Le autorità della regione Calabria, nel sud-ovest dell’Italia, hanno ricevuto questo venerdì una brigata medica cubana di 51 medici come parte di una nuova fase di cooperazione in materia sanitaria tra i due paesi.
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Il presidente della regione, Roberto Occiuto, ha partecipato all’accoglienza del corpo medico, insieme all’ambasciatrice di Cuba in Italia, Mirta Granda Averhoff.
Questi specialisti rafforzeranno e sosterranno il sistema sanitario della regione fornendo servizi congiunti con il personale locale mentre la provincia si trova ad affrontare un’emergenza sanitaria dovuta alla carenza di medici.
Insieme al presidente della Regione Calabria, Roberto Ochiuto, ho accolto 51 medici che, insieme al personale locale, lavoreranno per migliorare gli indicatori di salute della popolazione calabrese.#CubaSalute pic.twitter.com/wIbZJPhjia
— Mirta Granda Averhoff (@MirtaGranda)
30 dicembre 2022
I medici lavoreranno negli ospedali di Locri, Polistena, Gioia Tauro e Melito Porto Salvo, per i quali inizieranno un corso di sviluppo della lingua italiana di tre settimane presso l’Università di Cosenza.
Sull’accoglienza degli operatori sanitari, il governatore Ochiudo sul suo account social Twitter ha assicurato loro che “ci aiuteranno in questo periodo critico di carenza di operatori sanitari”.
I medici cubani di questo gruppo sono arrivati in Italia mercoledì scorso, e si prevede che circa 500 specialisti cubani verranno a lavorare in Calabria nei prossimi mesi, possibilmente per almeno sei mesi.
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