Favoloso! episodio Il nostro campionato piloti nel penultimo round dei Mondiali EnduroGP 2022, che si è svolto in Ungheria. Tre di loro hanno convinto e ottenuto i loro risultati, rivelando il nostro potenziale, e anche suscitando grandi speranze per il risultato della Spagna nel prossimo ISDE che si terrà in Francia dal 29 agosto al 3 settembre.
stragrande
stavo trasportando Josep Garcia ha disputato un fantastico Campionato del Mondo Enduro GP fino a quando uno sfortunato incidente al Gran Premio d’Italia di giugno lo ha lasciato con un infortunio alla mano che ha dovuto essere operato a Barcellona dal Dr. Mir. Questo ha accorciato il suo anno, gli ha fatto saltare i test in Portogallo e ha dovuto recuperare per rimettersi in forma.
Dopo aver sparato Che il Gran Premio di Slovacchia di pochi giorni fa ha significato per lui, Josep Garcia ha recuperato le buone vibrazioni in Ungheria, dove ha firmato un weekend perfetto per rivendicare la vittoria assoluta in entrambi i giorni e quindi due volte sabato e domenica è salito in cima alla classifica EnduroGP e podio E2.
Il pilota KTM ha iniziato il Gran Premio d’Ungheria, sesta e penultima prova di Coppa del Mondo, con il quarto posto nel Super Test. Un buon risultato ha garantito le ali di Garcia il giorno successivo, che ha fatto del suo meglio per segnare il miglior tempo della giornata e la vittoria assoluta di 19 secondi sul suo sfidante più vicino, Nathan Watson.
Il giorno dopo, domenica, un pilota siriano Ha ottenuto un fine settimana perfetto rivendicando ancora una volta la vittoria assoluta, questa volta con 27 secondi su Andrea Verona, dopo aver completato quattro giri e un totale di 12 speciali.
Incoraggiare il raddoppio lo consente Ora Garcia si concentrerà sulla preparazione per l’imminente International Enduro Six Days in Francia a fine agosto e l’ultimo round del Campionato del mondo di Enduro 2022 in Germania, a metà ottobre, dove il pilota KTM lotterà per l’Enduro GP e la E2 titoli.
commentò Giuseppe Dopo la gara in Slovacchia, voleva questo. Tuttavia, devi essere realistico, non puoi sempre vincere dopo un infortunio. Da venerdì nel Super Test, mi sono sentito molto a mio agio nella mia KTM 350 EXC-F e sapevo che se avessi mantenuto quel buon feeling per tutto il weekend, avrei potuto lottare per la vittoria. Così è stato. Sabato, dall’inizio, ho dato un buon ritmo. Mi sentivo fiducioso e sono riuscito a vincere l’EnduroGP e l’E2. Quindi il nostro obiettivo per domenica era lo stesso. Ottieni il 100% e punta alla vittoria. Sapevo che se potessi essere aggressivo negli speciali, come so, soprattutto nei test incrociati, posso farlo accadere. E oggi abbiamo una giornata meravigliosa, anche meglio di sabato. Sono molto contento della mia vittoria in entrambe le categorie. Ovviamente ho ancora un po’ da fare prima di tornare al 100%, perché mi manca la forma fisica, ma i risultati non potrebbero essere migliori. D’ora in poi, lavoreremo sodo per essere il nostro meglio Prima dell’ISDE in Francia e dell’ultimo round dei Campionati Mondiali di EnduroGP in Germania“.
ENORME BETRIU E sans
Lasciarsi alle spalle l’eccezionale Ciò significa pioggia e fango al Gran Premio di Slovacchia, in Ungheria tornano le speciali asciutte e polverose, condizioni in cui Jaume Betriu è stato molto competitivo fin dall’inizio, affermandosi come uno dei contendenti sul podio e vedendo i buoni progressi che sono stati venendo a soffrire nelle gare precedenti. .
L’uguaglianza massima era nella categoria E3 Che ha visto ben 7 concorrenti vincere un match speciale durante la prima giornata, tra cui Betriu, che ha fatto della regolarità il suo più grande pregio posizionarsi tra i migliori in tutte le speciali e, a fine giornata, conquistare una vittoria indimenticabile e festeggiare il suo prima vittoria in un evento Global EnduroGP con stile. È stata anche una giornata molto speciale per la squadra che ha conquistato il primo posto sul podio nella classe E3.
nel giorno successivo Betriu avrebbe continuato a fornire ottime prestazioni nei comandi della KTM EXC-F 500, questa volta è sfuggito per un pelo al podio, finendo quarto, ma ancora una volta è partito con grandi sensazioni e una guida molto solida in tutte le sezioni cronometrate.
Questo giorno 2 sarà Mark Sans Vince duramente un grande protagonista come il pilota Husqvarna, che conquista la sua prima vittoria nel Campionato del Mondo Enduro alla E3, anche lui con un motore potente con una 500 cc.
All’interno di questa categoria di Enduro 3 Lo svedese Mikael Persson è il nuovo leader della classe, dopo due posti in Ungheria sulla scia della nostra squadra, e gioca il titolo nell’ultimo turno contro il britannico Brad Freeman, staccato di soli tre punti.
In gioventù, Alex Boy continua Sequenza di performance di merito. Già sistemato nella top ten, questo fine settimana è riuscito a finire 10° e 8° in entrambi i giorni di gara, includendo ancora una volta diversi primi tre parziali e guidando il programma in una delle speciali. Manuel Fumero è arrivato 16° domenica.
VERONA, CAMPIONE DI ENDURO1
C’è già un indirizzo programmatoin assenza dell’ultima prova dell’anno, la classe Enduro 1 affidata, ancora una volta, all’italiano Andrea Verona, è un altro anno con GASGAS.
Quando si parla di Andrea VeronaLe schede dei risultati non mentono. È molto veloce e, soprattutto, incredibilmente coerente. In sei round della E1, ha vinto 11 dei 12 giorni contestati, finendo secondo nel Day Two dell’EnduroGP Slovacchia.
Prima di questo sesto round del torneo Campionati del Mondo FIM EnduroGP In Ungheria, Verona ha ottenuto un vantaggio di 28 punti nella classifica mondiale Enduro1. Ha iniziato come miglior giocatore nell’Akrapovic Super Test venerdì sera.
Il primo giorno avrei vinto Lasciando il suo più vicino rivale in campionato alla E1, Thomas Oldrati, che ha concluso nono, con un vantaggio di 40 punti. Ecco perché, nella seconda giornata, è bastato a mantenere Verona davanti a Olderati per aggiungere il suo terzo titolo E1, secondo con GASGAS – e il suo primo con KTM-.
Ed è esattamente quello che ha fatto! Nonostante alcuni piccoli errori all’inizio, Verona è tornato al meglio dalla fase 4 in poi per ottenere una doppia vittoria alla E1 e rivendicare il suo terzo titolo consecutivo di Enduro1.
Ma questo è in aggiunta al suo ritmo In Ungheria ha ottenuto due buoni risultati nella classe EnduroGP: un terzo sabato e un secondo domenica. E quella costanza e velocità sono ciò che ha reso il suo sano vantaggio di 28 punti in generale, con l’ultimo round rimanente, e la capacità di raddoppiare i titoli.
Tra 10 settimane ci sarà un’epica resa dei conti per il titolo EnduroGP nel round finale dal 14 al 16 ottobre in Germania. Prima di allora, Veron gareggerà per il Team Italia alla prestigiosa ISDE che inizierà a fine mese.
Andrea Verna: “È così bello averlo Ora ha vinto tre titoli Enduro1 di fila e altri due con GASGAS. È stato uno sforzo incredibile da parte di tutto il team costruire una moto fantastica per me e devo ringraziare tutte le persone coinvolte per ciò che abbiamo ottenuto nelle ultime due stagioni. Il livello in EnduroGP è così alto al momento che gli errori possono capitare facilmente. Sabato ho avuto due piccole cadute che mi sono costate del tempo e forse delle posizioni nell’EnduroGP, ma sono arrivato terzo sabato e secondo domenica, aumentando il mio vantaggio a 28 punti. Ho vinto entrambi i giorni in Enduro1, abbastanza per assicurarmi il titolo un round prima, quindi ora il focus è sull’ultimo round in Germania e sul titolo EnduroGP. Devo essere il più preparato possibile per questo Non vedo l’ora di combattere”.
Campionato mondiale FIM EnduroGP Il settimo e ultimo round si concluderà in Germania dal 14 al 16 ottobre. In precedenza, la FIM International Six Days Enduro si è svolta in Francia dal 29 agosto al 3 settembre.
Risultati – 6 test – Ungheria
giorno 1
EnduroGP
1. Josep Garcia (ESP), KTM, 1:01:02.70
2. Nathan Watson (Gran Bretagna), Honda, 1:01:21.68 +18.98
3. Andrea Verona (Italia), Gas Gas, 1:01:23.45 +20.75
4. Jamie McCanney (GBR), Husqvarna 1:01:53.74 +51.04
5. Alex Salvini (ITA), Husqvarna, 1:02:00.51 +57.81
Enduro 1
1. Andrea Verona (Gas) 1:01:23.45
2. Jamie McCanney (Husqvarna) 1:01:53.74
3. Daniel Milner (Fiction) 1:02:06.00
Enduro 2
1. Josep Garcia (ESP), KTM, 1:01:02.70
2. Nathan Watson (Gran Bretagna), Honda, 1:01:21.68 +18.98
3. Alex Salvini (ITA), Husqvarna, 1:02:00.51 +57.81
4. Steve Holcomb (Gran Bretagna), BETA, 1:02:10.59 +1:07.89
5. Hugo Blanjoue (FRA), KTM, 1:02:13.59 +1:10.89
Giorno 1 – Enduro3
1 – Jaume Petrio (KTM) 1:02:40.79;
2 – Mikael Pearson (Husqvarna) 1:02:47.14;
3 – Matteo Pavoni (TM) 1:02:48.16;
4 – Mark Sans (Husqvarna) 1:02:50.28;
5. Daniel Makani (Sherko) 1:02:54.59 …
il secondo giorno
EnduroGP
1. Josep Garcia (ESP) KTM 59: 22.95
2. Andrea Verona (Italia), Gas Gas, 59: 50.86 +27.91
3. Wil Ruprecht (AUS), TM, 1:00:01.36 +38.41
4. Marc Sans (ESP), Husqvarna, 1:00:15.80 +52.85
5. Alex Salvini (ITA), Husqvarna, 1:00:19.78 +56.83
Enduro 1
1. Andrea Verona (Gas) 59: 50.86
2. Jamie McCanney (Husqvarna) 1:00:56.47
3. Matteo Cavallo (TM) 1:00:58.23
Enduro 2
1. Josep Garcia (ESP) KTM 59: 22.95
2. Wil Ruprecht (AUS), TM, 1:00:01.36 +38.41
3. Alex Salvini (ITA), Husqvarna, 1:00:19.78 +56.83
4. Hugo Blanjoue (FRA), KTM, 1:00:21.81 +58.86
5. Steve Holcomb (Gran Bretagna), BETA, 1:00:36.19 +1:13.24
Giorno 2 – Enduro3
1 – Mark Sans (Husqvarna) 1:01:15.80;
2 – Mikael Pearson (Husqvarna) 1:02:28.83;
3 – Leo Le Coeur (Sherco) 1:01:17.34;
4 – Jaume Petrio (KTM) 1:01:35.78;
5. Brad Freeman (Beta) 1:02:05.87…
Categorie temporanee
EnduroGP
1. Andrea Verona, Gas Gas, 193 p.
2. Will Ruprecht TM, 165 punti
3. Josep Garcia, KTM, 155 punti
4. Nathan Watson della Honda 147 punti
5. Piattini Thomas Oldrati Honda 106
Enduro 1
1. Andrea Verona (gas) 237 AM – Campione del Mondo
2- Thomas Oldrati (Honda) 188
3- Matteo Cavallo 164
Enduro 2
1. Wil Ruprecht (AUS), TM, 191 pag.
2. Nathan Watson (GB) Honda 179 punti
3. Josep Garcia (Spagna) KTM 171 punti
4. Steve Holcomb (Gran Bretagna), beta, 133 punti
5. Hugo Blanjoue (FRA), KTM, 127 punti
Enduro 3
1. Mikael Persson (Husqvarna) 192 parti;
2. Brad Freeman (beta) 189 punti;
3. Matteo Pavoni (TM) 167 parti;
4. Mark Sans (Husqvarna) 141 punti;
5. Daniel McNee (Sherko) 125 punti…
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