“Il più grande nemico di molte donne è nascosto nelle loro famiglie”

“Il più grande nemico di molte donne è nascosto nelle loro famiglie”

Negli ultimi anni, le moderne tecnologie di studio fotografico, come le fotocamere ad alta risoluzione o ad infrarossi, ci hanno svelato tutto. Un mondo nascosto sotto molti dei più famosi dipinti rinascimentalicon IL Monna Lisa come un modello. Queste scene nascoste, conosciute in inglese come pannelli inferioriSono quelli che vuoi esplorare, in questo caso dalla storia, lo scrittore Maggie O’Farrell (Coleraine, Irlanda del Nord, 1972), che Nei suoi romanzi dà voce a quei personaggi minori della grande storia che riempiono i vuoti con carne e idee. Quello che sappiamo del passato.

Lo ha fatto con successo ed emotivamente Hamnetunanimemente apprezzato a livello internazionale, dove Ha lasciato da parte la vita controversa ed esagerata di Shakespeare per concentrarsi sulla moglie e sul figlio quasi sconosciutiche morì in tenera età e fu l’ispirazione per la sua opera Amleto. Questo è ciò che sta accadendo ora foto degli sposi (Libri sugli asteroidi), Un vibrante resoconto della vita della nobildonna italiana Lucrezia de’ Medici (1545-1561)che racconta le origini di EL MUNDO in visita a Madrid, dove parlerà oggi pomeriggio alla Casa del Lector de Matadero come chiusura del festival Capitolo primo.

È stato come un fulmine Rileggi la poesia La mia ultima duchessa di Robert Browning, opera studiata nelle scuole e Racconta come un duca italiano abbia ucciso sua moglie e come racconta la famiglia della sua futura moglie mostrando loro la foto dell’ex duchessa“Ero curioso di questa donna”, ricorda. “Ho cercato Lucrezia e ho trovato il ritratto che Bronzino le aveva dedicato. La maggior parte dei ritratti rinascimentali ha un’espressione serena, ma il suo aspetto è diverso, come impaurito. Sentivo che mi stava dicendo qualcosa e volevo indagare su quale fosse la sua vita come. E Ho scoperto che Lucrezia è una di quelle scene nascoste sotto la storia d’oro dei Medici“.

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Quinta figlia del Granduca Cosimo I di Toscana, intelligente, indipendente, con un eccezionale talento per il disegno e la pittura, Lucrezia a 13 anni sposò Alfonso, duca di Ferrara, e a 15 anni lasciò per sempre Firenze e andò a vivere con suo marito. L’anno successivo morì, presumibilmente di tubercolosi, ma all’epoca si parlò di avvelenamento o omicidio.perché non poteva dare figli al duca, il quale avrebbe avuto altre due donne e lo stesso risultato, poiché era sterile.

Lucrezia de’ Medici, raffigurata dal Bronzino nel 1560. Museo d’arte della Carolina del Nord

Il lato oscuro della bellezza

“Se fossi uno storico, cercherei la verità dei fatti, ma scrivendo puoi fermarti alle lacune, a ciò che non è noto, e colmarle, stando attento a essere fedele al periodo storico. Queste lacune nella storia sono un’opportunità narrativa per il romanziere.dice O’Farrell, che con queste opere astute costruisce una narrazione potente e, oltre all’affascinante voce narrativa che porta a Lucrezia, sottolinea La sua straordinaria ricreazione di un tempo a scatti e pieno di luce come il Rinascimento italianoche ha esposto Katherine Fletcher in molte delle sue tragedie Bellezza e orrore (Oroscopo Toro, 2021).

“Il Rinascimento, come molti periodi passati, è perfetto. Oggi vediamo solo bellezza e cultura, Grandi conquiste intellettuali e artistiche, ma non sarebbero esistite senza il modo brutale in cui il potere era esercitato all’epocadice l’autore. Una scienza complessa, la scienza del potere in quei secoli, in cui uno degli asset fondamentali erano, come ben sappiamo in Spagna fin dai tempi dei Re Cattolici, i matrimoni dinastici.

“Quando vedi le immagini del Rinascimento di queste donne, notiamo quella bellezza, il lusso, ma a volte non ci rendiamo conto che stiamo vedendo ragazze e ragazze che non avevano scelta di scegliere nulla. Non possiamo perdere di vista la barbarie del matrimonio di una ragazza di 14 anni per motivi politici, oltre che con uomini che hanno il doppio della sua età.”Ricorda O’Farrell, che si è consultato con un economista, che la dote di Lucrezia sarebbe l’equivalente di un milione e mezzo di dollari oggi.

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Al sicuro e a casa

E questa è la storia di questa duchessa Non un’eccezione era il tempo in cui l’uccisione di una donna da parte del marito era una pratica comune. Senza andare oltre, la sorella di Lucrezia, Isabella, fu uccisa poco dopo la morte di Cosme, ordinata dal fratello Francesco perché aveva degli amanti e discreditava la famiglia. L’altro suo fratello, Pietro, ha strangolato la moglie. Era il modo in cui eserciti il ​​potere“Inoltre, non lasciando l’Inghilterra, c’è un caso ben noto”, descrive O’Farrell, osservando che ci sono molti esempi storici. mogli successive Enrico VIII.

Tuttavia, lo scrittore se ne rammarica, sebbene ciò accada raramente in Occidente.Questo accade ancora oggi in molte culture e paesi. Purtroppo la casa a volte è il luogo più pericoloso per una donna, e il suo più grande nemico non è fuori, ma in famiglia e in casa, perché la maggior parte dei femminicidi avviene lì. Secondo le statistiche generali britanniche, nel 2018, 148 donne muoiono ogni giorno per mano di uomini nelle loro famiglie.“, rimostranza.

È la qualità narrativa di O’Rell, la sua notevole capacità di introspezione psicologica e la sua retrospettiva cosmetica, che cattura il lettore in una storia la cui fine – la morte di Lucrezia – è nota dalla prima pagina. o no. Bene O’Farrell conclude il romanzo con due finali paralleli: l’omicidio spietato e quello in cui la protagonista sfugge al suo destino sfortunato.: “Credo proprio che sia morta e che siano le sue ossa ad essere visitate oggi nell’Abbazia del Corpus Domini a Ferrara, come volevo, e avevo bisogno, per rendere quell’altra fine, come una sorta di poetica giustizia con lei. Se fossi uno storico non potrei ovviamente, ma fortunatamente sono un romanziere e posso dare una vita diversa ai personaggi“.

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