Italia-Spagna: Largo ai campioni

Italia-Spagna: Largo ai campioni

Perfetto per la Spagna in rotta verso la Coppa del Mondo. La nazionale ha prenotato il biglietto per il torneo intercontinentale nelle Filippine, in Indonesia e in Giappone nell’estate del 2023 dopo aver sconfitto l’Italia (84-) alla Vitrifrico Arena di Pesaro questo venerdì. 88) con cinque EuroLeagues, una trasferta più complicata contro un’avversaria tosta nel Gruppo L (entrambe in testa con un pareggio per 5-1) e altre tre partite per chiudere queste finestre di qualificazione. E lui è uno di loro Romanzo giallo, una lotta tachicardica decisa nei momenti finali di un tratto dominato da Jaime Fernandez. Il playmaker di Lenovo Tenerife ha chiuso con 28 punti, 9 nell’ultimo quarto e 8 nei tempi supplementari il suo battito cardiaco non ha tremato: due da tre da due tentativi e due da distanza personale fino a regalare altre due coraggiose Italia.

Il campione in carica dell’EuroBasket può difendere la corona, la seconda nella sua storia, conquistata tre anni fa alla Wuxiang Arena di Pechino. Era la sua 13a apparizione (due ori) e l’11a consecutiva. Un altro passo in quel deserto (molto meritato), come dice Sergio Scariolo, anche se non è tanto, superando la Spagna (con l’oasi dell’Eurobasket) tra i Juniors d’Oro e la promettente generazione del 2005. 2006.

E’ stata una grande vittoria per Scariolo. Pesaro, la cittadina che ha accolto la Spagna con due terremoti di bassa quota, è la patria di Scavolini, che nel 1990 vinse la Lega e iniziò il suo cammino nell’elite con Victoria Libertas. Korac era un passo indietro quando sono caduti nella finale di andata e ritorno contro lo Joventut.

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La Spagna ha fatto vedere tante luci nel primo tempo a Pesaro e qualche altra ombra ha quasi rovinato il grande lavoro svolto per 15 minuti. Come la Nazionale usava le classiche per attaccare l’Italia: la difesa di Alberto Díaz per cortocircuitare la psiche transsalpina (la vittima, fin dall’inizio, era Spissu), e tutto con pazienza e intelligenza cercava un attacco dove c’erano delle crepe. Prima uno contro uno nel post, poi uno contro uno (10 su 11 nel primo quarto) e infine con Eustace, che mette insieme sei punti di fila. Senza una tripla (1 su 10 all’intervallo, l’unico di Joel dopo 15 minuti di scrimmage), quelle armi. Ha funzionato: +10 in 8 minuti (9-19) e +8 (18-26) all’inizio del secondo periodo. L’Italia ha risposto solo con una filica spaventosa in area, ma la Spagna è stata fermata. Era quasi quattro minuti a secco sia in attacco che in squadra azzurro Ne ha approfittato e ha segnato sette triple di falli di fila per pareggiare il punteggio (33-32). Lo sguardo da topolino di Diaz ha fermato l’emorragia su un rimbalzo offensivo. A riposo, 33-36.

Quasi tre triple di fila (due di Diaz e una di Eustachio) dalla chiusura dell’arco all’apertura attraverso il portone, che ha sempre lasciato un piccolo margine alla Spagna (41-48). Non meno importante, ma importante, contro un avversario che ha combattuto gli arbitri, ma non si è arreso. in qualsiasi momento. Guidati da Mannion (15 punti, 11 nell’intervallo), hanno messo alle corde la Nazionale grazie alla tripla da circo di Spizu. Ma questo è il territorio di Jaime Fernandez. Floor non ha esitato e ha messo sulle spalle la squadra per rispondere a ogni tiro al volo della partita per dare alla Spagna il sesto posto. Il Mondiale attende.


Italia

Statistiche

0

Michele Vitali

0

Giampaolo Ricci

0

Marco Spisu

0

Giovanni Petrucelli

16

Amadeo Desitori

0

Luca Severini

0

Nico Manion

6

Paolo Bilica

0

Tommaso Baldasso

0

Alessandro Pajola

0

Riccardo Moracini

0

Guglielmo Caruso

Statistiche

min punti RT RO DOTT ast Ber reg Rubinetto T1 T2 T3 RF HR Coda
0

Michele Vitali

26 8 Due 0 Due 5 1 1 0 5/5 0/0 1/3 Due 4 undici
0

Giampaolo Ricci

26 5 4 1 3 0 1 Due 0 0/0 1/1 1/6 1 5 1
0

Marco Spisu

26 12 Due 0 Due 4 5 0 1 2/2 2/4 23 3 Due 12
0

Giovanni Petrucelli

23 7 1 0 1 1 1 Due 0 2/2 1/4 1/4 Due Due 4
16

Amadeo Desitori

undici 8 1 0 1 Due 0 1 0 2/5 3/4 0/0 3 3 8
0

Luca Severini

27 8 3 1 Due 1 1 1 0 2/2 0/0 23 Due 1 12
0

Nico Manion

25 Venti Due 0 Due Due 0 0 0 3/4 4/8 3/8 5 4 Quindici
6

Paolo Bilica

22 10 1 0 1 0 0 Due Due 23 4/5 0/0 Due 3 12
0

Tommaso Baldasso

16 4 3 Due 1 1 1 0 0 0/0 2/2 0/4 0 1 Due
0

Alessandro Pajola

16 Due 4 1 3 Due 1 0 1 0/0 1/3 0/2 Due Due 4
0

Riccardo Moracini

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0/0 0/0 0/0 0 0 0
0

Guglielmo Caruso

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0/0 0/0 0/0 0 0 0

Spagna

Statistiche

44

Gioele Barra

0

Michele è stato salvato

9

Alberto Diaz

undici

Dimensione di Cefa

8

Dario Brizuela

0

Jaime Fernandez Manzanares

17

Yanguba Sima

19

Santiago Yusta

0

Giovanni Nunez

7

Ferran Bassa

14

Jonathan Barreiro

13

Ruben Guerrero

Statistiche

min punti RT RO DOTT ast Ber reg Rubinetto T1 T2 T3 RF HR Coda
44

Gioele Barra

3. 4 9 8 Due 6 3 1 0 0 2/2 2/5 1/5 3 Due 12
0

Michele è stato salvato

32 8 3 1 Due Due Due 1 0 4/6 23 0/1 3 1 10
9

Alberto Diaz

28 8 4 3 1 7 0 5 0 0/1 1/2 23 3 3 Ventuno
undici

Dimensione di Cefa

Venti 9 5 3 Due 3 3 0 0 5/8 2/4 0/0 4 5 8
8

Dario Brizuela

18 5 Due Due 0 0 3 0 0 3/3 1/2 0/2 3 4 0
0

Jaime Fernandez Manzanares

25 28 Due 1 1 Due 1 0 0 15/12 2/5 4/8 7 1 25
17

Yanguba Sima

18 9 4 0 4 0 Due 1 0 2/2 23 1/1 1 Due 10
19

Santiago Yusta

18 9 4 0 4 1 1 0 0 0/0 3/5 1/5 0 Due 5
0

Giovanni Nunez

undici 0 3 0 3 1 Due 0 0 0/0 0/2 0/0 0 1 -Due
7

Ferran Bassa

6 Due 3 1 Due 1 1 0 0 0/0 1/2 0/1 0 1 Due
14

Jonathan Barreiro

6 0 1 0 1 0 0 1 0 0/0 0/1 0/1 1 1 0
13

Ruben Guerrero

3 1 0 0 0 0 0 0 0 1/2 0/1 0/0 1 0 0

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