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La società energetica Enel, di proprietà dello Stato italiano al 23%, ha registrato un utile netto di 1.682 milioni di euro nel 2022, in calo del 47,3% rispetto all’utile lordo registrato nel 2021. La società ha pubblicato il suo rapporto sugli utili oggi giovedì.

Tra gennaio e dicembre la società, che detiene il 70 per cento di Endesa, ha fatturato 140.517 milioni di euro, pari a un aumento del 63,9 per cento rispetto all’anno precedente. Ma il motivo principale di questo aumento è dovuto all’aumento del prezzo dell’energia elettrica prodotta e venduta sul mercato. Allo stesso modo, anche le multinazionali attribuiscono questi ricavi a un tasso di cambio favorevole.

Per segmento di attività, il fatturato del segmento end market è cresciuto del 65,1% a 62.152 milioni di euro, mentre la commercializzazione e la generazione termoelettrica sono cresciute del 134,1% a 76.335 milioni di euro.

Il ramo Infrastrutture e Reti ha registrato un fatturato di 23.032 milioni di euro, in crescita del 13,8%, mentre la controllata Enel Green Power ha registrato un fatturato di 9.167 milioni di euro, in calo dello 0,05%, mentre Enel X ha raggiunto 2.209 milioni di euro, con un fatturato del 547%.

Il costo dell’energia elettrica, del gas e dei combustibili utilizzati nelle attività di Enel nell’anno è stato di 96.896 milioni di euro, il 103,1 per cento in più e in aggiunta all’incremento registrato in questo capitolo nel 2021, che è stato dell’88,6 per cento.

Nel frattempo, servizi e beni sono costati 20.228 milioni di euro, in aumento del 5,1%. Il materiale del personale è stato di 4.570 milioni di euro, il che equivale a una riduzione dell’11,1%.

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Enel ha generato 227,8 TW/h di elettricità nel 2022, il 2,3% in più rispetto al 2021. Del totale ‘mix’, il 49 per cento proveniva da energie rinnovabili, il 39 per cento da fonti fossili e il restante 12 per cento da centrali nucleari. . L’azienda sottolinea che il 61 percento dell’elettricità prodotta proviene da fonti a zero emissioni.

Il consiglio di amministrazione della società prevede di pagare un dividendo di 0,20 euro per azione il 26 luglio per i risultati di Enel nel 2022. Già a gennaio è stato distribuito un acconto sul dividendo di 0,20 euro per azione. Pertanto, questa distribuzione totale di 0,40 euro è del 5,3 percento in più rispetto agli 0,38 euro pagati nell’esercizio 2021.

Saldi

Enel ha annunciato una settimana fa di aver firmato un accordo con la società greca Public Power Corporation (PPC) per vendere tutte le sue partecipazioni in Romania, mercato in cui opera dal 2005. Circa 1.260 milioni di euro, fa sapere l’azienda italiana in un comunicato.

Il completamento dell’operazione, previsto nel terzo trimestre del 2023, è subordinato ad alcune condizioni consuete per tali operazioni, tra cui l’approvazione delle competenti autorità antitrust.

L’utility italiana ha sottolineato che la cessione delle sue attività in Romania è in linea con il piano strategico di Enel, che prevede la ristrutturazione della società in Paesi a forte crescita e con una presenza consolidata, tra cui Italia, Spagna e Stati Uniti. , Brasile, Cile e Colombia.

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