Bruxelles finanzierà gli impianti di metanolo di Forestal del Atlántico, Iberdrola e Foresa

Bruxelles finanzierà gli impianti di metanolo di Forestal del Atlántico, Iberdrola e Foresa

Premio per l’innovazione. E lo distribuiscono a Bruxelles. ILalla Commissione Europea Giovedì ha assegnato 3.600 milioni di euro per 41 progetti di tecnologia pulita su larga scala, che saranno finanziati da Fondo per l’innovazione dell’Unione europea, che si alimenta con i proventi dell’asta dei diritti di emissione. Tra le iniziative selezionate, due saranno realizzate in Galizia. Uno di essi è Foresta Atlanticauna filiale di Gruppo Gadisache sta intraprendendo un progetto di impianto di metanolo verde a Mugardos dall’idrogeno prodotto dall’elettrolisi.

La società ha già ottenuto la consulenza della Banca europea per gli investimenti per svilupparsi TrisceleÈ il nome del progetto. La Commissione europea considera Triscele Un progetto innovativo e sostenibile che, integrando diverse tecnologie e unità produttive, sintetizzerà metanolo utilizzando acqua, energia elettrica rinnovabile e anidride carbonica catturata nell’impianto di cogenerazione esistente presso gli stabilimenti dell’azienda a Mugardos”.

L’altra iniziativa selezionata è mega verdeProgetto Iberdrola E forsaLtd., una filiale chimica di Finsa Timber, produce metanolo verde a Begonte. Sia questa struttura che quella costruita anche dalle aziende di Caldas de Reis utilizzano una tecnologia pionieristica incorporando l’uso industriale di idrogeno verde Che, insieme all’anidride carbonica prelevata dalla fonte di biomassa, viene utilizzata per produrre metanolo rinnovabile, spiegò all’epoca Iberdrola. E con una capacità di 100.000 tonnellate all’anno, l’investimento stimato per lo sviluppo completo del progetto può raggiungere i 500 milioni.

Esperti indipendenti hanno valutato i progetti

I progetti selezionati dalla Commissione Europea, in totale 41, sono localizzati in 15 Stati Membri: Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Svezia. Così è la Norvegia. Sarà operativo prima del 2030 e ha La possibilità di evitare 221 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica nei primi dieci anni di funzionamento.

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Oltre agli impianti di Gadisa, Iberdrola e Foresa, Bruxelles ha scelto anche altri progetti spagnoli, come il cosiddetto T-Hynet, della Repsol, per avviare a Tarragona il più grande elettrolizzatore della Spagna. C’è anche un progetto di riciclaggio delle batterie Basf per l’azienda danese Tarragona centrale elettrica galleggiante (FPP) e un altro di Hamburger Meyer Installare un impianto di celle e moduli fotovoltaici ad alto rendimento, entrambi ubicati in territorio spagnolo.

In un comunicato, la Commissione Europea ha spiegato che esperti indipendenti hanno valutato i progetti selezionati secondo i cinque criteri di aggiudicazione: la capacità di ridurre le emissioni di gas serra rispetto alle tecnologie convenzionali; livello di innovazione operativa, finanziaria e maturità tecnica; Scalabilità e costo/efficacia.

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