Le esportazioni italiane hanno mostrato un rallentamento dello 0,3 per cento nel quinto mese dell’anno rispetto ai risultati di aprile, secondo un rapporto preparato dagli esperti dell’agenzia governativa. .
A causa di esportazioni che superano le importazioni, nonostante un calo di entrambe, la stima favorevole della bilancia commerciale per maggio 2023 è stata di 4.711 milioni di euro, molto superiore ai 62 milioni registrati nell’anno precedente.
Il deficit energetico, a quattromila e 831 milioni di euro, si è quasi dimezzato rispetto a un anno fa, quando era di ottomila e 291 milioni, e l’eccedenza degli scambi di beni non energetici si è attestata a ottomila e 229 milioni a maggio dal 2022. 9 mila 542 milioni nello stesso mese di quest’anno.
Nel maggio 2023, i prezzi mensili all’importazione sono diminuiti dell’1,5% e i prezzi annualizzati sono diminuiti del 7,8%, afferma il documento.
Nel trimestre da marzo a maggio del 2023, le esportazioni sono diminuite del 3,3% e le importazioni del 5,9% rispetto al trimestre precedente.
Le vendite all’estero sono diminuite del 3,6% a maggio, con una crescita di 0,9 punti percentuali in termini monetari, un aumento del 4,0% per i mercati extra UE e un calo dell’1,9% per l’area UE.
Le importazioni hanno registrato una tendenza al ribasso del 7,6 per cento in valore, con l’area extra UE più segnata da un calo di 13,8 punti, mentre i cali intra-UE sono stati del 2,1 per cento e il volume è rimasto pressoché stabile, in aumento di 0,1 punti percentuali. Aggiunge.
Lam/ort
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