La salute ha tenuto una discussione su “Una dieta sana nel ciclo di vita”

La salute ha tenuto una discussione su “Una dieta sana nel ciclo di vita”

Nell’ambito della Giornata Mondiale dell’Alimentazione Sana, il Ministero della Salute ha organizzato un incontro con i vertici provinciali su questo tema, attraverso la piattaforma di telemedicina, per lavorare sull’attuazione delle politiche alimentari in tutte le fasi della vita, secondo le specificità regionali e giudiziarie. .

L’incontro si è concentrato sulle leggi che promuovono un’alimentazione sana, l’assistenza sanitaria universale e l’attenzione durante la gravidanza e la prima infanzia (1000 giorni). In questo contesto è stata evidenziata l’importanza delle Linee guida dietetiche per l’infanzia (GAPI) e di altre strategie attuate con la partecipazione di tutte le giurisdizioni del paese.

Durante l’apertura, la secretaria de Acceso a la Salud, Sandra Tirado, sostuvo que estas actividades “nos ayudan a seguir poniendo temi importantis en agenda, y en este caso se trata de generale conciencia de la importancia de la alimentación de el curia life. Il cibo è oggetto di priorità da parte del Ministero della Salute della nazione come politica statale”.

Il funzionario nazionale ha anche evidenziato “gli sforzi compiuti nell’attuale regolamentazione e applicazione della legge sulla promozione degli alimenti sani. Inoltre, la legge sull’assistenza sanitaria globale e la preoccupazione durante la gravidanza e la prima infanzia sottolinea l’importanza della nutrizione all’inizio della vita e la prevenzione della malnutrizione. Abbiamo tenuto riunioni nazionali e regionali e formazione di insegnanti, discussioni sulla diversità corporea, accordi intersettoriali, tra le altre iniziative. Tutti i contributi vengono forniti per aiutare a lavorare sul cibo da una prospettiva olistica e olistica. “

Uno dei temi principali su cui mi è stato presentato è stata l’importanza del mainstreaming delle politiche in tutte le fasi della vita, riflettendo su un continuum che va dalla gravidanza, attraverso l’infanzia, l’adolescenza e la vita adulta, fino alla vecchiaia. In questo senso, è stato chiarito che il cibo gioca un ruolo fondamentale in ciascuna di queste fasi e l’importanza di una tempestiva attuazione delle politiche nei momenti cruciali, come l’allattamento al seno, l’inizio dell’alimentazione complementare, l’alimentazione a scuola e nell’ambiente di lavoro.

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Infine, la diversità fisica è stata affrontata in un’ottica di cicli di vita, concentrandosi sul problema della discriminazione e della stigmatizzazione nei confronti dei corpi non dominanti.

L’evento, che ha riunito leader sul tema da tutto il Paese, è stato organizzato dal Programma nazionale per un’alimentazione sana della Direzione nazionale per l’approccio globale alle malattie non trasmissibili (DNAIENT), in collaborazione con la Direzione della salute prenatale e infantile (Desabini)

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