La prima deputata non ha ancora svelato tutti i suoi interventi, ma il calendario elettorale è “complicato”, secondo il quotidiano britannico
Primo Vice Primo Ministro, Nadia Calviopotrebbe essere una candidata “coperta” alla presidenza della Banca europea per gli investimenti (BEI), anche se il calendario elettorale complica la sua candidatura, Come riportato dal Financial Times questo giovedì.
Secondo l’influente quotidiano britannico, il primo candidato è già il vicepresidente della Commissione europea, Margherita Vestager, un liberale danese si fa anche il trucco che non c’è mai stata una donna alla guida della Banca europea per gli investimenti, importante istituzione della finanza europea, soprattutto nei Paesi del Sud. Tuttavia, come ha pubblicato lunedì scorso EL MUNDO, Calvio non ha ancora giocato tutte le sue carte sul tavolo elettorale e per lui non c’è omissione, stando a quanto ha affermato. Financial Times. “Un altro politico da tenere d’occhio mentre il processo avanza è il vicepresidente del governo spagnolo, Nadia Calvillo.che è stato a lungo considerato un potenziale candidato per questa posizione.
Tuttavia, i tempi possono essere complicati, sia per lei che per il suo capoPedro Sanchezsono concentrati sulla preparazione delle elezioni anticipate del 23 luglio, in cui i loro oppositori conservatori, il Partito popolare, stanno costruendo un solido vantaggio nei sondaggi. Il governo spagnolo è, infatti, l’unico nell’Unione Europea a dire apertamente di aspirare a questa carica ma con una nomina anonima. Tutti gli altri hanno fornito un nome. Danimarca a Vestager, Italia a Daniele FrancoLa Svezia a Thomas Ostros e la Polonia a Teresa Czerwiska
A Financial TimesCalvio, che ha detto che Madrid presenterà il suo candidato al momento giusto, Sarà un formidabile concorrente di VestagerSarà infatti lei la candidata più popolare oltre a Vestager, perché, almeno fino alle elezioni del 23 luglio, è l’unico membro attivo del Consiglio Ecofin Ue e sarà proprio questo organo a prendere la decisione.
Calvio, nominato da Pedro Sánchez volto economico del Partito Socialista dei Lavoratori nella campagna elettorale, Non può annunciare allo stesso tempo la sua intenzione di lasciare la politica spagnola per andare alla Banca europea per gli investimenti. La posizione diventa vacante il 1 gennaio, ma la decisione deve essere presa questo autunno. La finestra che Calvio ha affrontato – abbastanza complicato – è il consiglio informale dell’Ecofin a Santiago de Compostela il 15 settembre. A quel punto, se la Sanchez vincerà le elezioni, il presidente dovrà decidere se licenziarla e permetterle di provare per quella posizione internazionale. Alberto Nez Figo, È probabile che a quel punto non avesse ancora prestato giuramento, e Calvio – che all’epoca era ancora presidente dell’Ecofin – potrebbe provare a convincerlo a sostenerlo se avesse davvero la possibilità di sfidare Vestager per l’incarico. Come osserva il Financial Times, “Calview è già stato collegato a posizioni di rilievo sulla scena internazionale, Aver aspirato invano a guidare l’Eurogruppo e guidare il Fondo monetario internazionale».
Il vantaggio di Vestager – e di Calvio se fa il passo – è che i funzionari della Banca europea per gli investimenti consultati dal quotidiano britannico indicano che è giunto il momento per una donna a capo dell’istituto.
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