La pesca nei laghi più alti è un hobby che trova sempre più seguaci. Con 53 laghi situati a più di 1.800 metri di altitudine, il Parco Regionale della Cuirass, nel dipartimento delle Hautes Alpes nel sud della Francia, è lo scenario perfetto per questa attività organizzata. Reportage.
Rapporto radiofonico nel Parco Provinciale di Cuiras. Di Yvonne Sanchez
Vale la pena pescare anche sui laghi più alti, perché per raggiungere questi laghi di origine glaciale bisogna salire un po’ e in questa occasione si possono camminare su 700 m di terreno!
ci incontriamo Parco Naturale Regionale della Corazza, nella regione delle Hautes Alpes, nel sud della Francia. Questa bellissima zona racchiude 53 laghi sopraelevati che offrono un’esperienza unica in questo tipo di pesca che viene praticata dall’estate ai primi di ottobre prima della prima neve.
Ascolta il rapporto completo di RFI qui:
MAG CIENCIA 2023_09_01 LAGHI DI PESCA ALTITUDINE PARCO DEL QUEYRAS VERSIONE LUNGA f/v 14’23”
Dopo aver salito per due o tre ore si raggiunge un gruppo Laghi Malrive, tre in totale. Si chiama il maggiore Grande Laos.
In origine questi laghi d’altopiano, per le loro caratteristiche, erano privi di animali. È lui l’uomo che, fin dal Medioevo, sfruttò questi stagni per la piscicoltura.
Dewis Dawoodian“Sono stati i pastori che, secoli fa, volevano approfittare di questi laghi per ingrassare i pesci e ottenere così cibo fresco in un luogo così inospitale”, spiega l’agente di sviluppo della Confederazione della pesca in alta montagna, “portando con sé le specie più adattate, la trota fario, originaria del ruscello branchiale sotto la valle, pescava i pesci in quel fiume, li metteva in barattoli, li portava qui con gli asini o a piedi, e poi li gettava nel lago.
Questo processo viene attualmente eseguito in elicottero, dove il dispositivo mette i sacchi contenenti gli avannotti sulle rive dei laghi, e i volontari sulla spiaggia recuperano i sacchi per versare i giovani pesci negli stagni.
Ma per pescare nei laghi ad alta quota bisogna adattarsi a ciò che mangiano i pesci qui e, soprattutto, al periodo dell’anno. Per questo reportage abbiamo scelto l’esca artificiale, le “mosche”.
Dewis Davoudian e il suo assistente Manu spiegano al gruppo di giornalisti i movimenti da eseguire per lanciare l’amo… Lancio, rilascio della lenza e grazie ad un piccolo galleggiante l’amo galleggerà…per poi rotolare dolcemente nella lenza. …gioca come un insetto vivo, dando vita alla mosca…. ..
Sebbene il pesce non venga richiesto, solitamente viene restituito al lago, attraverso la pratica del ‘catch and release’. È inoltre necessario un permesso di pesca, che può essere facilmente ottenuto online. La canna base può funzionare, l’importante è che si possa piegare in più parti per poterla trasportare nello zaino. E hanno una grande voglia di scalare queste vette….
Parco Naturale Regionale della Corazza
Questi laghi si trovano in un’area protetta, il Parco Naturale Regionale della Corazza creato nel 1977. Si trova nelle Alpi meridionali, al confine con l’Italia e si caratterizza per la sua altitudine, infatti è il comune abitato più alto d’Europa, Saint Ferran, si trova qui, ad un’altitudine di 42.2000 metri sul livello del mare. Ci vivono tutto l’anno 300 persone.
Il Parco Cuiras ha una grande diversità di flora e fauna, che conta più di 2.500 specie. A livello animale sono presenti marmotte, caprioli, camosci, stambecchi, aquile reali… ma soprattutto ha specie endemiche, Salamandra Lanza. Questa piccola salamandra esce dalla tana solo 10 giorni all’anno e ha un ciclo riproduttivo molto particolare, non essendo previsto l’accoppiamento; La femmina solleverà le uova dentro di sé sulle pareti dell’utero. Dopo la schiusa all’interno della femmina, segue una “falsa gravidanza”. In tutto la gravidanza dura circa 4 anni, al termine dei quali la femmina in qualche modo “partorisce” la piccola salamandra.
ricca flora
Per quanto riguarda le piante, i fiori simbolo sono il ‘Jobar’ – albero alpino sempreverde – la genziana, il fiore dell’arnica e il ‘Lingeret’ che cresce nelle zone umide e si caratterizza per i suoi piccoli fiori bianchi come il cotone, molto morbidi e tenero. Visto da lontano sembra che abbia nevicato, ed è un fiore molto comune sui laghi degli altipiani.
Pinete
Il Parco delle Cuerras ospita anche numerose conifere (mélèze), un tipo di conifera che perde gli aghi. Dal fiore viene solitamente ricavata una bevanda alcolica molto gustosa.
Un servizio radiofonico nel Parco Regionale della Corazza, nel dipartimento delle Hautes-Alpes, nel sud della Francia.
Intervistatori: Dewis DaoudianAgente di sviluppo della Confederazione della pesca in alta montagna, Alessia Grossan Dall’Ufficio del Turismo di Guillestrois-Queyras e Dannyguida accompagnatoria.
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