, ha affermato la società in un comunicato stampa.
L’Italia indaga su un’evasione da 150 milioni
Nel giugno 2021 è stato rivelato che le autorità italiane stavano indagando sulla piattaforma digitale. Di questi, ad alberghi e altri servizi vengono stanziati circa 150 milioni per l’evasione fiscale.
La Guardia di Finanza ha spiegato che la società utilizzava un cosiddetto sistema di pagamento inverso. Spostamento del peso economico dell’imposta sul destinatario dell’operazione imponibile.
Questo meccanismo consente all’impresa che fornisce un bene o un servizio di emettere fatture senza IVA, quindi non addebita commissioni né entra nelle casse pubbliche, ma Attività soggetta al pagamento di tale impostaQuindi è il ricevitore Dovresti tenerlo presente nella tua dichiarazione.
Lo spiega Booking.com la Guardia di Finanza di Genova Una fattura emessa senza IVA, Per le residenze prive di codice identificativo come soggetti passivi esercenti attività economica in Italia, “Di conseguenza l’imposta non è stata dichiarata né pagata in Italia.”
Il valore totale delle fatture della Guardia di Finanza è di 700 milioni di euro e “la società (Booking.com) avrebbe dovuto pagare di più. 153 milioni di euro di tasse al fisco.”
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